La storica fabbrica di plasmon a latina, conosciuta per la produzione di biscotti e altri alimenti per l’infanzia, cambia proprietà. Heinz Italia ha ceduto lo stabilimento e alcuni marchi di riferimento a new princes, una multinazionale con sede a reggio emilia. L’intesa interessa l’intera quota di capitale sociale di una nuova società che si occuperà di prodotti alimentari per bambini e nutrizione specialistica. Questa transazione segna un nuovo capitolo per l’industria alimentare di latina e solleva attese riguardo al futuro dello stabilimento e dei posti di lavoro correlati.
La vendita di plasmon e i marchi trasferiti a new princes
La notizia fondamentale riguarda la cessione da parte di heinz italia dello stabilimento di latina con i marchi plasmon, nipiol, biagut, aproten e dieterba. Queste attività saranno inglobate in una nuova società che nascerà appositamente per gestire la produzione alimentare dedicata all’infanzia e alla nutrizione medica speciale. L’acquisto implica il passaggio del 100% del capitale sociale di questa società a new princes group. L’operazione ha un accordo vincolante e dovrebbe completarsi entro la seconda metà del 2025.
Un settore delicato e di tradizione
L’acquisizione coinvolge un settore che richiede cura e affidabilità, essendo orientato alla produzione di alimenti sensibili e specifici, destinati a un target molto particolare come i bambini e persone con esigenze dietetiche particolari. Il trasferimento dei marchi è significativo perché plasmon vanta una lunga storia nel campo alimentare italiano, soprattutto per il segmento baby food, dove ha costruito una reputazione solida. Il valore del marchio si lega anche a una tradizione industriale che ha avuto radici profonde proprio nel tessuto economico di latina.
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L’importanza dello stabilimento di latina e l’impatto occupazionale
Lo stabilimento plasmon a latina occupa circa 300 persone e produce intorno a 1,8 miliardi di biscotti ogni anno, indirizzati in gran parte al mercato italiano. Questa dimensione produttiva indica un sito industriale di rilevanza non solo locale ma nazionale. Il passaggio di proprietà ha suscitato attenzione tra le istituzioni regionali, pronte a garantire sostegno per la conservazione dei posti di lavoro e per lo sviluppo produttivo del sito.
enrico tiero, presidente della commissione sviluppo economico e attività produttive del consiglio regionale del lazio, ha espresso apprezzamento per il ritorno in mani italiane di plasmon tramite new princes group, riconoscendo l’importanza strategica dello stabilimento che da anni è un riferimento nell’agroalimentare della regione. “Ha sottolineato la necessità di preservare i livelli occupazionali ed ha offerto pieno supporto istituzionale per progetti volti al rafforzamento industriale del territorio.”
Collaborazione internazionale per la continuità produttiva
Oltre alla produzione di biscotti per il mercato italiano, il sito di latina manterrà una collaborazione con heinz baby food per rifornire il mercato britannico tramite un accordo di co-packing. Questa collaborazione favorisce la continuità produttiva e assicura una presenza del marchio sia a livello locale che internazionale, mantenendo così una linea di fiducia con clienti esteri.
Prospettive future e tempistiche dell’acquisizione
La definitiva conclusione dell’operazione è programmata per la seconda metà del 2025. A quel punto, la nuova società nata dall’accordo entrerà ufficialmente in funzione sotto la guida di new princes. Questa fase è cruciale per garantire una transizione rapida ed efficace, che permetta di mantenere stabile la produzione e non crei disagi ai lavoratori o ai mercati serviti.
Sfide e opportunità per il futuro
Sotto la nuova gestione, lo stabilimento dovrà affrontare le sfide di un settore alimentare che cambia, cercando di mantenere saldi i legami con la comunità produttiva locale e rispettando le aspettative di qualità di chi consuma i suoi prodotti. new princes, con base a reggio emilia, assume un ruolo importante in questo processo di continuità, dato il suo posizionamento industriale e le competenze nel campo alimentare italiano.
Il rispetto per la tradizione di plasmon, combinato con la necessità di adattarsi a nuove esigenze di mercato, farà da terreno su cui si costruirà il futuro dello stabilimento. Sarà interessante seguire come evolve l’integrazione di questa realtà produttiva, considerata un punto di riferimento nell’alimentazione infantile e specialistica in Italia.