L’evento pizza park 2025 ha trasformato il parco a mare di portici in un punto d’incontro per migliaia di visitatori amanti della cultura gastronomica locale e della convivialità. Nei cinque giorni dal 29 maggio al 2 giugno, il lungomare si è animato di profumi, sapori e attività, confermando il grande interesse intorno al cibo come elemento di aggregazione sociale nel golfo di napoli.
Portici e il parco a mare: uno spazio rinnovato al centro di pizza park
Il parco a mare di portici ha assunto un ruolo centrale nella seconda edizione di pizza park, grazie a un’organizzazione che ha puntato sulla fruibilità degli spazi e sull’accessibilità per tutti. La conformazione dell’area, pensata per accogliere eventi di grande portata, ha garantito un’ospitalità comoda, in sicurezza e con percorsi ben definiti. L’evento ha trovato nel parco un palcoscenico naturale affacciato sul golfo di napoli, valorizzando scorci paesaggistici oggi più accessibili.
Spazi verdi e inclusività
Grazie a una progettazione attenta, si sono creati spazi verdi vivibili e aree predisposte per le attività, riuscendo così a gestire ogni giorno migliaia di presenze senza sovraffollamenti. Anche la valutazione del percorso per persone con disabilità ha consentito a molti di partecipare senza difficoltà. Questa attenzione ha favorito un clima di festa rilassato e inclusivo che ha caratterizzato tutto l’evento.
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La collaborazione tra organizzatori, comune di portici e forze dell’ordine ha fatto sì che il parco rappresentasse un esempio di utilizzo intelligente e lungimirante di una struttura pubblica. Pizza park ha aperto così la strada a futuri appuntamenti di rilievo nel cuore della città.
Numeri e dettagli dei prodotti utilizzati: un racconto di qualità e tradizione
L’edizione 2025 di pizza park ha visto la preparazione di oltre 20.000 pizze, un dato che da solo racconta l’entità dell’iniziativa. Si sono impiegati 5.100 chilogrammi di farina, elemento base imprescindibile per il prodotto, e 2.700 chili di pomodoro, rigorosamente campano, frutto di coltivazioni locali che supportano il tessuto agricolo regionale.
Il fiordilatte e la provola hanno raggiunto un totale di 2.550 chili, forniti da caseifici della zona, mantenendo fede al principio di utilizzare materie prime di qualità legate al territorio. L’olio extravergine di oliva, essenziale per la pizza napoletana, ha coperto un consumo di 400 litri durante le cinque giornate.
Valorizzazione dei prodotti tipici
Questi numeri evidenziano non solo la popolarità dell’evento ma anche la sua capacità di valorizzare prodotti tipici, rendendo omaggio all’identità culinaria campana. La scelta di impiegare ingredienti locali ha reso pizza park una vera e propria vetrina della filiera agroalimentare napoletana, in cui tradizione e autenticità hanno avuto spazio accanto all’esperienza gastronomica offerta alla vasta platea.
La partecipazione delle istituzioni e la sicurezza nell’evento di portici
Il successo della manifestazione ha richiesto l’impegno di diversi soggetti pubblici e privati, fra cui l’amministrazione comunale di portici, la polizia municipale, le forze dell’ordine e varie associazioni di supporto. Il sindaco di portici, enzo cuomo, ha sottolineato il significativo cambiamento apportato al parco a mare, trasformato da spazio trascurato a luogo di aggregazione per lo sport, il tempo libero e gli eventi culturali.
Ha inoltre ringraziato tutte le componenti che si sono impegnate nella gestione della sicurezza per garantire un accesso ordinato e controllato, anche in presenza di un grande afflusso di pubblico. La polizia municipale è stata coordinata dal vicesindaco e comandante colonnello luisa nocerino, mentre nelle operazioni di controllo sono stati coinvolti volontari dei carabinieri, dei vigili del fuoco in congedo e della croce rossa italiana, sezione di portici.
Monitoraggio e prevenzione
Questi gruppi hanno monitorato flussi, prevenuto situazioni di criticità e assistito il pubblico con steward efficaci. Il modello organizzativo ha evidenziato come una pianificazione dettagliata può contribuire a facilitare eventi compositi in spazi aperti, mantenendo ordine e sicurezza senza limitare la libertà dei partecipanti. Il coordinamento fra istituzioni e associazioni ha permesso di offrire un ambiente in cui oltre 70.000 persone hanno potuto godere dell’evento senza problemi.
Pizza park come progetto culturale e attrazione per famiglie e turisti
Oltre a essere un momento gastronomico, pizza park si è imposto come un luogo di incontro per famiglie, turisti, appassionati di cucina e operatori professionali. Eduardo fernandez, organizzatore dell’evento per grvn company, ha enfatizzato la capacità dell’evento di creare un clima di condivisione dove la qualità delle materie prime si unisce alla convivialità.
L’appuntamento ha accolto un pubblico variegato, diventando attrattiva anche fuori dai circuiti tradizionali più noti. La formula scelta ha saputo mettere al centro non solo il prodotto, ma anche il senso di appartenenza al territorio, raccontando la realtà napoletana tramite sapori autentici e momenti di socialità.
Esperienza per giovani e turisti
La manifestazione ha offerto ai più giovani occasioni per imparare e apprezzare la cultura locale, mentre turisti hanno potuto scoprire un nuovo volto di portici, capace di valorizzare il mare assieme alla tradizione gastronomica. Grazie a questa dimensione collettiva, pizza park si configura ormai non solo come una festa del cibo, ma anche come un’occasione per riscoprire spazi e relazioni con un pubblico ampio e sempre più interessato a esperienze esperienziali.
Il contributo di organizzatori e maestranze verso la prossima edizione
L’organizzazione dell’evento ha visto il lavoro congiunto di grvn company e erre erre eventi, due realtà attive nel coordinamento di manifestazioni pubbliche. Roberto jannelli e rosario augusto, responsabili per erre erre eventi, hanno espresso apprezzamento per il coinvolgimento delle maestranze, dei pizzaioli, degli sponsor e delle istituzioni locali, sottolineando che il risultato ottenuto nasce da uno sforzo collettivo.
Sguardo alla prossima edizione
La riuscita della seconda edizione di pizza park ha dato slancio a una proposta ormai consolidata nel calendario cittadino e si sta già guardando alla prossima tornata con nuovi progetti. Gli organizzatori promuovono un’esperienza autentica, con un linguaggio accessibile e un’attenzione all’ambiente e alla cultura territoriale. L’evento rappresenta una piattaforma che collega sapientemente tradizione e attualità, puntando su un pubblico fedele e su potenziali nuovi visitatori. Il lavoro di squadra che ha coinvolto più soggetti è un punto di forza e si presta a sviluppi ulteriori. Pizza park si conferma così un appuntamento che mette al centro non solo il cibo ma anche il senso profondo di comunità e territorio.