più di cinquemila persone al palermo coffee festival 2025: caffè, vino, olio e cultura al molo trapezoidale

più di cinquemila persone al palermo coffee festival 2025: caffè, vino, olio e cultura al molo trapezoidale

Il palermo coffee festival 2025 al molo trapezoidale unisce caffè specialty, vino, olio e cioccolato con masterclass, gare di latte art e degustazioni, valorizzando tradizioni e rigenerazione urbana a palermo.
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Il Palermo Coffee Festival 2025 ha celebrato la cultura del caffè specialty con degustazioni, gare e incontri, valorizzando il dialogo tra caffè, vino, olio e cioccolato nel rinnovato contesto del molo trapezoidale di Palermo. - Gaeta.it

L’appuntamento annuale con il palermo coffee festival ha richiamato, anche nel 2025, una vasta folla di appassionati provenienti da tutta italia. L’evento, svoltosi il 6 e 7 giugno al palermo marina yachting, ha proposto un dialogo tra la cultura del caffè specialty e altre eccellenze come vino, olio e cioccolato. L’edizione ha messo in luce il legame tra antiche tradizioni e nuovi approcci, inserendo la manifestazione in un contesto storico e urbano rinnovato della città.

Il programma intenso del palermo coffee festival 2025

Il palermo coffee festival ha offerto un calendario ricco di appuntamenti. Masterclass, degustazioni guidate, dibattiti e live show hanno animato le giornate al molo trapezoidale. In particolare, le sessioni dedicate agli specialty coffee e ai caffè etici promossi da slow food coffee coalition hanno incontrato grande interesse da parte del pubblico. Questi momenti sono stati organizzati in collaborazione con il gambero rosso, con la presenza di alcuni tra i maggiori esperti italiani nel settore.

Tra i protagonisti figurano andrej godina e mauro illiano, curatori della guida delle torrefazioni del gambero rosso, marzio taccetti che coordina la guida vini d’italia, maria antonietta pioppo, wine master sommelier e degustatrice ufficiale di olio extravergine d’oliva, emanuela dughera di slow food coffee coalition. I fratelli arturo e andrea morettino, infine, hanno accompagnato diversi momenti del festival con la loro esperienza diretta nel mondo del caffè.

Il pubblico ha potuto partecipare a incontri nei quali si è parlato del rapporto tra caffè e vino, caffè e olio, caffè e cioccolato, creando un ponte tra filiere e sapori. Questi binomi hanno messo in evidenza analogie e diversità nelle tecniche di produzione e nelle caratteristiche organolettiche, stimolando curiosità e confronto.

Gare itineranti e novità artistiche

Un elemento nuovo dell’edizione 2025 sono state le gare itineranti di caffetteria e latte art, organizzate dalla specialty coffee association italy . Queste competizioni hanno coinvolto baristi e studenti degli istituti professionali. I partecipanti si sono sfidati per accedere alle selezioni nazionali, con premi che includevano viaggio, vitto e alloggio offerti direttamente da sca italy.

La tappa di palermo ha premiato giuseppe posante nel coffee triathlon e christian coglitore nel latte art throwdown. A fare da cornice alle sfide, c’è stata una particolare attenzione all’arte della tostatura con la presenza di paolo scimone, giudice internazionale e trainer sca. Il suo intervento ha attratto sia professionisti sia appassionati che hanno potuto cimentarsi con tostature di miscele diverse, approfondendo tecniche e segreti che influiscono sul risultato finale del caffè.

Parallelamente, una ventina di micro roastery italiane hanno presentato le loro produzioni al pubblico, favorendo la conoscenza di varietà e tostature tipiche degli specialty coffee. Da segnalare anche gli spettacoli dal vivo di giuseppe fiorini, campione italiano di latte art, che ha mostrato metodi per decorare cappuccini usando sia latte vaccino sia bevande vegetali, attirando grande attenzione.

Il contesto e il tema dell’edizione 2025: dal mare al molo trapezoidale

La scelta della location per questa edizione è significativa: il molo trapezoidale, un’area portuale recuperata dopo anni di abbandono. Questo spazio storico, dove un tempo approdavano navi cariche di spezie e merci da ogni angolo del mondo, è oggi parte di un progetto di rigenerazione urbana che restituisce alla città il contatto con il mare nostrum. La zona, riaperta al pubblico da poco, offre uno scenario unico per l’edizione 2025.

Il tema scelto, “panormos: viaggio tra filiere, popoli e culture”, sottolinea il valore simbolico del viaggio e della contaminazione tra mondi diversi. Non si parla soltanto delle materie prime – come caffè, vino, olio e cioccolato – ma anche dello scambio culturale tra produttori e consumatori. Questo filo conduttore ha permeato le diverse attività, trasformando il festival in un’occasione di conoscenza e apertura verso culture lontane ma con cui si condividono tradizioni e gusti.

L’area portuale, con la sua storia legata al commercio e agli scambi, diventa così il luogo ideale per un evento che celebra il dialogo tra territori diversi e prodotti di qualità. Il recupero urbanistico disegna inoltre una città più vicina al mare e ai suoi valori, inserendo il palermo coffee festival in un contesto di sviluppo locale e culturale.

Dibattiti, tradizioni locali e coffee mixology

Nel corso del festival sono stati organizzati incontri con relatori come valentina palange, che ha affrontato il tema dello stato attuale del caffè in italia. Si è discusso anche delle colture tropicali nella regione, con un focus su caffè, canna da zucchero e tabacco, materie prime che hanno segnato la storia agricola della sicilia. Un momento particolare è stato dedicato al live show di antonio cappadonia, che ha mostrato la preparazione della granita al caffè seguendo l’antica tecnica delle neviere.

Le serate sono state animate dalla coffee mixology, in collaborazione con palermo cocktail week. Questo ha arricchito l’offerta del festival introducendo cocktail a base di caffè, un’area di sperimentazione che unisce miscele e tecniche miscelatorie per creare nuovi gusti e momenti di socialità.

Il palermo coffee festival e la sua storia di cent’anni

L’organizzazione della terza edizione del palermo coffee festival è stata curata da morettino, una torrefazione con un secolo di storia alle spalle che ha accompagnato la città nel diffondere la cultura del caffè. Morettino ha scelto come partner del 2025 il gambero rosso, la specialty coffee association italy e slow food coffee coalition, realtà che rappresentano autorevoli presenze nel mondo del caffè e delle eccellenze gastronomiche. L’obiettivo principale del festival resta promuovere conoscenze, incoraggiando il confronto tra il caffè specialty e altre filiere come quelle del vino e dell’olio, settori in cui i consumatori mostrano una familiarità maggiore rispetto a quella del caffè specialty.

L’evento ha l’intento di creare un dialogo tra produttori, esperti e pubblico, per mettere in luce le specificità e le connessioni tra questi prodotti di qualità. Un percorso che prevede incontri, degustazioni e attività per accrescere la consapevolezza sul ruolo del caffè nel panorama gastronomico italiano e internazionale. È evidente come la cultura del caffè specialty si stia consolidando anche in città come palermo, dove si intrecciano tradizione e innovazione.

L’impatto dell’evento sulla città e dichiarazioni ufficiali

La terza edizione del palermo coffee festival ha confermato il suo ruolo nel panorama degli eventi cittadini, con numeri in crescita per presenze e qualità della partecipazione. Andrea Morettino, ideatore del festival, ha sottolineato l’interesse crescente verso il caffè specialty e il valore delle contaminazioni tra caffè e altre eccellenze. Questo successo stimola a proseguire l’attività di divulgazione, portando sempre più visitatori a scoprire le potenzialità di una bevanda molto diffusa in italia ma ancora poco approfondita.

Anche il sindaco di palermo, roberto lagalla, ha commentato positivamente l’evento e il ritorno del molo trapezoidale alla città. Ha evidenziato il percorso di rigenerazione urbana che l’amministrazione comunale sta portando avanti con l’autorità portuale per rendere quest’area uno spazio vivibile e integrato nel tessuto cittadino. Il festival rappresenta un’occasione importante per valorizzare il patrimonio locale e accrescere l’attrattiva culturale e turistica di palermo.

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