Un episodio insolito ha animato le serate di inizio estate a Napoli, in particolare nel quartiere di Capodimonte. Due giovani sono stati sorpresi e denunciati dai carabinieri dopo aver creato disagio tra i passanti usando una pistola elettrica modificata per sparare pallini e getti d’acqua ad alta pressione. L’intervento delle forze dell’ordine è stato possibile grazie alle segnalazioni dei residenti e alle telecamere di videosorveglianza attive nella zona.
Comportamento anomalo in viale dei pini a Capodimonte
Nelle sere calde di giugno, un gruppo di passanti ha notato un’attività strana e fastidiosa lungo viale dei pini, la via principale di Capodimonte. Due giovani, rispettivamente di 19 e 18 anni, avrebbero scelto questa zona per animare in modo discutibile le loro serate. Secondo le testimonianze e le ricostruzioni, i due viaggiavano a bordo di un’automobile e sparavano verso le persone e le auto in transito utilizzando un dispositivo simile a una pistola elettrica, ma modificata per lanciare pallini e getti d’acqua ad alta pressione. Questo comportamento ha allarmato numerosi cittadini che hanno contattato le autorità e richiesto un intervento rapido.
Intervento dei carabinieri e uso delle immagini di videosorveglianza
I carabinieri della stazione di Napoli Capodimonte sono intervenuti rapidamente dopo aver raccolto le segnalazioni dei residenti. La zona di viale dei pini è sorvegliata da varie telecamere che hanno permesso di visualizzare le dinamiche dell’accaduto con chiarezza. Le immagini hanno mostrato i due giovani a bordo di un’auto mentre utilizzavano la pistola elettrica per sparare i getti d’acqua con forza nelle direzioni dei passanti. Questa documentazione è stata fondamentale per ricostruire i fatti e identificare gli autori delle azioni. I ragazzi sono stati denunciati per comportamento pericoloso e disturbo della quiete pubblica.
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Le conseguenze e il clima nel quartiere dopo l’episodio
L’episodio ha suscitato preoccupazione tra gli abitanti di Capodimonte, area già molto frequentata da famiglie e turisti soprattutto in estate. Questi gesti, anche se apparentemente “giocosi”, hanno causato disagio e rischio per la sicurezza di chi si trovava in strada. Non solo i pedoni, ma anche i conducenti di automobili potevano essere distratti o infastiditi dai getti d’acqua sparati ad alta pressione. La pronta reazione dei carabinieri e la collaborazione dei cittadini hanno evitato il peggiorare della situazione e ribadito l’importanza della vigilanza comune. La vicenda ricorda la necessità di rispettare gli spazi pubblici e le persone anche durante il tempo libero.