Le forti piogge causate dai monsoni colpiscono ancora il Gujarat, nello stato nordoccidentale dell’India. Dall’inizio della settimana almeno diciotto persone hanno perso la vita a causa degli eventi meteorologici estremi. Diverse aree, soprattutto quelle poste a bassa quota, sono state evacuate per prevenire ulteriori danni.
Impatti fatali delle piogge torrenziali nel gujarat
A partire da lunedì il Gujarat ha subito un’ondata di piogge intense legate al monsone, con precipitazioni abbondanti che hanno messo a dura prova la sicurezza delle popolazioni locali. Secondo quanto comunicato dal governo dello stato, diciotto persone sono decedute in occasioni legate direttamente agli eventi atmosferici. Le cause principali dei decessi sono fulmini che hanno colpito chi si trovava all’aperto e il crollo di edifici in zone urbane e rurali. La pioggia incessante ha aggravato le condizioni di rischio, rendendo più fragili le costruzioni e causando frane o smottamenti in alcuni territori. I soccorritori, attivi da giorni, hanno lavorato per isolare le zone più colpite e portare aiuto alle vittime e ai residenti in pericolo.
Interventi di emergenza e zone a rischio evacuate
Le autorità locali hanno intrapreso operazioni di soccorso in numerosi villaggi e quartieri, soprattutto in aree di bassa quota dove l’acqua si è accumulata in maniera significativa. Decine di residenti sono stati tratti in salvo durante le prime 72 ore dall’inizio delle precipitazioni intense. Squadre di soccorso, tra vigili del fuoco e volontari, hanno utilizzato mezzi terrestri e anche acquatici per raggiungere le persone isolate a causa delle inondazioni. Le autorità hanno allestito rifugi temporanei per chi ha dovuto abbandonare la propria abitazione. In tutta la regione continuano a essere monitorati i livelli delle dighe e dei fiumi, mentre restano possibili nuove piogge nei prossimi giorni, secondo le previsioni meteo della zona.
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Vulnerabilità delle infrastrutture e conseguenze per la popolazione
La pioggia torrenziale ha evidenziato problemi legati alla stabilità di edifici soprattutto nelle aree rurali, costruite spesso senza canali di drenaggio adeguati o con materiali poco resistenti alle intemperie. I crolli causati dal peso dell’acqua o dal cedimento improvviso di parti strutturali hanno aggravato il bilancio umano. Oltre ai danni materiali, molte famiglie si trovano ora senza un tetto o senza accesso a servizi essenziali come acqua potabile ed elettricità. Gli allagamenti hanno bloccato strade e interrotto le comunicazioni, complicando l’arrivo degli aiuti nella zona più colpita. Le autorità hanno chiesto maggiore attenzione e precauzioni alla popolazione, invitando a evitare spostamenti non necessari e a rispettare le indicazioni di sicurezza diffuse.
Situazione metereologica e prospettive per i prossimi giorni
Il monsone nel Gujarat è noto per portare piogge abbondanti principalmente tra giugno e settembre. Nel 2025 le precipitazioni si sono fatte sentire con forza già da inizio settimana, causando criticità come quelle registrate nelle ultime ore. Le condizioni meteorologiche restano instabili secondo i dati diffusi dal servizio meteorologico indiano, che segnala possibili ulteriori piogge nelle prossime 48-72 ore. Questo rende urgente la continuità delle operazioni di soccorso e la gestione delle emergenze nelle zone più esposte alle inondazioni e ai crolli. Le autorità locali continuano a seguire l’evoluzione della situazione per limitare nuovi rischi e per pianificare eventuali evacuazioni preventive.
La tragedia che ha colpito il Gujarat mette in evidenza la fragilità di alcune aree durante la stagione dei monsoni e la necessità di una gestione tempestiva delle emergenze. Le condizioni meteorologiche restano un fattore critico per la sicurezza delle persone e richiedono ancora grande attenzione nelle prossime ore.