Pino insegno confermato alla guida di reazione a catena nonostante le critiche sugli ascolti

Pino insegno confermato alla guida di reazione a catena nonostante le critiche sugli ascolti

Pino Insegno torna a condurre per il secondo anno consecutivo “Reazione a catena” su Rai 1, affrontando critiche sugli ascolti e con il sostegno di Angelo Mellone per una stagione più stabile.
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Pino Insegno torna per il secondo anno a condurre il quiz estivo "Reazione a catena" su Rai 1, nonostante le critiche sugli ascolti influenzati da eventi sportivi. Il direttore Rai Angelo Mellone difende il programma, auspicando una stagione più stabile. - Gaeta.it

Pino Insegno tornerà a condurre per il secondo anno consecutivo il quiz show estivo “Reazione a catena” su Rai 1. Durante la presentazione dei palinsesti estivi del day time Rai, il conduttore ha risposto alle critiche sugli ascolti della scorsa stagione, chiarendo la sua posizione e commentando la situazione mediatica. Il suo ritorno è stato inoltre commentato dal direttore dell’Intrattenimento day time Rai, Angelo Mellone, che ha spiegato le difficoltà affrontate nel passato anno televisivo.

Il ritorno di pino insegno alla conduzione di reazione a catena

Durante la presentazione dei palinsesti estivi Rai, Pino Insegno ha confermato di essere stato riconfermato come conduttore del quiz “Reazione a catena”, evento che segna il suo secondo anno al timone del programma. Insegno ha spiegato come la sua esperienza di 44 anni nel mondo dello spettacolo gli imponga una sfida personale più che professionale. Ha sottolineato di dover dimostrare qualcosa soprattutto a se stesso, più che al pubblico fedele che lo segue da anni.

Ha ricordato la lunga storia del quiz, partito nel 1982 su Rai 2 con una formula diversa e condotto da altri volti nel corso degli anni. Insegno ha ammesso di non essere stato alla guida di “Reazione a catena” per più tempo in passato, ma ha lasciato intendere che questa assenza ha motivazioni complesse da indagare. Ha raccontato inoltre dei programmi che ha condotto con risultati positivi, citando anche un insuccesso con “Il mercante in fiera”, definito lui stesso come un tentativo non riuscito.

Le difficoltà della scorsa stagione e le critiche sugli ascolti

Il conduttore ha affrontato direttamente la questione degli ascolti condizionati dalla programmazione contrapposta a grandi eventi sportivi. Ha evidenziato che la scorsa stagione “Reazione a catena” è andata in onda in diretta contro eventi importanti come finali sportive internazionali, dalla Coppa Davis al salto in alto. Questo, ha spiegato, ha reso difficile mantenere un livello stabile di ascolti.

Nonostante la competizione serrata, Insegno ha precisato che il quiz ha mantenuto ascolti “con il 2 davanti”, un riferimento alla fascia di share e pubblico raggiunta. Ha affermato che anche in questa condizione continueranno a portare avanti la trasmissione, rimandando le contestazioni e i confronti a una valutazione più approfondita. Ha citato come facile la creazione di polemiche nella situazione descritta, come un modo per giustificare eventuali cali d’ascolto.

Il commento di angelo mellone e le prospettive per la nuova stagione

Angelo Mellone, direttore dell’Intrattenimento day time della Rai, ha preso parola a difesa del conduttore e del programma. Secondo Mellone, gli ascolti della scorsa stagione non possono essere considerati un parametro affidabile, perché l’intera programmazione è stata soggetta a continui cambiamenti legati a eventi sportivi e appuntamenti internazionali.

Ha spiegato che la situazione dello scorso anno non ha permesso al quiz di trovare una continuità, condizione necessaria per consolidare un pubblico stabile. Per il nuovo ciclo televisivo, invece, è previsto un ritorno a condizioni più regolari che consentiranno a “Reazione a catena” di esprimersi al meglio.

Valutazioni su pino insegno e la programmazione futura

Mellone ha ammesso che Pino Insegno ha aspetti non perfetti, ma ha negato che il conduttore abbia bisogno di dimostrare qualcosa. Ha proposto di valutare i risultati a fine stagione, dando spazio a giudizi più equilibrati. Inoltre, ha ricordato che ogni conduttore, persino quelli più noti, può aver avuto flop nella sua carriera. La quantità di attenzione riservata a Insegno, ha detto, è stata decisamente superiore alla media.

Con questo quadro, la Rai punta a concludere la stagione estiva di “Reazione a catena” con numeri migliori, lasciando che siano le performance in onda a parlare più delle polemiche nate fuori.

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