Una nuova rassegna teatrale e cinematografica animerà Napoli e Pompei per tutta l’estate 2025, offrendo sette spettacoli tra il 21 giugno e il 28 settembre. L’iniziativa, organizzata dall’Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema con la Talentum Production e il Teatro Instabile Napoli , mette in scena lavori che spaziano dai cortometraggi al teatro classico e contemporaneo. I palcoscenici coinvolti sono il Teatro Instabile Napoli e il Teatro Di Costanzo Mattiello di Pompei.
Il progetto pillole di teatro: obiettivi e organizzazione della rassegna
La rassegna “pillole di teatro” nasce con l’intento di mettere in luce l’impatto che il teatro e il cinema possono avere come forme d’arte capaci di coinvolgere mente e anima. Gianni Sallustro, direttore artistico della manifestazione e figura chiave del progetto, ha sottolineato l’importanza di questo tipo di eventi soprattutto in un periodo segnato da difficoltà sociali e culturali. L’idea è offrire momenti di svago ma soprattutto di riflessione, sfruttando la potenza rigenerante della cultura.
L’Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema ha prodotto una serie di spettacoli e film ottenendo diversi riconoscimenti, e “pillole di teatro” rappresenta anche una celebrazione del lavoro svolto dai suoi allievi. La collaborazione con la Talentum Production e il Teatro Instabile Napoli assicura una piattaforma professionale per ospitare le rappresentazioni, che permettono agli artisti emergenti di confrontarsi con diverse tipologie di linguaggio artistico.
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Apertura con cortometraggi al teatro instabile napoli
L’inizio della rassegna è previsto per sabato 21 giugno, a partire dalle 10:30, al Teatro Instabile Napoli. In quella giornata verranno proiettati tre cortometraggi diretti da Gianni Sallustro: “Di nuovo … io”, “Con gli occhi del cuore” e “Non siamo soli”. Questi lavori danno spazio agli attori giovani dell’Accademia per misurarsi con la recitazione cinematografica, un aspetto che amplia notevolmente il loro bagaglio tecnico.
I tre corti esplorano tematiche diverse, incentrate su storie umane e relazioni, e rappresentano un’occasione per sperimentare modi nuovi di esprimersi nel racconto visivo. Questa scelta formativa contribuisce a preparare gli interpreti per futuri lavori sia sul palco teatrale sia davanti alla macchina da presa, dunque un passaggio importante per la loro crescita artistica.
Spettacoli teatrali al teatro instabile napoli: la comicità di pullecenella citrullo
Il Teatro Instabile Napoli ospiterà due rappresentazioni di rilievo nella prima parte della rassegna. Venerdì 4 luglio alle ore 20 e sabato 5 luglio alle 17:30 andrà in scena “Le felicissime peripezie amorose di Pullecenella Citrullo”, testo scritto e diretto da Gianni Sallustro. Lo spettacolo si caratterizza per ritmi veloci e intrecci di equivoci, accompagnati da musiche che richiamano la tradizione partenopea.
L’opera si presenta come una commedia vivace e ricca di momenti divertenti, che riprende temi popolari legati alle maschere teatrali. Il pubblico viene coinvolto in una trama che mescola situazioni giocose e personaggi pittoreschi, mettendo in risalto la capacità di Sallustro di unire umorismo e cultura locale in modo equilibrato.
Repliche a pompei: dal teatro di eduardo scarpetta a le pillole d’ercole
Dopo la parentesi napoletana, “pillole di teatro” si sposta al Teatro Di Costanzo-Mattiello di Pompei. Domenica 13 luglio alle ore 20 arriva “Miseria e nobiltà” di Eduardo Scarpetta, con la regia di Sallustro. Questo classico del teatro napoletano conferma la forza del linguaggio comico che racconta contrasti sociali e umani attraverso equivoci e situazioni godibili.
Sabato 19 luglio, sempre alle 20, sarà la volta di “Le pillole d’Ercole”, una farsa firmata Hennequin e Bilhaud, diretta da Sallustro. Lo spettacolo punta sul ritmo incalzante di equivoci e bugie, elementi tipici della Belle Époque, che creano un’atmosfera di divertimento lieve e spesso grottesco. La regia cerca di far emergere il tono pungente e ironico dell’opera, coinvolgendo il pubblico in un percorso fatto di colpi di scena e situazioni paradossali.
La chiusura al teatro instabile napoli con uno sguardo storico
A concludere la rassegna, domenica 28 settembre alle 18:30, sarà “Io non dimentico”, scritto e diretto da Gianni Sallustro. Lo spettacolo affronta un tema storico e morale legato al Terzo Reich e al ruolo di Napoli durante la seconda guerra mondiale. Questa produzione si distingue per il suo approccio analitico che intreccia teatro, narrazione e ricerca storica.
Attraverso una drammaturgia intensa, la rappresentazione cerca di indagare le tensioni interiori di chi visse quegli anni, senza tralasciare le implicazioni sociali e culturali. L’obiettivo è offrire un’esperienza emotiva che stimoli la memoria collettiva e l’attenzione verso eventi del passato, capaci di influenzare ancora oggi il modo in cui si percepisce la storia e l’identità della città di Napoli.