Nei giorni 16 e 23 febbraio, il Comune di Picerno si prepara a vivere momenti significativi dedicati alla celebrazione dell’identità locale, un’opportunità per riunire i picernesi e i loro discendenti sparsi nel mondo. Attraverso una serie di eventi culturali, gastronomici e artistici, Picerno intende rafforzare il legame con le proprie radici e promuovere la tradizione e lo spirito di comunità.
Laboratori di cucina e musica popolare
La manifestazione, organizzata dall’Auser di Picerno presso la Sala Consiliare di Palazzo Mancini, ha presentato un laboratorio di cucina dedicato alla “Lucanica”, un salume tipico della zona. Questo incontro, realizzato grazie all’impegno delle volontarie, ha avuto lo scopo di trasmettere ai partecipanti le tecniche tradizionali per la preparazione di questo prodotto locale. Durante il laboratorio, i partecipanti hanno potuto assaporare la “Lucanica” in un aperitivo comunitario, accompagnato da balli e musica tradizionale. Il Trio Lucano, composto da Salvatore Pace, Vito Laurino e Dario Lorusso, ha animato l’atmosfera con le note del folklore lucano.
Michele Cappiello, presidente dell’associazione “Paesi e Radici”, ha partecipato attivamente all’evento, contribuendo a creare un’atmosfera di convivialità e appartenenza. Non è mancato il coinvolgimento dei picernesi nel mondo, che hanno potuto seguire le celebrazioni via videoconferenza. Questo collegamento virtuale ha rappresentato un’importante occasione per rafforzare i legami tra i membri della comunità, dimostrando quanto sia forte il legame con le proprie origini.
Leggi anche:
L’arte urbana come tributo alle radici
Un altro importante momento si svolgerà il 23 febbraio. In programma lo svelamento di un graffito che celebra i “Picernesi nel Mondo”. Questo evento avrà luogo in Via X maggio, presso Torre San Leonardo, alle ore 11:00. Il murale, realizzato da Anna Faraone, è una delle opere vincitrici del progetto promosso dalla Scuola del Graffito di Montemurro. Il percorso di arte urbana, che si snoda attraverso le strade del centro storico di Picerno, accentuerà ulteriormente il carattere identitario dell’evento, trasformando il paesaggio urbano in un tributo visivo alla comunità e alle sue tradizioni.
Un anno dedicato alle radici degli italiani nel mondo
Il 2024 è stato proclamato “anno delle radici degli italiani nel mondo” e Picerno, come molti altri comuni italiani, ha deciso di approfittare di questa occasione per rafforzare i legami con i propri discendenti. L’emigrazione ha storicamente portato molti picernesi lontano dalla loro terra, ma ora si assiste a un crescente interesse verso le origini e il ritorno alle radici. In Basilicata, l’iniziativa di promozione turistica e culturale sta guadagnando slancio, permettendo a paesi come Picerno di esplorare nuove opportunità per valorizzare il proprio patrimonio culturale.
La sindaca Margherita Scavone ha espresso l’importanza di questi eventi, sottolineando come costituiscano un’occasione imperdibile per riscoprire tradizioni e legami familiari. Riferendosi all’evento, ha dichiarato che rappresenta la realizzazione di un progetto a lungo termine, volto a riattivare ricordi e abitudini che, sebbene sembrino lontani, sono parte integrante dell’identità comunitaria. Ha ringraziato con fervore tutte le persone coinvolte, dall’Auser Picerno alle donne che hanno partecipato attivamente alla realizzazione delle iniziative, riflettendo sull’importanza di mantenere viva la memoria e l’appartenenza a un gruppo.
Riscoprire la comunità attraverso il programma “Paesi e Radici”
L’iniziativa parte da “Italea”, il cui nome deriva da “talea”, una tecnica per la propagazione delle piante. In seguito all’assegnazione di un bando ministeriale, è nata l’impresa sociale ETS “Paesi e Radici”. Questo progetto evidenzia l’impegno del Comune nell’attuare attività che celebrano e promuovono il turismo delle radici, permettendo una riscoperta più profonda del collegamento tra le persone e le loro origini. La prospettiva di attrarre visitatori e incoraggiare i picernesi a ritornare in patria si configura come una vitale opportunità per risanare e rivitalizzare il tessuto sociale ed economico della comunità.