Un episodio allarmante si è verificato nel pomeriggio del 2025 a San Lazzaro di Savena, in provincia di Bologna. Una centrale elettrica in via Palazzetti ha subito un’esplosione e un successivo incendio, senza causare danni alle persone. La sindaca Marilena Pillati ha fornito subito dettagli sull’accaduto e sugli interventi che hanno seguito l’evento.
Esplosione causata da sovraccarico nei trasformatori-riduttori
L’evento ha avuto luogo intorno alle 18.30 quando, all’interno della centrale elettrica, un sovraccarico di tensione ha provocato la rottura di alcuni trasformatori-riduttori. Questi componenti, fondamentali per la gestione della corrente, sono andati in frantumi, generando una piccola esplosione seguita da un incendio nell’area immediatamente circostante. La natura tecnica del guasto ha richiesto un pronto intervento per evitare conseguenze peggiori, soprattutto considerando la posizione della centrale vicino a una pista ciclabile molto frequentata.
La sindaca ha sottolineato come la causa più probabile sia proprio il sovraccarico, una condizione che si verifica quando la richiesta di energia o le tensioni superano i limiti dei dispositivi, portando all’esplosione dei componenti elettromeccanici. “Questo tipo di incidente può avere effetti significativi su tutto il sistema elettrico nelle vicinanze in termini di interruzione del servizio e rischio per le persone,” anche se, fortunatamente, nessun ferito si è registrato.
Leggi anche:
Impatto sull’area urbana e reazioni della comunità locale
Le conseguenze immediate dell’incidente hanno coinvolto diverse zone di San Lazzaro di Savena. L’esplosione e il conseguente incendio hanno causato un’interruzione della corrente elettrica in quartieri centrali e nella zona di Cicogna. In quei momenti sono state registrate difficoltà per residenti e attività commerciali che hanno visto spenti gli impianti elettrici. La situazione ha generato preoccupazione anche tra i passanti e i residenti vicini, in particolare lungo la pista ciclabile adiacente alla struttura, dove si temeva per la sicurezza personale a causa della possibile propagazione delle fiamme o di nuove esplosioni.
Non a caso, la sindaca ha evidenziato il timore e la tensione iniziali del personale della centrale e della popolazione, che ha seguito con apprensione gli sviluppi della situazione. In poco più di mezz’ora però la corrente è stata totalmente ripristinata nelle zone colpite, riequilibrando la distribuzione elettrica e riportando la normalità nelle attività quotidiane della città. Questo rapido recupero ha evitato ulteriori disagi e ha ridotto i rischi legati a un blackout prolungato.
Interventi immediati delle forze di emergenza e gestione della sicurezza
La tempestività degli interventi ha evitato danni maggiori. I vigili del fuoco sono intervenuti subito per spegnere il piccolo incendio e mettere in sicurezza la zona interessata dall’esplosione. La loro presenza è stata decisiva per circoscrivere il problema e limitare il rischio di propagazione delle fiamme nelle aree limitrofe. I carabinieri e la polizia locale hanno supportato la gestione del territorio, garantendo ordine pubblico e coordinando il transito in prossimità della centrale elettrica.
Anche il personale del 118 è stato prontamente allertato e ha partecipato ai soccorsi, pronto a intervenire in caso di feriti, che però non si sono registrati. L’azienda E-Distribuzione ha svolto un ruolo chiave nel regolare il servizio elettrico e nel ripristinare la corrente nelle zone colpite dal blackout. La collaborazione tra queste realtà ha rappresentato un esempio di coordinazione rapida ed efficace di fronte a un imprevisto che avrebbe potuto avere implicazioni più gravi.
La sindaca Pillati, attraverso i suoi canali social, ha voluto ringraziare tutte le forze coinvolte, sottolineando che “la sicurezza della comunità è stata messa al primo posto” e che l’impressione generale è stata quella di un intervento chiaro e ben organizzato. L’episodio di San Lazzaro di Savena, pur senza conseguenze umane, resta un monito sull’importanza di controlli e manutenzioni costanti, soprattutto in strutture vitali come le centrali elettriche.