Piano ferie estate 2025: riorganizzazione dei reparti e gestione del personale all’ospedale ast di ascoli

Piano ferie estate 2025: riorganizzazione dei reparti e gestione del personale all’ospedale ast di ascoli

La Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli presenta il piano ferie estate 2025 con riorganizzazione reparti, nuove strategie sul personale e garanzia di continuità assistenziale nonostante le assenze estive.
Piano Ferie Estate 20253A Riorg Piano Ferie Estate 20253A Riorg
La Direzione dell’Azienda Sanitaria di Ascoli ha approvato il piano ferie estate 2025, riorganizzando reparti e turni per garantire assistenza continua nonostante le assenze estive, con misure su personale e posti letto. - Gaeta.it

La direzione generale dell’azienda sanitaria territoriale di Ascoli ha ufficializzato il piano ferie per l’estate 2025. L’obiettivo dichiarato riguarda la tutela delle ferie del personale senza compromettere la continuità delle cure nei reparti ospedalieri. Il progetto è frutto di un’analisi mirata alle esigenze assistenziali e alle risorse disponibili, alla luce del consistente aumento delle richieste di ferie nel periodo estivo. Le novità prevedono modifiche nell’organizzazione dei reparti e nuove strategie per il personale sanitario.

Chi ha deciso e come si è sviluppato il piano ferie estive ast 2025

La determina firmata dal direttore generale Antonello Maraldo ha formalizzato l’approvazione del piano ferie estive. Questo documento nasce da un lavoro articolato in tre fasi distinte. Prima è stata svolta una ricognizione dettagliata del fabbisogno assistenziale; in seguito si sono definite strategie di organizzazione interna per far fronte al periodo di maggior assenza del personale. Infine, si è proceduto alla riorganizzazione temporanea delle attività degli ospedali dell’Ast, con attenzione particolare all’ospedale di Ascoli.

Il confronto con i lavoratori

Il piano è stato illustrato alla delegazione trattante, con l’intento di garantire un confronto con i rappresentanti dei lavoratori. Tra le misure adottate spiccano la proroga dei contratti a tempo determinato, l’uso delle graduatorie esistenti per nuove assunzioni, la rimodulazione dei turni e la ridefinizione delle dotazioni di organico. Queste azioni sono mirate a limitare l’impatto sull’attività assistenziale mentre gran parte del personale usufruisce delle ferie.

Riprogrammazione dei reparti e posti letto per fronteggiare l’aumento delle assenze

Nel cuore del piano ferie 2025 c’è una riorganizzazione degli spazi ospedalieri per mantenere il livello di assistenza, nonostante il personale ridotto. Dal 11 luglio al 25 agosto l’ospedale di Ascoli attuerà l’accorpamento di due reparti: chirurgia generale e ortopedia funzioneranno insieme, con una dotazione complessiva di 24 posti letto, divisi equamente tra i due reparti. Questa scelta mira a razionalizzare le risorse mantenendo la capacità di accogliere pazienti.

In parallelo, quattro posti letto di otorinolaringoiatria saranno spostati presso il reparto di urologia. Quest’ultimo manterrà 18 posti letto, una decisione che tiene conto delle liste d’attesa critiche per diversi pazienti oncologici classificati in classe A, i quali richiedono interventi prioritari. Anche con queste modifiche l’area chirurgica avrà un totale di posti letto superiore di due unità rispetto all’estate 2024.

Garanzia degli standard e delle emergenze

Non vengono meno però gli standard minimi: ospedale e reparti continueranno a garantire la gestione delle emergenze-urgenze e gli interventi oncologici urgenti.

Strategia sul personale: contratti, precarietà e misure organizzative

Nonostante le intenzioni di aprire nuove assunzioni a tempo determinato, la risposta tra i candidati è stata insoddisfacente: solo 3 disponibilità su 130 richieste. Questo ha spinto l’Ast a considerare l’impiego di personale interinale come soluzione tampone per coprire le carenze nel periodo estivo.

In aggiunta, la direzione ha comunicato l’intenzione di mettere in campo altre misure organizzative per affrontare la carenza di personale. Tra queste vi sono soprattutto la mobilità interna tra le strutture dell’Azienda, la possibilità di adottare il lavoro agile per chi svolge attività compatibili, l’uso di part-time e la verticalizzazione di alcune mansioni. Si punta anche a coprire gli incarichi funzionali vacanti, per assicurare la continuità operativa e l’efficace gestione delle risorse.

Queste azioni riflettono la difficoltà a garantire coperture complete nel pieno della stagione estiva, in un momento in cui le assenze per ferie sono particolarmente numerose. L’obiettivo rimane la salvaguardia della qualità dell’assistenza, senza interrompere servizi di base e quelli essenziali legati a emergenze e cura di pazienti oncologici.

Change privacy settings
×