Pianeta 2030 il festival di corriere della sera per la giornata mondiale dell'ambiente nelle piazze e in triennale milano

Pianeta 2030 il festival di corriere della sera per la giornata mondiale dell’ambiente nelle piazze e in triennale milano

Corriere della Sera celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente con il festival Pianeta 2030 a Milano e online, offrendo incontri, spettacoli e workshop su sostenibilità, clima e cultura ambientale.
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Il Corriere della Sera celebra la Giornata Mondiale dell'Ambiente con il festival Pianeta 2030 a Milano e online, proponendo incontri, workshop, spettacoli e attività educative per sensibilizzare su sostenibilità e cambiamenti climatici. - Gaeta.it

Corriere della Sera torna a celebrare la Giornata Mondiale dell’Ambiente con il Festival Pianeta 2030, evento dedicato alla sostenibilità che si svolge a Milano e online. Tra il 5 e il 7 giugno, la Triennale di Milano ospita incontri, spettacoli, workshop e dibattiti con esperti e personalità di vari ambiti, offrendo un approfondimento sulle sfide ambientali attuali e future. L’iniziativa si amplia anche alla distribuzione straordinaria del quotidiano in versione verde nelle principali piazze italiane.

Il ritorno del festival pianeta 2030 con appuntamenti in presenza e in streaming

Dopo il riscontro positivo del 2024, il festival Pianeta 2030 riprende a coinvolgere il pubblico con un ricco calendario di attività dal vivo a Milano, ma anche accessibili virtualmente. La scelta della Triennale come location nasce dalla volontà di coniugare arte, cultura e scienza in un luogo centrale per il dibattito cittadino. Corriere della Sera affianca all’incontro in presenza una trasmissione in streaming sul proprio sito e sui social network. Le giornate del festival si articolano in momenti di confronto, presentazioni e momenti più leggeri rivolti a un pubblico eterogeneo. La collaborazione con il Comune di Milano sottolinea la rilevanza istituzionale dell’iniziativa.

Contesto climatico e l’obiettivo di sensibilizzazione del festival

Il 2024 ha registrato temperature record che evidenziano i cambiamenti climatici in corso, con l’Europa che ha vissuto condizioni estreme senza precedenti. Questo scenario rende più urgente l’approfondimento e il confronto sui temi ambientali. Edoardo Vigna, caporedattore centrale di Corriere della Sera e responsabile del festival, ha sottolineato come in tempi di indifferenza e turbolenze geopolitiche il festival rappresenti uno spazio in cui raccoglersi, discutere e immaginare soluzioni comuni. Il clima difficile non ferma la volontà di informare, coinvolgere e capire le implicazioni del riscaldamento globale, creando un terreno comune anche per momenti di leggerezza e cultura.

Ospiti e contenuti: scienza, cultura e spettacolo

Il festival mette insieme voci autorevoli della scienza, della letteratura, dell’arte e del giornalismo. Tra i partecipanti figurano Franco Arminio, poeta e figura di spicco nella cultura italiana, la biologa Emanuela Brangelli, l’architetto Mario Cucinella, impegnato in progetti sostenibili, e Ferruccio de Bortoli, presidente della Fondazione Corriere della Sera. Non mancano i contributi di Donatella di Pietrantonio, scrittrice, Alessandro Gassmann, attore e attivista, Andrea Giuliacci, climatologo, e altri protagonisti come Monica Maggioni, Telmo Pievani, Vincenzo Venuto e Gaia Vince. Questi ospiti esplorano le emergenze ambientali da prospettive diverse, arricchendo il festival con riflessioni e racconti.

Attività dedicate agli studenti e programmi aperti al pubblico

Le mattine sono riservate a studenti di tutte le età, dalle scuole primarie alle superiori, con lezioni e laboratori pensati per stimolare la curiosità sulle questioni ambientali. Queste attività educative includono spettacoli e momenti interattivi per trasmettere conoscenze scientifiche in modo accessibile. Nel pomeriggio spazi aperti al pubblico offrono incontri senza prenotazione, con format speciali che includono “mappamondo”, collegamenti con ricercatori e attivisti da varie parti del mondo, e “explorer”, dove esploratori raccontano le loro esperienze da luoghi estremi come il K2 e l’Antartide. Accanto a questo, workshop consentono di approfondire diverse arti e tecniche, dalla composizione con le piante alla cucina vegana.

Eventi serali: concerti e spettacoli teatrali sul tema ambientale

Le serate del festival riservano momenti di intrattenimento a tema. Il 5 giugno si tiene il concerto rockin’ a green world con artisti come Gaia, Bob Angelini, Rodrigo D’Erasmo e Erica Mou. Il giorno successivo va in scena la rappresentazione dal vivo di “Il gorilla ce l’ha piccolo”, spettacolo nato da un podcast e curato da Telmo Pievani e Vincenzo Venuto, che affronta con ironia temi legati alla natura e alla scienza. Questi eventi chiudono le giornate con una proposta culturale che unisce musica e narrazione, con l’intento di mantenere alta l’attenzione sull’emergenza climatica attraverso forme di comunicazione variegate.

Diffusione del festival e aggiornamenti attraverso corriere della sera e social media

L’edizione verde del quotidiano distribuita in piazze selezionate celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente diffondendo contenuti dedicati. Corriere della Sera aggiorna i lettori sui dettagli del festival Pianeta 2030 attraverso apposite pagine, nelle edizioni cartacea e digitale, e una newsletter settimanale dal titolo Clima e ambiente. Chiunque voglia seguire o contribuire alle conversazioni può intercettare le iniziative tramite l’hashtag #Pianeta2030 sui social. Questa formula amplia la portata dell’evento, creando un collegamento tra chi partecipa in loco e chi segue a distanza.

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