Philip pullman svela il sesto libro dedicato a lyra belacqua, protagonista della celebre serie ‘Queste oscure materie‘ e ‘Il Libro della Polvere‘. Il romanzo, intitolato ‘The Rose Field‘, uscirà il 23 ottobre nel Regno Unito e racconterà le vicende di lyra fino ai suoi vent’anni, chiudendo una saga iniziata nel 1995.
Lyra belacqua e il viaggio che continua dopo la bussola d’oro
Lyra belacqua è arrivata per la prima volta nelle librerie nel 1995, con ‘La Bussola d’Oro‘, primo volume della trilogia ‘Queste oscure materie‘. All’epoca aveva undici anni e la sua storia si è intrecciata con temi fantascientifici e filosofici che hanno conquistato milioni di lettori. Quel libro, tradotto in decine di lingue, ha inaugurato uno dei cicli letterari fantasy più importanti degli ultimi trent’anni, premiato e adattato in diversi formati.
Dopo anni e molti seguito, pullman ora chiuderà la saga con questo nuovo volume. A 78 anni, lo scrittore ha confessato alla bbc di aver provato un senso di sollievo nell’aver completato il lavoro, descrivendo la sensazione di vedere il progetto trasformarsi in un libro vero. ‘The Rose Field’ non è solo un seguito, ma una conclusione attesa da tantissimi fan.
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Il significato di the rose field e il mistero della polvere
Il titolo del libro richiama ‘un campo di rose‘, ma pullman spiega che rimanda a concetti scientifici come i campi magnetici o gravitazionali, citati già nella storia di lyra. Nel primo capitolo de ‘La Bussola d’Oro‘ gli studiosi di oxford ne parlavano come di un fenomeno segreto, chiamato ‘polvere‘, che ora nel volume finale avrà un ruolo centrale.
Lyra si avvicina alla rivelazione definitiva sul significato della polvere, elemento misterioso da cui ruota tutta la narrazione. Pullman spiega che la scoperta della natura di questo fenomeno rappresenta il cuore della storia, che mescola fantasia e riflessioni più profonde. L’autore sostiene che il libro, pur ambientato nel fantastico, tratta anche di questioni reali legate all’immaginazione e alla percezione umana.
Temi contemporanei tra immaginazione, potere e cambiamenti globali
Pullman, ex docente di letteratura inglese a oxford, inserisce nel libro riflessioni attuali sulla società e il mondo. Parlando con la bbc, ha evidenziato quanto negli ultimi anni abbia preso coscienza del peso economico e politico che detengono i miliardari della tecnologia e le grandi industrie estrattive.
Nel racconto emergono spunti sul potere del denaro e sulle conseguenze politiche che ne derivano, comprese le trasformazioni geopolitiche in corso. Pullman ipotizza la fine del dominio globale americano, possibile innesco di caos ma anche di nuove alleanze tra stati. Non manca un pensiero all’era digitale: l’accesso a un’enorme quantità di sapere tramite internet può cambiare tutto, ma sarà importante capire chi riuscirà davvero a impiegarlo bene.
Una saga da milioni di copie e nuovi progetti per pullman
‘The Rose Field‘ arriverà a distanza di sei anni dal penultimo volume della serie, chiudendo un capitolo lungo e complesso. L’editore britannico midas conta oltre 49 milioni di copie vendute nel mondo, un risultato che conferma il grande seguito di pullman.
Il completamento della saga dà spazio a nuovi progetti per lo scrittore. Ha annunciato l’intenzione di dedicarsi alle sue memorie, nel libro provvisoriamente intitolato ‘Before I Forget‘. Nato nel 1946, pullman vuole raccogliere i ricordi di un’epoca passata che ha visto profondi cambiamenti nel mondo. L’autobiografia sarà una testimonianza di quei momenti vissuti e di ciò che lo ha appassionato lungo la vita.
In autunno i lettori avranno dunque l’ultima occasione di fare compagnia a lyra belacqua, in un viaggio che ha attraversato quasi trent’anni e molte generazioni. Philip pullman mette la parola fine a una storia e apre un nuovo capitolo personale con la scrittura dei suoi ricordi.