Pharrell Williams presenta un documentario in formato Lego: un viaggio nella sua vita artistica

Pharrell Williams presenta un documentario in formato Lego: un viaggio nella sua vita artistica

Pharrell Williams debutta con il documentario “Piece by Piece”, che racconta la sua vita attraverso i Lego, esplorando successi e battaglie personali, e trasmettendo un messaggio di gratitudine e speranza.
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Pharrell Williams presenta un documentario in formato Lego: un viaggio nella sua vita artistica - Gaeta.it

Pharrell Williams, noto cantante e produttore con numerosi riconoscimenti, ha recentemente debuttato con il suo documentario “Piece by Piece”, che esplora la sua vita e carriera in modo insolito: attraverso il mondo dei mattoncini Lego. L’opera, diretta da Morgan Neville, rappresenta un’occasione unica per un artista che ha scelto di raccontarsi senza ricorrere a narrazioni classiche. La pellicola arriva nei cinema italiani, promettendo di affascinare non solo i fan di Pharrell, ma anche un pubblico più vasto, attratto dall’innovativo formato visivo.

L’artista e il suo rifiuto della ribalta

Nonostante il suo immenso successo, Pharrell non è amante dei riflettori, specialmente quando si tratta di parlare di sé. Durante la presentazione del documentario, il 51enne si è mostrato quasi imbarazzato, con le mani infilate nelle tasche e un cappellino a coprire il viso. Ha spiegato al pubblico che preferisce lavorare per gli altri piuttosto che essere al centro dell’attenzione, affermando con una certa ironia che ascoltare la propria voce è un’esperienza poco divertente. “Vi piace sentirvi nella segreteria telefonica?” ha domandato ai presenti, creando un’atmosfera di complicità.

Questa ambivalenza verso la fama si riflette anche nella scelta di realizzare un documentario. Inizialmente scettico, Pharrell ha cambiato idea quando il suo agente lo ha convinto a considerare questa possibilità, a patto che potesse avere voce in capitolo su come presentare la sua storia. L’intenzione era quella di utilizzare questo progetto non come un esercizio di autocelebratione, ma come un’opportunità creativa per esprimersi.

Un documentario innovativo e insolito

Collaborando con Morgan Neville, elogiato per il suo lavoro in “20 Feet from Stardom”, Pharrell ha avuto un’idea originale: raccontare la sua vita attraverso il linguaggio dei Lego. Questa scelta è sembrata inizialmente stravagante, ma, come ha commentato Neville, ha dato il via a un’avventura creativa che dura ormai da cinque anni e mezzo. “All’inizio pensavo fosse folle”, ha scherzato il regista, ma l’idea si è rapidamente trasformata in un progetto stimolante, capace di coniugare la musica con un elemento ludico.

Il documentario ha una durata di 94 minuti e prende forma in un racconto vibrante e coinvolgente della vita di Pharrell, che è stato capace di plasmare alcuni dei brani più iconici della musica moderna. Tra i momenti più significativi, il film mette in risalto il brano “Happy”, che ha conquistato il pubblico di tutto il mondo, trasformandosi in un vero e proprio fenomeno globale.

Un messaggio di gratitudine e speranza

Al centro dell’opera non ci si limita a ritrarre il successo e la vita glamour del cantante, ma viene dato spazio anche alla riflessione. Pharrell racconta delle sue battaglie personali, ammettendo di aver avuto un ego smisurato che lo ha portato a credere erroneamente che tutto dipendesse unicamente dalla sua creatività. Questo ego e le sue illusioni sono stati messi alla prova dalla vita, che lo ha umiliato e fatto riflettere sull’importanza di chi lo circonda.

Nel documentario, Pharrell vuole trasmettere un messaggio di gratitudine a tutte le persone che lo hanno supportato. “La vita mi ha insegnato che le cose più interessanti accadono quando riesco a mettere da parte il mio ego”, dice, sottolineando che il suo successo non è merito esclusivo di sé stesso, ma di una rete di persone che lo hanno accompagnato nel suo cammino. Rivolgendosi a tutti, dai bambini agli adulti, il cantante esorta a perseguire i propri sogni, affermando: “Se un nero del ghetto di una cittadina qualunque ha creato qualcosa, tutto è possibile”. Concludendo questo messaggio, Pharrell invita il pubblico a costruire il proprio sogno “piece by piece”, mattoncino dopo mattoncino.

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