La città di pescina si prepara a festeggiare il primo maggio del 2025 con una serie di iniziative dedicate al 125º anniversario della nascita di ignazio silone, uno degli scrittori più importanti della letteratura italiana del novecento. Le attività coinvolgono l’università degli studi “g. d’annunzio” chieti-pescara e diversi enti locali, puntando a mantenere viva la memoria dell’autore di opere come “fontamara”, che continua a influenzare la cultura della regione e oltre. Questo giorno sarà un’occasione per celebrare il contributo di silone e per scoprire la storia di altre figure significative per pescina.
Commemorazione di ignazio silone alla sua tomba con letture e momenti di riflessione
Il primo maggio alle 10.30, in piazza a pescina, si terrà un evento dedicato a ignazio silone presso la sua tomba. Gli studenti di pescina, città natale dello scrittore, leggeranno estratti di “fontamara”, opera che rimane straordinariamente attuale per i temi sociali che affronta. La scelta di far parlare direttamente i giovani di silone riflette la volontà di mantenere il legame tra la letteratura e il territorio, per trasmettere alle nuove generazioni i valori e la storia che l’autore ha rappresentato. L’appuntamento rappresenta un momento di forte partecipazione civile, con la presenza di studiosi, studenti e cittadini.
Collaborazione tra università e amministrazione comunale
La collaborazione tra l’amministrazione comunale e l’università “g. d’annunzio” nasce dall’impegno condiviso di valorizzare la figura di silone, da sempre simbolo della cultura pescinese. Le letture presso la tomba intendono inoltre sottolineare il rapporto profondo dell’autore con il suo luogo di origine, sottolineando il suo ruolo nel panorama culturale non solo locale ma anche internazionale. Ricordarlo nel giorno della festa dei lavoratori lega simbolicamente le sue opere ai temi del lavoro e della giustizia sociale.
Omaggio a celeste petroni: costruttore e pioniere del cemento armato a pescina
Alle 11.30, sempre il primo maggio, la città renderà omaggio a celeste petroni davanti alla fontana fontamara, situata in via poppedio silone. Petroni fu un costruttore che, importando tecniche imparate in america, contribuì alla realizzazione di edifici in cemento armato a pescina già all’inizio del novecento. Molti di questi edifici resistettero al terremoto del 1915, testimoniando la qualità delle sue opere. La fontana fontamara, costruita nel 1908 dalla sua impresa, diede il nome a un intero quartiere ancora oggi esistente.
Targa commemorativa per celeste petroni
La cerimonia vedrà la partecipazione dei familiari di petroni e la scopertura di una targa commemorativa posta accanto alla fontana. Questo riconoscimento arriva grazie all’impegno del centro studi ignazio silone e del comune di pescina, che insieme vogliono mantenere viva la memoria di figure come petroni, che hanno lasciato un’impronta tangibile nella città. Il ricordo di petroni si lega dunque a quello di silone non solo nella storia culturale, ma anche in quella materiale e urbanistica del territorio pescinese.
Ruolo del comune di pescina e del parco letterario ignazio silone nelle celebrazioni
Le celebrazioni del primo maggio sono sostenute dal comune di pescina, dall’università “g. d’annunzio” e dal parco letterario “ignazio silone”, istituito nel 2022. Il parco letterario rappresenta un luogo dedicato alla diffusione della conoscenza e della cultura legata all’autore e al territorio. Il sindaco mirko zauri ha sottolineato come queste iniziative costruiscano un ponte tra la memoria storica e lo sviluppo culturale della zona.
Dichiarazioni del sindaco mirko zauri
Zaure ha ricordato il valore della cultura locale attraverso le sue testimonianze materiali e letterarie, evidenziando l’eredità lasciata da silone. La sua attrazione per la propria terra, fatta di sacrifici e fatica, rimane attuale anche oggi. Il primo maggio diventa dunque un momento comunitario per rinnovare l’attenzione verso pescina e le sue radici, con la presenza attiva delle istituzioni e della cittadinanza. La collaborazione tra centro studi, università e amministrazione comunale mostra la volontà di proseguire l’opera di conservazione culturale.
Pescina tra capitale della cultura abruzzese e finalista per il titolo nazionale
Negli ultimi anni pescina ha raggiunto una maggiore visibilità grazie alla candidatura a capitale della cultura italiana per il 2025, oltre ad essere la capitale della cultura d’abruzzo nell’anno in corso. Questo risultato ha messo in luce l’importanza di pescina non solo per il suo patrimonio storico e letterario ma anche per le iniziative culturali e artistiche che promuove.
Il sindaco zauri ha evidenziato che la scelta di pescina come guida culturale regionale ha anticipato il riconoscimento de l’aquila come capitale italiana della cultura nel 2026. Questi traguardi dimostrano il ruolo centrale che la città sta assumendo nella valorizzazione del territorio abruzzese attraverso eventi, mostre e manifestazioni legate a figure storiche come ignazio silone. Il primo maggio 2025 si inserisce in questo contesto, confermando il profondo legame tra città e cultura.