Il rafforzamento dei legami tra Abruzzo e Catalogna si muove su più fronti, coinvolgendo imprese, istituzioni e operatori culturali. L’incontro “Pescara-Catalogna – Un ponte di eccellenze” ha fatto emergere un progetto di cooperazione internazionale mirato a sviluppare scambi economici, iniziative turistiche e collaborazioni culturali. Questo evento, tenutosi nel 2025 nella città abruzzese, ha creato le basi per una rete di rapporti tra le realtà territoriali, con un occhio alle opportunità di mercato e alla valorizzazione delle identità locali.
Istituzioni e rappresentanti catalani al centro del dialogo economico e culturale
Il delegato del governo della Catalogna in Italia, Luca Bellizzi, presente all’incontro, ha richiamato l’attenzione sulle vocazioni comuni dei territori. Ha messo in risalto come agricoltura, innovazione e turismo siano settori con concreti margini di collaborazione. Bellizzi ha evidenziato il forte spirito imprenditoriale che caratterizza sia la Catalogna che l’Abruzzo, un tratto che rende realistico un dialogo costante e produttivo.
Le voci della cooperazione
Lluís Polo, direttore di Catalogna Trade & Investment a Milano, ha portato la prospettiva dell’agenzia che sostiene l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese catalane, gestendo contatti e opportunità di espansione in Italia e oltre. La presenza di questi rappresentanti ha garantito all’iniziativa una dimensione pratica, focalizzata su obiettivi concreti di crescita e scambio.
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Il progetto mette un forte accento sul potenziamento dei legami tra imprese abruzzesi e catalane. Il volo diretto da Pescara a Barcellona Girona rappresenta un elemento cruciale per facilitare gli scambi commerciali e turistici tra i due territori. La partecipazione di esponenti di rilievo come il presidente provinciale Ascom, Pierluigi Vasile, e il presidente della Sezione Ascoli di Unimpresa, Marco Sabatini, ha ribadito l’importanza strategica di aprire nuovi canali di dialogo nel Mercato euro-mediterraneo.
L’evento ha evidenziato la necessità di costruire un sistema stabile e replicabile nelle città dell’area adriatica, dove le imprese possano cooperare in maniera concreta. Vasile ha sottolineato il valore del turismo come leva per l’intera economia locale, insieme alla cultura e alla ricerca, settori in cui Abruzzo e Catalogna si trovano in sintonia. La creazione di opportunità di business passa anche dalla visibilità internazionale e dallo sviluppo di progetti condivisi.
Strategie e prospettive per un progetto di cooperazione internazionale nel contesto euro-mediterraneo
L’evento “Pescara-Catalogna – Un ponte di eccellenze” si inserisce in una strategia più ampia che coinvolge realtà istituzionali e associazioni di categoria. L’obiettivo è promuovere l’internazionalizzazione dei territori attraverso collegamenti diretti tra imprese e operatori, creando una rete collaborativa estesa anche ad altre realtà dell’area adriatica e alle regioni vicine.
La cooperazione vuole generare valore economico reale, permettendo alle aziende di accedere a nuovi mercati e di partecipare a iniziative comuni. La parallelità tra le culture imprenditoriali di Abruzzo e Catalogna viene sottolineata come elemento di forza in grado di sostenere progetti e scambi sul lungo periodo. Le istituzioni coinvolte puntano a consolidare questa intesa per sviluppare opportunità più ampie e durature nel contesto euro-mediterraneo.
Il ruolo del comune di pescara per la promozione territoriale e culturale
Il comune di Pescara, rappresentato dall’assessore Massimiliano Pignoli in apertura e dal sindaco Carlo Masci nella cena di lavoro serale, ha confermato l’impegno verso una collaborazione intensa con la Catalogna. Masci ha ribadito la volontà di promuovere Pescara come destinazione turistica e punto di riferimento culturale per i partner catalani. Ha affermato come questa cooperazione possa contribuire a far conoscere meglio la città e il territorio circostante, rendendoli più attrattivi agli occhi degli operatori stranieri e dei visitatori.
Questa spinta istituzionale si traduce in un sostegno alle imprese locali e nella creazione di eventi e iniziative che favoriscano lo scambio culturale e commerciale. L’amministrazione punta a consolidare i rapporti esistenti e a costruire nuove collaborazioni nel contesto europeo, valorizzando le radici comuni e l’apertura verso mercati esteri.