Pescara registra un aumento consistente nel settore turistico tra il 2019 e il 2024. L’assessore comunale alla promozione della città e turismo, Zaira Zamparelli, ha risposto direttamente al consigliere Paolo Sola riguardo alcune criticità sollevate in merito alla tassa di soggiorno. Nel suo intervento, Zamparelli ha sottolineato gli andamenti positivi e ha fornito dettagli sulle modalità di applicazione della tassa, spiegando le strategie amministrative per sostenere il comparto turistico cittadino.
Crescita dei flussi turistici a pescara tra il 2019 e il 2024
I dati ufficiali forniti dalla Regione Abruzzo mostrano un incremento marcato del numero di turisti che scelgono Pescara come meta di soggiorno. Tra il 2019 e il 2024, il totale dei visitatori è passato da 271.493 a 531.348, quasi raddoppiando in cinque anni. Lo sviluppo interessa in particolare le presenze straniere, che sono aumentate da 72.336 a 169.273 nello stesso periodo. Questi numeri indicano un interesse crescente verso la città da parte di un pubblico internazionale, con riflessi evidenti sulle attività commerciali e ricettive.
L’assessore Zamparelli ha attribuito questi risultati alla continuità delle politiche messe in campo dalla giunta Masci, che ha perseguito una strategia volta a promuovere Pescara con iniziative mirate e investimenti costanti. Il contributo di queste azioni ha respinto le critiche sull’ipotesi di improvvisazione, enfatizzando un percorso pianificato e finalizzato a costruire una solida reputazione turistica nel tempo.
Leggi anche:
Questa crescita nelle presenze e nell’interesse verso la città spinge l’amministrazione a puntare su nuove opportunità di sviluppo e a mantenere alta l’attenzione sul miglioramento della qualità dei servizi offerti ai visitatori.
Chiarimenti sull’applicazione della nuova tassa di soggiorno a pescara
In risposta alle osservazioni del consigliere Paolo Sola, l’assessore Zamparelli ha spiegato le modalità applicative del nuovo importo della tassa di soggiorno, che passa a 2 euro. L’elemento fondamentale riguarda la retroattività della misura: l’aumento sarà infatti valido soltanto per i contratti stipulati dopo l’entrata in vigore del provvedimento, mentre quelli precedenti continueranno a essere tassati secondo le quote esistenti.
Questa distinzione si fonda sull’intento di non creare penalizzazioni alle strutture ricettive, che hanno già firmato accordi con tariffe definite prima dell’aggiornamento. La legge mira piuttosto a sostenere il comparto turistico, mettendo a disposizione risorse aggiuntive da reinvestire in iniziative capaci di attrarre nuovi visitatori e consolidare i trend in crescita.
Zamparelli ha assicurato che l’amministrazione lavorerà per evitare che questa misura generi effetti negativi, puntando piuttosto a integrare la tassa con azioni concrete volte a rafforzare l’offerta turistica cittadina.
Strategie contro l’evasione e confronto con gli operatori del turismo
Un punto centrale del discorso riguarda l’attenzione all’evasione della tassa di soggiorno, problema noto nel settore turistico. L’assessore ha espresso l’obiettivo di contrastare questo fenomeno, importante per garantire entrate utili al funzionamento e allo sviluppo delle politiche turistiche. La possibilità di incrementare il numero di strutture ricettive ha un ruolo strategico in questo senso, in quanto ampliare l’offerta aiuta a distribuire meglio i flussi e ridurre le occasioni di elusione.
Zamparelli ha inoltre confermato il proposito di mantenere un dialogo costante con gli operatori del turismo, prevedendo un tavolo di confronto che si riunisce l’ultimo giovedì di ogni mese. Questo spazio di discussione nasce con l’intento di elaborare idee e interventi a partire dai dati recenti, e di esaminare insieme le condizioni che potrebbero migliorare ulteriormente la città. La riqualificazione urbana, considerata fondamentale per rendere Pescara più attrattiva, è parte integrante di questo programma condiviso.
L’assessore appare determinata a sostenere un rapporto dialettico e collaborativo con chi vive quotidianamente il mondo del turismo, valutando ogni spunto utile per favorire nuove occasioni di crescita economica e sociale.
“Vogliamo costruire un percorso condiviso che porti valore aggiunto a tutti gli attori coinvolti,” ha dichiarato Zamparelli.