Pescara a rischio immagine con rifiuti sulle spiagge a pochi giorni dal campionato europeo di veteran volley

Pescara a rischio immagine con rifiuti sulle spiagge a pochi giorni dal campionato europeo di veteran volley

Pescara affronta critiche per la gestione dei rifiuti sulle spiagge libere durante il Campionato Europeo di Veteran Volley, con denunce del consigliere Marco Presutti e tensioni politiche sull’amministrazione Masci.
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Il Campionato Europeo di Veteran Volley a Pescara è offuscato da cumuli di rifiuti sulle spiagge vicine ai campi di gara, denunciati dal consigliere Marco Presutti, che critica la gestione inadeguata del Comune nonostante i fondi stanziati. - Gaeta.it

Un evento internazionale come il Campionato Europeo di Veteran Volley avrebbe dovuto portare Pescara sotto i riflettori più positivi. Invece, a poche ore dall’inizio della competizione, la città affronta una situazione preoccupante: cumuli di rifiuti sulle spiagge libere accanto ai campi di gara. La denuncia arriva dal consigliere comunale Marco Presutti, che punta il dito contro l’amministrazione locale per la gestione degli spazi pubblici durante questa importante manifestazione sportiva.

Il degrado delle spiagge libere: un problema visibile ai visitatori internazionali

Le zone intorno allo Stadio del Mare, luogo scelto per le gare del campionato, mostrano un’immagine lontana dall’accoglienza ideale. Sacchi di immondizia e rifiuti abbandonati sporcano le spiagge libere, proprio dove atleti e accompagnatori da trenta paesi si preparano per l’evento. Le fotografie scattate da Presutti documentano lo stato di abbandono, con cumuli di rifiuti in bella vista e un ambiente trascurato. Questo scenario rischia di offuscare la reputazione della città, danneggiando l’opportunità di farsi conoscere come meta ospitale e pulita.

Il consigliere PD denuncia un “degrado indecente” e lamenta la mancanza di interventi mirati da parte del Comune per mantenere decoro e igiene in aree così cruciali. In effetti, il luogo che avrebbe dovuto attirare l’attenzione internazionale appare invece poco curato, con conseguenze che possono ripercuotersi sia sul turismo che sull’immagine cittadina.

Gestione pubblica inadeguata nonostante gli investimenti economici

L’amministrazione guidata dal sindaco Masci ha impegnato risorse economiche specifiche per supportare l’evento. Più di 15 mila euro sono stati destinati, tra contributi diretti e vantaggi economici, come previsto dalla delibera di Giunta n. 365 del 13 maggio 2025. L’obiettivo dichiarato era assicurare un servizio di pulizia urbano adeguato, principalmente in Piazza della Rinascita, fulcro delle attività sportive.

Nonostante questi stanziamenti, la cura delle spiagge e delle aree circostanti è risultata insufficiente. Le attese sul fronte della nettezza urbana non sono state soddisfatte, e la zona dello Stadio del Mare non ha ricevuto l’attenzione necessaria. Presutti sottolinea che la delibera menziona esplicitamente la pulizia a Piazza della Rinascita ma sembra ignorare altre zone anch’esse fondamentali per l’evento. Ciò lascia emergere il dubbio che il Comune abbia sottovalutato l’ampiezza e le esigenze dell’area coinvolta.

Criticità sulla gestione complessiva del litorale pescarese

La situazione denunciata al Campionato Europeo si riflette su un problema più ampio che riguarda l’intera fascia di spiagge libere attorno a Pescara. Il consigliere comunale evidenzia come, nonostante l’avvio della stagione balneare fissato al 17 maggio, molte aree rimangano trascurate con rifiuti visibili e condizioni di abbandono.

Questo scenario rappresenta un disservizio verso cittadini e turisti che visitano la costa. La presenza di sporcizia in zone così frequentate toglie valore alla bellezza naturale del litorale e rischia di compromettere la fruizione di questi spazi pubblici durante i mesi estivi. L’effetto negativo si allarga all’intera immagine di Pescara, soprattutto nel momento in cui la città tenta di affermarsi come destinazione attrattiva a livello nazionale e internazionale.

Il richiamo di Presutti al Comune è forte: occorrono azioni concrete per recuperare il decoro e garantire una pulizia regolare, non solo sulle spiagge coinvolte dall’evento sportivo, ma lungo tutta la costa. La richiesta include un intervento straordinario e controlli sistematici per evitare il ripetersi di situazioni analoghe.

Tensioni politiche sul ruolo dell’amministrazione nella gestione urbana

La denuncia del consigliere del Partito Democratico lancia una critica netta sulla capacità dell’amministrazione comunale di mantenere il decoro urbano. Secondo Presutti, la città sta subendo un’umiliazione collettiva, proprio durante un’occasione internazionale che avrebbe dovuto mettere in luce l’organizzazione e l’accoglienza di Pescara.

I tempi stringono e questo episodio apre una discussione più ampia sull’efficacia delle azioni concertate dal Comune nelle fasi preparatorie degli eventi pubblici. Le responsabilità, secondo l’opposizione, non si limitano alla semplice pulizia ma coinvolgono la pianificazione e il controllo continuo degli spazi comuni.

Un appello viene rivolto all’amministrazione perché dimostri una reazione immediata e trasparente. La questione di immagine si lega strettamente alla gestione pratica di spazi pubblici, in una città che ospita ospiti stranieri e vuole consolidare la propria posizione tra le destinazioni sportive e turistiche. I prossimi giorni diranno se questa sollecitazione porterà a cambiamenti tangibili, ma intanto rimane il segnale di una città divisa tra potenzialità e limiti concreti.

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