Per quanto riguarda la pensione anticipata, ci sarebbero dei dettagli da precisare che possono fare contenti molti lavoratori.
La pensione anticipata può essere un incentivo davvero fondamentale e da tenere assolutamente in considerazione per permettere a una certa categoria di lavoratori di vivere al meglio delle proprie possibilità il resto della propria vita. Chiaramente, non viene assegnata senza motivo o in modo irrazionale.
Ci sono determiante persone che hanno la possibilità di farne uso, mentre per altre non è possibile o comunque è difficilmente probabile. Proprio per questa ragione, abbiamo deciso di parlarvi delle persone che ne hanno tutto il diritto.
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All’interno di questo articolo cercheremo di capire cosa devono fare certe persone per smettere di lavorare anticipatamente e ricevere un determinato contributo che può portarle a vivere in maniera dignitosa anche senza godere di una determinata occupazione professionale all’interno della società.
Pensione anticipata, a chi spetta e come fare domanda
Come abbiamo già detto, la pensione anticipata non spetta a tutti. Una categoria coinvolta in questo senso è quella degli invalidi civili, persone riconosciute come incapaci a svolgere un lavoro in modo autonomo e duraturo. Proprio per questo, per la legge italiana hanno diritto a un sostegno economico, quindi in una pensione di invalidità. Per far sì che questo avvenga, vi è la necessità di comprendere se ci sono un certo tipo di limitazioni significative nella vita lavorativa di tutti i giorni.

Nello specifico, determinate persone devono dimostrare di avere una percentuale di invalidità riconosciuta del 74% o anche superiore. Nel caso dei soggetti con incapacità lavorativa totale, non c’è bisogno del raggiungimento del limite del 74% per beneficiare della pensione anticipata. Chi la richiede deve avere anche un buon numero di anni di versamenti contributivi alle spalle. Da considerare anche alcuni fattori come l’anzianità.
Ma come si fa ad ottenerla? Necessario fare domanda e presentarla presso apposite commissioni mediche. Ottenuta la certificazione di invalidità civile, si può avviare la richiesta di pensione anticipata. In questo caso dovrete presentare i documenti che provano l’invalidità, ma anche i contributi versati nel corso degli anni. In seguito alla presentazione della richiesta, l’INPS ha a disposizione un determinato lasso di tempo per esaminare la documentazione e rispondere. Per non trovarsi in difficoltà per quanto riguarda la richiesta, visto che i tempi di attesa possono essere piuttosto lunghi, è importante cercare di prepararsi per tempo e non finire in difficoltà.