Penne ospita la tappa abruzzese del tour nazionale per sostenere la sovranità alimentare

Penne ospita la tappa abruzzese del tour nazionale per sostenere la sovranità alimentare

A Penne, Fratelli d’Italia organizza un incontro sul futuro dell’agricoltura italiana con parlamentari e istituzioni abruzzesi, puntando su sovranità alimentare, investimenti e sostenibilità ambientale.
Penne Ospita La Tappa Abruzzes Penne Ospita La Tappa Abruzzes
Il tour “Coltiviamo l’Italia” di Fratelli d’Italia fa tappa a Penne per discutere politiche agricole, sovranità alimentare e investimenti chiave per rilanciare l’agricoltura abruzzese, con la partecipazione di istituzioni e rappresentanti locali. - Gaeta.it

Lunedì 5 maggio la sala Polivalente di Penne si trasforma in punto d’incontro per discutere le politiche agricole nazionali e il futuro dell’agricoltura italiana. Il tour “Coltiviamo l’Italia per garantire la sovranità alimentare”, promosso da Fratelli d’Italia, fa tappa in Abruzzo con un appuntamento che riunisce agricoltori, istituzioni e parlamentari. L’iniziativa è legata alle iniziative portate avanti dal governo e dal ministro Francesco Lollobrigida per sostenere un comparto chiave dell’economia e della vita del Paese.

Il tour nazionale per la sovranità alimentare arriva a penne

L’evento organizzato a Penne vuole essere un momento di confronto dedicato alle difficoltà e alle sfide che affronta l’agricoltura in Italia. Etelwardo Sigismondi, senatore e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, sottolinea l’importanza di mettere in luce le misure adottate dal governo. Tra i temi sul tavolo, la tutela del Made in Italy agroalimentare e le iniziative contro la concorrenza sleale proveniente dall’estero. Sigismondi spiega che si parlerà anche di sburocratizzazione e semplificazione, temi chiave per gli agricoltori che devono fare i conti con un sistema amministrativo complesso.

Temi chiave affrontati all’incontro

In aggiunta, l’incontro toccherà argomenti come l’accesso al credito, i costi dell’energia, sempre più pesanti per chi lavora nei campi, e la gestione delle risorse idriche, essenziali per la sopravvivenza delle colture. Questi aspetti riguardano direttamente centinaia di migliaia di lavoratori agricoli e la sicurezza alimentare di tutta la popolazione. Penne, con la sua esperienza agricola, diventa così protagonista nel dibattito nazionale sul futuro del settore primario.

La partecipazione delle istituzioni e dei rappresentanti di fratelli d’Italia

Alla conferenza parteciperanno anche parlamentari abruzzesi e consiglieri regionali di Fratelli d’Italia. Tra gli intervenuti ci sarà l’onorevole Aldo Mattia, coordinatore del dipartimento nazionale Agricoltura di FdI, insieme a Ombretta Mercurio, responsabile regionale dello stesso dipartimento. Una presenza significativa per portare avanti le richieste e le esigenze del territorio abruzzese a livello nazionale.

Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, darà il suo contributo al dibattito, rafforzando il legame tra governo regionale e iniziative a sostegno degli agricoltori. Questa sinergia mira a garantire uno sviluppo che rispetti le caratteristiche peculiari dell’agricoltura locale e a promuovere un’agricoltura sostenibile che preservi le risorse naturali e le produzioni tipiche del territorio.

Ruolo della regione e sinergie territoriali

Politiche e investimenti per rilanciare il settore agricolo in abruzzo

Ombretta Mercurio ha evidenziato come l’iniziativa “Coltiviamo l’Italia” rappresenti la conferma dell’impegno messo in campo dal governo Meloni e dal ministro Lollobrigida per far tornare l’agricoltura italiana al centro delle politiche nazionali. La presenza di oltre 11 miliardi di euro destinati al settore segna un livello di investimenti senza precedenti nella storia della Repubblica.

Questo sostegno economico si traduce in un’attenzione particolare per il lavoro degli agricoltori abruzzesi e per le produzioni locali, patrimonio di un territorio noto per le sue eccellenze agricole. La strategia punta a difendere i redditi di chi ogni giorno coltiva la terra, contrastando il calo dei prezzi e le pressioni della grande distribuzione. Viene inoltre sottolineata l’importanza di agevolare soprattutto le nuove generazioni che intendono intraprendere l’attività agricola, offrendo loro semplificazioni burocratiche, infrastrutture più adeguate e strumenti per accedere facilmente ai mercati.

In Abruzzo si guarda con attenzione all’ambiente: la tutela delle risorse, la gestione attenta del territorio e lo sviluppo di pratiche sostenibili fanno parte del piano per garantire un’agricoltura stabile e mantenere viva la vocazione rurale della regione. La volontà è chiara: mettere la produzione agricola al centro della rinascita economica della regione, partendo proprio dai campi, vigneti e oliveti che caratterizzano il paesaggio abruzzese.

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