Penna San Giovanni, piccolo borgo nelle Marche, ha aperto una nuova fase per il turismo locale con due iniziative recenti. È stata inaugurata un’area camper attrezzata, che mira ad accogliere viaggiatori in camper con servizi dedicati, e contemporaneamente è stata completata la ristrutturazione dell’ex albergo delle saline, edificio storico ora destinato agli affitti brevi. Questi interventi puntano a valorizzare il territorio, attirando visitatori interessati a un turismo tranquillo e legato alla natura.
Nuova area camper attrezzata per i visitatori in cerca di soste funzionali e gratuite
Il comune ha realizzato un’area camper composta da 12 piazzole di sosta. Ogni piazzola misura 5 per 8 metri, dimensioni studiate per accogliere camper di varie dimensioni senza difficoltà. Il progetto include colonnine per la ricarica elettrica, un impianto per lo scarico e il rifornimento idrico, elementi fondamentali per chi viaggia in camper e rimane per più giorni. L’accesso all’area è stato semplificato grazie a un sistema automatico che consente di entrare senza il bisogno di contatti con un operatore.
L’ingegnere fabio organtini sulla semplicità d’uso
Per incentivare l’uso, i primi sei ingressi giornalieri sono gratuiti, favorendo così soste brevi e frequenti. L’ingegner Fabio Organtini, che ha curato la parte tecnica, ha spiegato che l’area punta a offrire semplicità e praticità. “Per adesso l’ingresso è libero e automatico: basta avvicinarsi con il camper e la sbarra si alza.” A breve sarà attivata anche un’app per gestire la prenotazione delle piazzole, il pagamento e altre funzionalità, in modo digitale e comodo.
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Questa struttura risponde a una domanda crescente da parte di turisti che scelgono il camper per muoversi lentamente e vivere i territori in modo più sostenibile. L’attenzione al funzionamento del sistema di carico-scarico è fondamentale per rispettare l’ambiente e garantire igiene al campeggio. Si tratta quindi di un intervento pensato per durare e inserirsi nella vocazione ambientale di questa zona.
Ex albergo delle saline torna a nuova vita restaurato per affitti brevi nel cuore di penna san giovanni
Lo storico edificio dell’ex albergo delle saline, risalente all’inizio del Novecento, ha ripreso vita dopo anni di chiusura. La struttura, attiva fino alla metà del secolo scorso, accoglieva villeggianti che sceglievano le cure termali offerte dalle saline locali. Il recupero, finanziato dall’Ufficio Ricostruzione, ha trasformato l’edificio in una struttura per soggiorni brevi, rivolta a turisti che cercano un’esperienza immersa nel verde e nella tranquillità.
Il sindaco Stefano Burocchi ha ricordato che l’edificio mantiene il suo legame con la storia del borgo, ora reinterpretata in chiave moderna. Oltre agli alloggi, la struttura offre un’area esterna con campetto, piscina e spazi per passeggiate nel verde. La proposta vuole attrarre visitatori interessati a un turismo lento, lontano dal caos e vicino alla natura.
Una proposta per il turismo lento e rigenerante
Il progetto valorizza la tradizione termale di Penna San Giovanni con servizi adatti a chi desidera una vacanza rigenerante. La scelta di destinare la struttura agli affitti brevi risponde alla richiesta attuale di soluzioni flessibili, consentendo al borgo di diversificare l’offerta turistica e aumentare la durata delle permanenze.
Un progetto che punta all’accoglienza con l’obiettivo di promuovere turismo sostenibile e locale
La riapertura dell’ex albergo e l’apertura dell’area camper si inseriscono in una strategia più ampia della giunta comunale. L’amministrazione indica chiaramente la volontà di costruire strutture capaci di accogliere visitatori, mantenendo un equilibrio con l’ambiente e la vita quotidiana del borgo.
Il sindaco ha sottolineato come questa apertura favorisca il turismo lento e sostenibile, invitando i visitatori a scoprire i paesaggi, la gastronomia locale e i percorsi naturalistici. L’area camper permette soste di più giorni, offrendo agli ospiti la possibilità di esplorare il territorio senza fretta.
Un modello incentrato sulla qualità
Questa scelta riflette un modello di sviluppo turistico che rifiuta la quantità a favore della qualità, valorizzando ciò che rende il borgo unico. Il turismo qui è inteso come momento di incontro, conoscenza del territorio e scambio culturale con chi ci abita. Di volta in volta, l’offerta potrà crescere integrando altri servizi e rimanendo fedele a questa filosofia.
Il sostegno delle istituzioni e il riconoscimento del valore delle iniziative locali
L’inaugurazione ha richiamato l’attenzione di rappresentanti politici e territoriali. Il consigliere regionale Simone Livi ha definito la giornata un momento importante per Penna San Giovanni e la regione. Ha ringraziato pubblicamente l’amministrazione e l’Ufficio Ricostruzione per l’impegno nel portare avanti questi progetti.
Il presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti, ha espresso apprezzamento per la rinascita dei piccoli borghi. Ha evidenziato come il turismo oggi richieda spazi autentici, lontani dal turismo di massa, e come iniziative come questa rispondano a queste nuove esigenze.
Feliciotti ha aggiunto che i territori ora hanno bisogno di comunicazione e rigenerazione sociale. “Si riconosce l’importanza di un investimento non solo sulle strutture fisiche, ma anche sulla capacità di coinvolgere la comunità e i turisti.” L’occasione a Penna San Giovanni mostra come, anche in aree interne, si possa immaginare un percorso di recupero e crescita collettiva.