La pasticceria Filippi di Zanè ha appena pubblicato il suo report di sostenibilità per il 2024, segnando un passo importante nella gestione responsabile dell’azienda. L’impresa, specializzata in lievitati da ricorrenza, ha adottato criteri rigorosi per valutare e migliorare il proprio impatto su ambiente, società e governance, posizionandosi tra i casi più interessanti nel campo delle piccole e medie imprese italiane.
L’adozione dello standard vsme e il riconoscimento accademico
Già dal 2023 la pasticceria ha introdotto il Voluntary Standard for Small-Medium Enterprises , un sistema volontario nato per aiutare le PMI a rendicontare e migliorare i propri risultati di sostenibilità. All’epoca era in fase sperimentale, ma l’esperienza di Filippi ha attirato l’interesse dell’università di Padova, che ha scelto il caso aziendale per approfondire lo studio di strategie ambientali. Anche enti formativi come Go4Benefit e 24ORE Business School hanno incorporato l’esempio nei propri corsi, sottolineando la rilevanza pratica dello standard.
L’importanza del modello B Impact Assessment
Andrea Filippi, uno dei titolari, ha spiegato che l’adozione del VSME rappresenta un passo concreto verso un cambiamento profondo dell’azienda. Attraverso questo strumento, la filiera produttiva diventa trasparente e strutturata, con il coinvolgimento diretto dei portatori di interesse. L’autovalutazione secondo il modello B Impact Assessment ha mostrato un punteggio B Corp di 112.8, indicatore della qualità del loro percorso responsabile.
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La doppia materialità e il coinvolgimento degli stakeholder
Il report non si limita a un’analisi tradizionale ma introduce la doppia materialità, che valuta i temi di sostenibilità attraverso due prospettive: l’impatto ambientale e sociale, insieme alla rilevanza economica e finanziaria per l’impresa. Questa tecnica aiuta a individuare con precisione le priorità da affrontare.
Filippi ha raccolto informazioni tramite interviste, workshop, questionari e incontri con i principali stakeholder. Questo confronto continuo ha consentito di mettere a fuoco quali ambiti siano più critici e strategici per l’azienda, dalla tutela dell’ambiente alla cura delle risorse umane e alla gestione trasparente della filiera. Il risultato sono obiettivi chiari e condivisi che guidano la strategia aziendale.
I temi centrali secondo i pilastri esg
I contenuti principali del report si suddividono su tre assi: ambiente, sociale e governance. Dal punto di vista ecologico si mette l’accento sulle sfide del cambiamento climatico, l’importanza della riduzione dei rifiuti e della biodiversità nel territorio in cui opera l’azienda. Questi aspetti riguardano direttamente i processi produttivi e l’approvvigionamento.
Per la governance, Filippi pone l’attenzione sulla reputazione aziendale e sulla costruzione di una filiera etica. Il dialogo con fornitori si basa su criteri trasparenti e collaborativi, così da garantire una catena di fornitura responsabile e sostenibile.
Sul piano sociale, la pasticceria valorizza il benessere dei propri lavoratori e la formazione continua. Si impegnano a promuovere pari opportunità e a sostenere lo sviluppo del territorio di Zanè, coinvolgendo anche la comunità con iniziative concrete.
Ecologioco: un progetto educativo per le nuove generazioni
Tra le attività sociali spicca il progetto Ecologioco, realizzato in collaborazione con scuole primarie e secondarie del territorio. Due classi hanno partecipato alla creazione di un gioco educativo che accompagna il packaging di un panettone in edizione limitata. L’obiettivo è educativo: insegnare ai bambini il valore del riuso e stimolare la sensibilità verso temi ambientali e sociali.
Il packaging diventa così più di un contenitore: si trasforma in un mezzo di comunicazione per promuovere un dialogo tra generazioni su questioni di sostenibilità, giustizia sociale e responsabilità condivisa. Questa iniziativa rientra in un più ampio impegno della pasticceria per diffondere valori positivi anche fuori dall’ambito produttivo.
Prospettive future della sostenibilità in pasticceria filippi
Per gli anni a venire, l’azienda si concentra su alcuni obiettivi pratici: migliorare le condizioni di lavoro e favorire la formazione continua, aumentare l’attenzione verso i temi ESG anche tra i clienti e la società locale, valorizzare la diversità e l’inclusione. La volontà è di rafforzare la reputazione aziendale e investire in progetti di mobilità sostenibile.
Andrea Filippi sottolinea che l’ascolto degli stakeholder resta fondamentale per adattare e migliorare le strategie. La costruzione di un confronto aperto e permanente permette di affrontare con consapevolezza le sfide future, disegnando un percorso aziendale modellato sulle esigenze reali di chi partecipa al progetto. La strada tracciata dalla pasticceria Filippi offre un esempio che molte altre PMI del territorio potrebbero prendere come riferimento.