Il clima intorno alla squadra dei cerveti sta cambiando. Marco Ferretti è stato confermato allenatore per la nuova stagione, e il presidente Andrea Lupi ha lanciato un appello per rilanciare il rapporto tra squadra, tifosi e imprese locali. Il coinvolgimento della città e la partecipazione degli spettatori diventano elementi chiave per tornare a competere con senso e ambizione. La tifoseria, soprattutto quella più giovane, sembra rispondere con crescente entusiasmo. I prossimi mesi saranno decisivi per allestire una rosa funzionale e per consolidare una comunità sportiva che non si riduca solo al campo di gioco.
La conferma di marco ferretti e la costruzione della squadra per il 2025
Marco Ferretti rimane alla guida tecnica dei cerveti dopo le valutazioni positive sul lavoro svolto finora. Il suo ruolo non si limita più a dirigere i giocatori in campo, ma si estende all’indicazione precisa delle caratteristiche che deve avere ogni rinforzo per la stagione. La società ha avviato contatti per inserire elementi che rispondano alle esigenze tattiche del mister e al contempo possano garantire continuità e solidità alla squadra. Si cerca equilibrio tra esperienza e opportunità di crescita, per evitare lezioni già viste con formazioni troppo giovani o poco amalgamate.
Obiettivo equilibrio tra esperienza e crescita
L’obiettivo è mettere sul campo uomini pronti a competere senza rinunciare a una lettura attenta della realtà dei cerveti, che non permetta investimenti azzardati. La conferma di Ferretti rappresenta un segnale di fiducia verso un progetto costruito più sul medio termine che sulle soluzioni d’emergenza. Con un tecnico stabile, è possibile definire meglio il modello di gioco e lavorare su programmi di allenamento più mirati. Questo approccio promette di far ritrovare credibilità anche presso i tifosi, ansiosi di vedere qualcosa di concreto.
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Il ruolo di sponsor e tifosi per la rinascita dei cerveti
Il presidente Andrea Lupi ha ricordato come la squadra di calcio rappresenti un patrimonio per l’intera comunità cittadina. Il richiamo agli imprenditori locali punta a riattivare quell’alleanza che negli anni passati garantiva sostegno economico e visibilità. Lupi sottolinea che senza un coinvolgimento reale degli sponsor sarà difficile sostenere le ambizioni sportive e le necessità quotidiane del club. L’auspicio è che si torni a lavorare su una base di collaborazione reciproca e trasparenza, perché solo così si può garantire una continuità che vada oltre i risultati.
Il pubblico come motore vitale
Accanto agli imprenditori, il pubblico gioca un ruolo vitale. Lupi ha ribadito l’importanza del tifo in uno stadio spesso messo in ombra dalla posizione periferica. La sfida è invertire questa tendenza e riportare la passione dentro l’impianto, creando un ambiente più caldo e accogliente anche per le famiglie e i giovani. La rinascita dei cerveti passa anche da qui, dal sostegno visibile sugli spalti, che dia forza e motivazioni ai giocatori.
La crescita della tifoseria giovane e la sfida dello stadio in periferia
Negli ultimi mesi si è registrato un aumento di giovani tifosi che frequentano regolarmente lo stadio. Questo dato è importante perché indica una tendenza a rinnovare la base di appassionati e ad avvicinare nuove generazioni al calcio cittadino. Non a caso, tra i più assidui si trovano ragazzi e ragazze anche dalle scuole limitrofe, che vedono nella squadra un’occasione di svago e comunità. La presenza più significativa di giovani rende necessaria una maggiore attenzione a iniziative di coinvolgimento e a prezzi accessibili.
Il problema della posizione dello stadio
Lo stadio però resta un punto critico. Situato in zona periferica, spesso risulta scomodo per chi abita in centro o in altre zone della città. Questo ha scoraggiato in passato molti sostenitori di età avanzata, abituati a ricordi e tradizioni legate a una diversa collocazione o a tempi più facili da raggiungere. Anche per questo la società ha pensato a una campagna abbonamenti con tariffe popolari, che possa incentivare la partecipazione e far crescere l’afflusso di pubblico. L’obiettivo è creare un rapporto più stretto, con la speranza di trattenere sia i tifosi storici che i nuovi arrivati.
La campagna abbonamenti come segno di un nuovo dialogo con i tifosi
La campagna abbonamenti 2025 è stata pensata come un modo per ricostruire un legame duraturo e solido con il pubblico. I prezzi saranno contenuti, per permettere anche a chi ha meno disponibilità di vivere la stagione senza rinunce. Dietro questa scelta si nota una volontà chiara: riportare lo stadio al centro dell’attenzione, non solo come luogo di sport ma come spazio di socializzazione e identità collettiva.
Andrea Lupi ha definito i tifosi “la nostra forza” e ha espresso la volontà di offrire loro una stagione che valga la pena seguire. Come testimoniano le prime risposte, la campagna di sottoscrizione sta entrando nel vivo con riscontri positivi. La società e lo staff lavorano per mettere a disposizione una squadra che possa essere competitiva e al tempo stesso coinvolgente, capace di dare soddisfazioni sul campo utilizzando risorse fondate su scelte precise e condivise.