Le aziende agrituristiche della Basilicata si preparano ad accogliere migliaia di visitatori in occasione di Pasquetta con un’offerta culinaria che prevede un costo medio per il menù di circa 40 euro. Il settore, che unisce la ristorazione all’ospitalità, mette a disposizione oltre 7 mila posti a sedere sparsi nelle campagne regionali. Dietro queste cifre si nasconde un imponente movimento di persone coinvolte nell’organizzazione della giornata di festa, tra chef, camerieri e gestori.
capacità e offerta agrituristica in lucania
Nella regione Basilicata operano 164 aziende agrituristiche che offrono sia servizi di alloggio sia di ristorazione. Questi spazi, destinati ai clienti che vogliono trascorrere la Pasquetta immersi nella natura, hanno complessivamente 7.106 posti a tavola. A questa rete di aziende si aggiungono ulteriori 17 realtà che propongono solamente servizi di ristorazione, con ulteriori 663 posti disponibili. Quindi il totale dei posti messo a disposizione per Pasquetta supera i 7.700.
I gestori puntano a soddisfare sia chi sceglie di fermarsi a dormire sia chi opta per un pranzo fuori porta senza pernottamento. L’offerta riguarda spesso piatti ispirati alla tradizione locale, preparati con materie prime tipiche, serviti in contesti di campagna, talvolta con vista panoramica.
costo del menù e giro d’affari previsto per la giornata
Secondo Turismo Verde-Cia, il costo medio di un menù speciale di Pasquetta in questi agriturismi si aggira intorno ai 40 euro a persona. Questo prezzo riflette un pasto completo basato su prodotti locali, che può includere antipasti, primi, secondi e dolci tradizionali, oltre alle bevande.
Tenendo conto dei posti distribuiti in tutte le strutture, l’organizzazione ha stimato un giro d’affari intorno ai 350 mila euro solo per la giornata di oggi. Una cifra significativa che testimonia l’importanza di questa festa anche dal punto di vista economico per le aziende rurali impegnate nell’accoglienza.
Il prezzo contenuto, riferito a un pasto completo, risulta accessibile, soprattutto in confronto a ristoranti tradizionali, e incentiva numerosi turisti e residenti a scegliere i boschi e le campagne della Basilicata per trascorrere la giornata di festa.
la forza lavoro dietro i menù di pasquetta
Non solo numeri e tavoli. La macchina organizzativa coinvolge molte persone. Gli chef sono oltre 450 e per la maggior parte sono donne, che coprono il 70% dei ruoli in cucina nelle aziende agrituristiche. Questo dato segnala un forte contributo femminile nell’ambito culinario della ristorazione rurale.
Accanto a loro lavorano più di 600 persone impegnate come camerieri e personale di sala. Questo personale garantisce il servizio ai visitatori, gestendo la grande affluenza prevista nel giorno di Pasquetta.
Questa rete di donne e uomini permette di allestire, cucinare e servire pasti a migliaia di clienti in tutte le aziende aderenti, costituendo un elemento essenziale per la riuscita dell’intera manifestazione.
agriturismi e tradizione gastronomica lucana per pasquetta
In molte di queste aziende, l’offerta culinaria per Pasquetta si basa su piatti che riflettono la cultura e il patrimonio alimentare lucano. Gli ingredienti tipici sono prodotti della terra, formaggi, ortaggi e carni allevate localmente, utilizzati per preparare piatti semplici ma che conservano intatti i sapori della tradizione contadina.
Il momento festivo si accompagna ad una riscoperta di tecniche di cucina, ricette tramandate, ma anche alla condivisione di pranzi all’aperto, in spazi immersi nel verde e lontani dal caos cittadino.
Per molti famiglie e gruppi di amici, l’agriturismo rappresenta un’occasione concreta per staccare la spina, assaporare prodotti genuini e trascorrere il tempo libero in modo diretto e informale, sempre all’insegna della convivialità.
L’offerta organizzata dalle aziende agrituristiche lucane per questo lunedì di primavera mostra, nel 2025, come il turismo rurale mantenga un ruolo rilevante nel calendario degli eventi regionali.