La gara tra atalanta e lecce, disputata a bergamo il 27 aprile 2025, ha subito un’interruzione dovuta al lancio di fumogeni da parte dei tifosi di casa. L’episodio è avvenuto poco dopo l’inizio della partita e ha portato all’intervento del direttore di gara, che ha fermato il gioco per alcuni minuti. Il contesto della protesta è legato alla recente scomparsa di graziano fiorita, fisioterapista della squadra ospite, evento che ha fatto discutere negli ambienti sportivi e tra i sostenitori.
La sospensione della partita dopo il lancio di fumogeni dalla curva nord
Al Gewiss Stadium di Bergamo, durante il match tra atalanta e lecce, l’arbitro federico la penna ha interrotto la partita per quasi due minuti. La sospensione è stata necessaria dopo che alcuni tifosi della curva nord hanno lanciato circa sei fumogeni sul terreno di gioco. Il gesto ha obbligato il direttore di gara a fermare temporaneamente l’incontro per motivi di sicurezza e per permettere di eliminare le sostanze residue dai fumi. L’interruzione ha creato un momento di tensione nell’impianto, con giocatori e staff costretti a una pausa forzata.
Un gesto di protesta organizzato
L’episodio non è stato casuale, ma parte di una protesta organizzata. I sostenitori più calorosi dell’atalanta hanno deciso di manifestare il proprio dissenso nei confronti di una decisione presa nei giorni precedenti. Non sono mancati momenti di grande silenzio e di forte emozione nello stadio, segno di uno stato d’animo particolare che ha influenzato il comportamento dei tifosi locali.
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La protesta dei tifosi per la mancata sospensione della partita dopo il lutto
Il 24 aprile 2025, graziano fiorita, fisioterapista del lecce, è venuto a mancare. Questa perdita ha colpito profondamente le due squadre e l’intero mondo del calcio. Nonostante il lutto, la partita è stata programmata regolarmente, ma la curva nord non ha accolto questa scelta con favore. Dopo circa un quarto d’ora dall’inizio del match, i tifosi hanno fermato i loro cori abituali e sono rimasti in silenzio, per poi scandire cori di protesta, rivolti soprattutto alla lega italiana calcio.
Cori duri e striscione
Durante questa fase, sono stati intonati cori duri, come ‘Lega italiana figli di p…a’, con l’obiettivo di denunciare il mancato rinvio della partita. Inoltre, è stato esposto per pochi istanti uno striscione con la scritta ‘Lega Calcio. vergogna!’, poi rapidamente ritirato, forse per evitare ulteriori sanzioni o tensioni. La scelta dei tifosi ha rappresentato una forma di dissenso molto chiara nei confronti delle istituzioni calcistiche.
Reazioni e silenzio in curva sud e nel settore ospiti
Al contrario della curva nord, la curva sud dello stadio ha mantenuto uno sciopero totale del tifo. Non sono stati infatti intonati cori o esposti striscioni, in segno di rispetto per la figura di graziano fiorita. Questo silenzio, carico di significato, ha contribuito a creare un’atmosfera insolita all’interno dello stadio bergamasco.
Nel settore riservato ai tifosi ospiti del lecce, che si è presentato quasi vuoto rispetto alla capienza, è stato affisso un grande nastro nero di stoffa. Il simbolo funebre serviva a manifestare il lutto e il cordoglio per la scomparsa del fisioterapista. Questi segnali, visivi e sonori, hanno trasmesso una forte emozione e hanno sottolineato la gravità del momento, facendo emergere la dimensione umana, oltre che sportiva, di questa vicenda.
Il contesto della partita e le implicazioni per la lega calcio
Il caso scoppiato al Gewiss Stadium riflette una tensione crescente nei rapporti tra tifoserie e organismi calcistici nazionali. La scelta di non rinviare la partita a seguito del decesso di graziano fiorita ha provocato reazioni contrastanti. Il comportamento dei tifosi, con fumogeni, cori di protesta e striscioni, ha messo in evidenza il malcontento verso le decisioni prese dalla lega italiana calcio in situazioni delicate.
Un episodio emblematico per il calcio italiano
Il match atalanta-lecce si è trasformato così in un episodio emblematico, in cui oltre al risultato sportivo, hanno pesato anche le questioni legate a lutto e rispetto. La partita e gli eventi collegati hanno attirato l’attenzione dei media, sollevando dibattiti sulle modalità di gestione di eventi in casi di lutto e sull’interazione tra società sportive, tifosi e istituzioni. La reazione dei supporter bergamaschi ha mostrato un clima di frizione e una voglia di far sentire la propria voce nel mondo del calcio.