Il 2025 segna un traguardo importante per il Consorzio del Parmigiano Reggiano, che partecipa per la prima volta come official cheese partner a The World’s 50 Best Restaurants, l’evento globale dedicato alla ristorazione d’eccellenza. L’appuntamento quest’anno si svolge a torino, dal 17 al 20 giugno, una novità per la manifestazione che fino ad ora si era tenuta fuori dall’Italia. Il progetto coinvolge chef stellati, eventi esclusivi e un programma di formazione rivolto ai giovani cuochi, mettendo al centro la Dop emiliana, simbolo del gusto italiano nel mondo.
Quanto conta il parmigiano reggiano a torino
Il Consorzio del Parmigiano Reggiano torna a fare parlare di sé non solo come prodotto d’eccellenza ma come ingrediente protagonista nell’edizione 2025 dei World’s 50 Best Restaurants. Durante i quattro giorni dell’evento, le attività sono concentrate sull’utilizzo e la celebrazione delle caratteristiche uniche di questo formaggio Dop. Già mercoledì 18 giugno a villa Bria è prevista l’apertura della Chefs’ Feast, un appuntamento che vedrà impegnati 350 chef stellati provenienti da tutto il mondo, pronti ad assaggiare e lavorare il Parmigiano Reggiano in piatti originali e raffinati.
Appuntamenti imperdibili dell’evento
L’attenzione del pubblico sarà poi catturata dal 50 Best Closing Party, il 20 giugno al Nh Piazza Carlina, dove il formaggio sarà ingrediente base in un menù firmato da chef di fama internazionale, tra cui Mauro Colagreco di mirazur ed Elena Reygadas del ristorante rossetta, anch’esso stellato. Questi momenti mettono in risalto non solo il sapore e la versatilità del Parmigiano ma anche la sua capacità di ispirare creazioni culinarie di alto livello.
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Il giorno più atteso resta la cerimonia di premiazione, giovedì 19 giugno presso il Lingotto Fiere. Qui, oltre all’annuncio della classifica finale dei 50 migliori ristoranti al mondo, si potranno assaggiare gli 11 Parmigiano Reggiano stagionati 24 mesi vincitori dei Casello d’Oro Awards 2024. Questi premi riconoscono la qualità superiore dei formaggi selezionati durante il Palio del Parmigiano Reggiano, l’evento annuale del Consorzio tenutosi a gennaio al British Museum di Londra.
Scholarship per giovani chef: formazione e scambio internazionale
Dentro il progetto triennale di collaborazione con 50 Best, il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha inserito la 50 Best Restaurants Scholarship, un programma pensato per dare opportunità a giovani talenti emergenti della cucina globale. Il bando si rivolge a chi ha tra i 18 e i 30 anni e meno di tre anni di esperienza in cucine professionali o ambienti simili. Su circa 480 candidati, sono stati scelti tre finalisti: Christian Nawabunike dalla Nigeria, Angelica Ortis dalla Colombia ed Eva Stepak Heritier dalla Francia.
Questi giovani chef avranno modo di visitare l’Emilia-Romagna per scoprire l’intero processo di produzione del Parmigiano Reggiano direttamente in un caseificio affiliato al Consorzio. Questo momento di incontro con la tradizione si affianca alla cerimonia conclusiva dell’evento di torino, dove sarà annunciato il vincitore della borsa di studio.
Premio dei migliori: un percorso d’eccellenza
Il premio comprende un percorso formativo in due ristoranti considerati tra i migliori al mondo: El Celler de Can Roca a Girona e SingleThread a Healdsburg . Entrambe le strutture sono riconosciute per l’elevato standard di cucina e per aver ricevuto importanti riconoscimenti internazionali, con El Celler de Can Roca parte della hall of fame Best of the Best dopo essere stato incoronato miglior ristorante a livello mondiale nel 2013 e 2015.
Le parole di nicola bertinelli, presidente del consorzio
Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, ha accolto con soddisfazione la presenza del formaggio all’interno dei World’s 50 Best Restaurants 2025. Ha sottolineato come il legame tra Parmigiano e ristorazione rappresenti un canale fondamentale per diffondere l’identità e la qualità del marchio sui mercati italiani e internazionali.
Bertinelli ha evidenziato come la collaborazione triennale e la scholarship vogliano ribadire la natura del Parmigiano Reggiano come ingrediente che stimola la creatività degli chef e che racconta un territorio con caratteristiche specifiche. Sottolinea infine l’impegno nel sostenere i giovani professionisti del settore, aiutandoli a consolidarsi come esponenti della ristorazione di alto livello in tutto il mondo.