Il Parco del Conero ha rinnovato l’elenco delle sue guide ufficiali per il 2025, una scelta che rafforza l’attenzione verso la tutela della natura e dei suoi ambienti unici. Sono 41 le guide che hanno ricevuto il tesserino per accompagnare visitatori e appassionati nelle escursioni, promuovendo un turismo consapevole e legato al rispetto del territorio e della biodiversità. Questo passo conferma il ruolo centrale delle guide per far conoscere il patrimonio naturalistico, culturale e archeologico del parco.
Guide ufficiali e ruolo nella promozione del territorio del conero
Il presidente del Parco del Conero, Luigi Conte, ha ricordato l’importanza della figura della guida ufficiale, sottolineando che questi professionisti rappresentano i primi ambasciatori delle bellezze e delle fragilità del luogo. Le 41 guide, regolarmente iscritte e autorizzate per il 2025, sono disponibili con il tesserino rilasciato dall’ente parco. Questo documento certifica la loro preparazione e competenza per accompagnare gli ospiti in sicurezza.
La guida come portavoce del territorio
Le guide non sono semplici accompagnatori, ma portavoce del territorio. Grazie a loro, chi visita il Conero può scoprire aspetti meno noti e accrescere la propria consapevolezza sul valore della natura che circonda i sentieri. L’ente parco invita a evitare accompagnatori improvvisati, puntando sulla professionalità delle guide che lavorano secondo un codice di condotta e un’intesa con le normative vigenti.
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Specificità e modalità di accompagnamento offerte dalle guide
Sul sito ufficiale www.parcodelconero.org è disponibile l’elenco aggiornato delle guide con i riferimenti per contattarli. Oltre ai numeri di telefono, sono indicate le aree di specializzazione che ciascun accompagnatore copre. C’è una grande varietà di competenze: da chi si dedica a percorsi sportivi a chi guida escursioni culturali e archeologiche, passando per esperti di geologia e appassionati di fotografia naturalistica e birdwatching.
Ognuna di queste guide offre esperienze differenti, in base al proprio know-how e alla propria sensibilità verso l’ambiente. Questo permette al visitatore di programmare uscite su misura, scegliendo in modo preciso il tipo di esplorazione desiderata. La ricca offerta rafforza la possibilità di vivere il parco attraverso lente diverse, sia da un punto di vista fisico che culturale.
Iniziative per migliorare la formazione e la qualità delle visite
Il parco ha previsto incontri con le guide iscritte all’Aigae, l’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche. Questi momenti servono a condividere esperienze, aggiornare metodi e migliorare la qualità del servizio offerto ai turisti. L’attenzione a una preparazione sempre più completa aiuta a valorizzare i percorsi e a far sviluppare un turismo che rispetta l’ambiente e le comunità locali.
Sicurezza e valorizzazione del territorio
La presenza di professionisti formati e aggiornati, capaci di raccontare il territorio con rigore e passione, garantisce anche una maggiore sicurezza lungo i sentieri e nei luoghi più delicati. L’ente vuole così stimolare un rapporto corretto fra frequentatori e natura, evitando impatti negativi e contribuendo alla conservazione degli habitat.
Scoperta di una cava romana e nuove proposte culturali nel parco del conero
A gennaio 2025 il Parco del Conero ha presentato una recente scoperta archeologica: una cava a cielo aperto di epoca romana. La segnalazione è stata illustrata da Filippo Invernizzi, responsabile dell’Ufficio Cultura del Parco, insieme a Nicoletta Frapiccini, direttrice dell’Antiquarium Statale di Numana. Questa scoperta aggiunge un nuovo capitolo alla conoscenza storica legata al territorio e arricchisce l’offerta culturale.
La cava può diventare un’attrazione per visitatori e residenti interessati all’arte e all’archeologia, inserendosi nel contesto più ampio di un riconoscimento potenziale come geoparco. Il sito rappresenta un tassello importante, che lega le tradizioni storiche alla promozione turistica, offrendo nuove possibilità di approfondimento e scoperta agli appassionati di storia antica.
Con queste novità, il Parco del Conero conferma l’attenzione al legame tra natura, cultura e turismo sostenibile. Le guide restano un riferimento essenziale per chi vuole esplorare il territorio in modo consapevole, e la valorizzazione dei beni culturali contribuisce a una fruizione più ricca e piena del parco.