Papa Francesco annuncia la resurrezione in ultimo messaggio prima della sua morte

Papa Francesco annuncia la resurrezione in ultimo messaggio prima della sua morte

L’ultimo messaggio di Papa Francesco su X, pubblicato poco prima della sua scomparsa, celebra la Pasqua e la resurrezione come simboli di speranza e vita, con una benedizione dalla Basilica di San Pietro.
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Papa Francesco ha pubblicato su X un ultimo messaggio pasquale di speranza e vita prima della sua scomparsa, accompagnato dalla benedizione dalla Basilica di San Pietro, segnando la fine del suo pontificato. - Gaeta.it

L’ultimo post di Papa Francesco su X ha catturato l’attenzione internazionale per il suo messaggio carico di significato spirituale. Poche ore prima della sua scomparsa, il Pontefice ha voluto comunicare un messaggio di speranza legato alla Pasqua, sottolineando il senso profondo della vita al di là della morte. Quel messaggio, condiviso nel cuore di Roma dalla Basilica di San Pietro, segna un momento storico e toccante.

il messaggio finale di papa Francesco su X: un annuncio di vita

Poche ore prima di lasciare questo mondo, Papa Francesco ha pubblicato sul suo account ufficiale X un post con poche parole dal forte impatto: «Cristo è risorto! In questo annuncio è racchiuso tutto il senso della nostra esistenza, che non è fatta per la morte ma per la vita». Questo messaggio sintetizza la fede cristiana e riassume il significato ultimo che il Pontefice ha voluto lasciare ai fedeli in un momento così delicato.

Il post include un collegamento al testo completo del messaggio Urbi et Orbi, la tradizionale benedizione pasquale che Papa Francesco ha pronunciato durante la cerimonia liturgica. Il testo verte sul tema della resurrezione, cuore della fede cattolica e fondamento della speranza cristiana. Non è un caso che queste parole siano arrivate in coincidenza con la Pasqua, festa che celebra appunto la vittoria della vita sulla morte.

la benedizione dalla basilica di san pietro

Dalla loggia centrale di San Pietro, in Piazza San Pietro, il Papa ha impartito l’ultima benedizione pubblica. Il momento è stato seguito con attenzione da migliaia di fedeli presenti e da milioni di altre persone collegate in diretta da tutto il mondo. Questa scena, profondamente simbolica, ha rappresentato anche la chiusura del suo pontificato, scandita dalle festività pasquali.

Nel corso della celebrazione, è stata la voce del maestro delle Celebrazioni liturgiche, monsignor Ravelli, a leggere il messaggio Urbi et Orbi per la prima volta, mentre il Papa lo accompagnava con la sua presenza, segnando un ultimo gesto che ha unito fede, liturgia e comunicazione. Il Pontefice si è mostrato sereno, concentrato sull’importanza del momento e sul valore del messaggio trasmesso.

l’impatto del messaggio nella città e nel mondo

L’annuncio di Gesù risorto, pronunciato dall’account ufficiale di Papa Francesco e accompagnato dalla benedizione a San Pietro, ha avuto una vasta eco in Italia e all’estero. Tra i fedeli a Roma la notizia ha scatenato momenti di preghiera e riflessione nelle piazze e nelle chiese, mentre i media internazionali hanno rilanciato la notizia come un messaggio di speranza universale. Nella cronaca nazionale, la scomparsa del Papa a breve distanza dal suo ultimo messaggio ha suscitato grande partecipazione emotiva nelle città italiane.

Roma, come sempre, si è fatta cuore della fede cattolica in questi giorni, con centinaia di persone raccolte davanti alla basilica per commemorare un ultimo evento pubblico legato al Papa. La scena ha ripreso l’attenzione su San Pietro come luogo di spiritualità e tradizione, simbolo permanente per milioni di credenti.

a breve distanza dalla scomparsa del pontefice

Questo ultimo messaggio e la benedizione rappresentano gli ultimi atti pubblici del pontificato di Francesco prima della sua morte, avvenuta poco dopo la celebrazione pasquale del 2025. La coincidenza temporale tra il passaggio del Papa e il tempo liturgico della Pasqua rileva un tono profondo e di passaggio per la Chiesa cattolica.

La scomparsa del Pontefice ha innescato già diverse reazioni istituzionali e religiose, mentre il mondo aspetta le prossime fasi ufficiali legate alla successione e ai funerali. Il messaggio di vita e resurrezione lasciato su X si conferma un documento importante, interpretato come un segno di fede forte fino agli ultimi momenti. La Porta Santa di San Pietro, celebrata durante il pontificato, resta così un simbolo perfettamente in linea con le parole finali di Francesco.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

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