Invasione dei serpenti arriva in Italia ed è panico subito in spiaggia: ecco cosa fare e come comportarsi, tutti i dettagli
Negli ultimi mesi, un fenomeno insolito ha destato preoccupazione tra i bagnanti nelle località costiere italiane: l’invasione di serpenti lungo il bagnasciuga. Dopo segnalazioni in diverse regioni, anche il Friuli Venezia Giulia ha registrato episodi di avvistamenti di questi rettili, in particolare a Lignano Sabbiadoro, meta turistica molto frequentata.
L’arrivo di serpenti sulle spiagge sta causando allarme tra i frequentatori degli arenili, che spesso non sanno come comportarsi di fronte a questi animali. Tra le specie più comuni segnalate vi sono il biacco e il colubro, rettili non velenosi ma comunque capaci di provocare spavento per la loro presenza improvvisa. Le cause dell’aumento degli avvistamenti sono legate principalmente a fattori ambientali e climatici: il riscaldamento globale ha modificato gli habitat naturali, spingendo i serpenti a cercare rifugio in zone più umide e fresche come le spiagge.
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Secondo gli esperti, la presenza di questi rettili lungo il bagnasciuga è anche favorita dalla vicinanza di aree verdi e zone umide interne, che costituiscono l’habitat naturale di molte specie di serpenti. Inoltre, l’aumento della vegetazione spontanea vicino alle spiagge offre un rifugio ideale per questi animali.
Le autorità locali e gli esperti consigliano di mantenere la calma e adottare alcune precauzioni fondamentali. Prima di tutto, è importante non tentare di toccare o catturare il serpente, poiché anche specie non velenose possono mordere se si sentono minacciate. La distanza di sicurezza consigliata è di almeno due metri.
Come comportarsi in caso di incontro con un serpente in spiaggia
Se si avvista un serpente, la cosa migliore è allontanarsi lentamente e segnalare la presenza alle autorità competenti, come la polizia locale o gli operatori del servizio di vigilanza ambientale. In molte località, sono stati attivati numeri verdi per le emergenze faunistiche, che possono fornire assistenza e indicazioni su come intervenire.

I bagnanti sono invitati a evitare di lasciare rifiuti o alimenti vicino alla spiaggia, poiché questi possono attirare roditori e altre prede dei serpenti, aumentando la probabilità di incontri indesiderati. Inoltre, è consigliabile indossare scarpe chiuse durante le passeggiate nelle zone più verdi o rocciose vicine al mare.
Per limitare il fenomeno dell’invasione di serpenti, molte amministrazioni comunali italiane stanno attuando campagne di informazione rivolte ai turisti e ai residenti. Queste iniziative comprendono la distribuzione di opuscoli con consigli pratici e l’organizzazione di incontri pubblici con esperti di fauna selvatica.
Inoltre, è in crescita l’attenzione verso la tutela degli ecosistemi locali, riconoscendo l’importanza di mantenere un equilibrio naturale che riduca la necessità per i serpenti di spostarsi verso le zone antropizzate. La convivenza con questi animali è possibile, a patto di conoscere le loro abitudini e di rispettare il loro habitat.