Paloma Picasso cura mostra a New York sulla eredità artistica del padre Pablo Picasso alla galleria Gagosian

Paloma Picasso cura mostra a New York sulla eredità artistica del padre Pablo Picasso alla galleria Gagosian

Paloma Picasso organizza a New York la mostra tête-à-tête dedicata a Pablo Picasso, esponendo cinquanta opere dalla collezione di famiglia nella galleria Larry Gagosian, che chiuderà a luglio dopo una lunga storia.
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Paloma Picasso organizza a New York la mostra "tête-à-tête" dedicata a Pablo Picasso, con cinquanta opere della collezione di famiglia esposte nella galleria Larry Gagosian, che chiuderà a luglio dopo una lunga storia. - Gaeta.it

Paloma Picasso ha organizzato una mostra a new york dedicata al padre pablo picasso, esponendo opere provenienti per lo più dalle collezioni di famiglia. L’esposizione presenta cinquanta opere, tra dipinti, sculture e disegni, selezionate con attenzione per mettere in evidenza i diversi volti dell’artista spagnolo. L’evento si svolge negli spazi della galleria di Larry Gagosian su Madison Avenue, che chiuderà a luglio, segnando la fine di un’epoca per questo storico luogo dell’arte contemporanea a new york.

Una mostra senza ordine cronologico per mettere in dialogo le opere di pablo picasso

Il nome della mostra è tête-à-tête e raccoglie cinquant’anni di lavoro di pablo picasso, dal 1916 al 1972, con cinquanta pezzi alcuni mai esposti o molto rari. Paloma Picasso ha spiegato che l’esposizione si basa sull’idea di un confronto diretto tra le opere, senza una sequenza cronologica classica. Questo approccio consente di far dialogare tra loro dipinti, sculture e disegni appartenenti a momenti diversi della carriera di picasso, creando un percorso che permette di cogliere sfumature e contraddizioni della sua produzione artistica.

I pezzi della collezione privata

Molti pezzi appartengono alla collezione privata della famiglia, oggi gestita da Paloma, dopo la morte del fratello Claude Ruiz-Picasso. La decisione di mettere insieme lavori di epoche diverse vuole sottolineare la multiforme personalità dell’artista, che si esprime attraverso forme, stili e soggetti molto vari. Il risultato è una mostra che non segue una linea temporale, ma si costruisce intorno ad accostamenti e dialoghi visivi, in grado di raccontare il carattere complesso e spesso contraddittorio di pablo picasso.

Paloma picasso ricorda l’infanzia con il padre e il valore del loro legame artistico

Paloma Picasso, nota anche per il suo lavoro di designer di gioielli e collaboratrice storica di Tiffany, racconta con dettagli il rapporto con il padre. Ricorda quando da bambina si sedeva a disegnare vicino a lui nello studio di Parigi, mentre pablo lavorava. Il padre le permetteva di osservare le sue opere ma le consigliava di non toccare nulla. “Puoi guardare quello che vuoi, ma non toccare con le mani”, le diceva. La bambina, in silenzio, stava ore accanto a lui a imparare osservando.

Il legame affettivo e artistico

Questi ricordi sono stati molto importanti per paloma. La presenza del padre accanto mentre dipingeva ha inciso sulla sua sensibilità artistica e ha consolidato il legame affettivo con la sua figura. Ora che cura una mostra così importante, desidera mostrare i molteplici aspetti del carattere del padre: la capacità di essere “dolce” e “forte” insieme, come negli stessi lavori esposti. L’obiettivo è così ritrarre pablo picasso in maniera più completa e aderente al suo vero spirito, facendo emergere una rappresentazione miliardaria e umana al tempo stesso.

Il ruolo della galleria gagosian e la chiusura storica di madison avenue

La galleria di Larry Gagosian su Madison Avenue, aperta dal 1989, ospita l’ultima grande mostra prima della chiusura definitiva di questo spazio. Gagosian ha organizzato più di venti eventi dedicati a picasso nel corso degli anni. A oggi questa mostra rappresenta un passaggio importante per concludere la lunghissima esperienza nella sede di 980 Madison, che ha visto esporre oltre a picasso, artisti come Cy Twombly e Jenny Saville.

La chiusura per fine contratto

La decisione di lasciare questo spazio arriva per via dell’affitto non rinnovato: il proprietario dell’edificio, RFR Holdings, ha concesso oltre l’85% dei locali alla fondazione filantropica di Michael Bloomberg. Larry Gagosian si concentra ora sulle altre sedi dislocate nelle varie città del mondo, tra cui la galleria di Roma. Grazie a una strategia che ricorda un modello quasi museale, Gagosian ha trasformato la propria galleria in una punta di riferimento dell’arte moderna e contemporanea a livello globale.

La conclusione della lunga storia di 980 Madison segna un momento di svolta nel circuito artistico newyorchese, con un forte richiamo al passato e allo stesso tempo un’apertura verso nuove realtà e sfide internazionali per Gagosian e il suo progetto curatoriale.

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