Mercoledì 23 ottobre, a partire dalle ore 17, Palazzo Mattei di Giove, in Via Michelangelo Caetani 32, ospiterà un evento significativo nell’ambito del progetto “Ascolto il tuo cuore città”, promosso da Roma Capitale. La manifestazione, curata da Teatro Mobile e Urban Experience in collaborazione con l’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi, presenterà l’edizione radiofonica de “Le Troiane”, messa in scena da Thierry Salmon con le musiche di Giovanna Marini. Questo appuntamento riporta alla memoria uno dei più memorabili spettacoli degli anni ’80, che avviene nel contesto della celebrazione del Centenario della Radio.
L’evento e le sue caratteristiche
La proposta culturale del 23 ottobre comprende vari interventi volti a rievocare la memoria artistica e storica legata a “Le Troiane”. Gli spettatori potranno ascoltare frammenti dell’opera radiofonica realizzata nel 1989 per RAI-RadioUno-Audiobox, nell’ambito del ciclo “La scena invisibile”, a cura di Carlo Infante. Questo ciclo ha avuto l’obiettivo di esaminare nuovi modi di esplorare l’arte del suono, relegando la scena a un secondo piano e ponendo al centro l’ascolto.
Inoltre, il fondo “Scenari dell’Immateriale” dell’ICBSA custodisce testimonianze audiovisive e sonore che arricchiscono questo evento di una profondità storica rara. La struttura del programma include anche un talk di apertura, durante il quale sarà presentato un booklet curato da Nota, composto da un libro e un CD, dedicato a “Le Troiane”.
Un viaggio nel suono tra arte e memoria
L’evento si svolgerà in modo interattivo attraverso un walkabout-conversazione radionomade all’interno del Palazzo Mattei di Giove, noto per la sua storicità e per la presenza di una collezione di strumenti storici per la riproduzione del suono. Questa dimensione immersiva consente di esplorare non solo l’opera di Salmon, ma anche il significato più ampio del teatro come forma d’arte e mezzo di comunicazione.
Al termine della manifestazione, il pubblico potrà assistere a una performance del Teatro Mobile. Questa esibizione utilizzerà un sistema di radio silent system, invitando gli spettatori a un “teatro d’ascolto” che presenterà un frammento de “Le Troiane” nella versione riscritta da Jean-Paul Sartre nel 1964. Quest’opera, che fa riferimento alla guerra d’Algeria, offre spunti di riflessione sulla brutalità e le guerre che caratterizzano la storia umana.
La risonanza artistica di “Le Troiane”
Le parole di Carlo Infante descrivono in modo suggestivo la potenza espressiva di “Le Troiane” e il lavoro di Giovanna Marini. Grazie a una profondità emotiva e a un’intensità tragica, l’opera riesce a cogliere l’essenza della condizione femminile in un contesto di conflitto e sofferenza. Le prigioniere troiane, in cerca dei resti dei loro cari, si muovono in una dimensione evocativa che trascende il tempo e lo spazio.
La musica di Marini, improntata su polifonie ricche e dissonanti, funge da elemento catalizzatore, portando il pubblico a confrontarsi con la potenza delle emozioni che emergono dalla tragedia. L’opera comunica un messaggio universale e atemporale, facendo eco alle esperienze di tutte le donne che hanno dovuto affrontare la devastazione della guerra.
L’evento al Palazzo Mattei di Giove rappresenta dunque un’occasione imperdibile per immergersi in un pezzo di storia del teatro e dell’audio, nonché di riflettere sulla memoria collettiva legata ai conflitti e alla lotta per la vita e la dignità.
Ultimo aggiornamento il 21 Ottobre 2024 da Sofia Greco