Pagati gli stipendi di marzo e aprile per i lavoratori dei cantieri aurelia bis a savona e la spezia

Pagati gli stipendi di marzo e aprile per i lavoratori dei cantieri aurelia bis a savona e la spezia

Gli operai dei cantieri dell’aurelia bis tra Savona e La Spezia ricevono gli stipendi arretrati grazie all’intervento di Anas, mentre Ici avvia un piano di ristrutturazione per garantire la continuità del lavoro.
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Gli operai dei cantieri dell'Aurelia Bis tra Savona e La Spezia hanno ricevuto gli stipendi arretrati grazie all'intervento di Anas, mentre Ici, l'azienda appaltatrice, affronta una crisi finanziaria e un piano di ristrutturazione che mette a rischio il futuro dei lavori e dei posti di lavoro. - Gaeta.it

Gli operai impegnati nei cantieri dell’aurelia bis tra savona e la spezia hanno ricevuto finalmente i salari di marzo e aprile, dopo mesi di attesa. La situazione debitoria riguardava Ici, l’azienda incaricata dei lavori, che aveva attraversato un momento di difficoltà finanziaria. L’intervento di Anas, committente delle opere, ha permesso lo sblocco dei pagamenti bloccati, garantendo un sollievo ai lavoratori che avevano accumulato ritardi nello stipendio.

Il ruolo di anas nello sblocco dei pagamenti

Anas, responsabile delle infrastrutture, ha svolto un ruolo decisivo nel versare le mensilità arretrate per i dipendenti della Ici. La società, a cui sono affidati i lavori sull’aurelia bis, ha agito dopo aver verificato le criticità economiche dell’azienda esecutrice. Il pagamento delle mensilità di marzo e aprile è stato possibile grazie a un intervento diretto di Anas, che ha voluto evitare il blocco totale dei cantieri.

Un passo fondamentale per i lavoratori

Questa operazione è stata essenziale per garantire la continuità del cantiere, evitando disagi maggiori per i lavoratori e per l’avanzamento dell’opera pubblica. La situazione finanziaria di Ici era diventata instabile e il rischio di uno stop coinvolgeva centinaia di operai. L’intervento di Anas ha permesso di mitigare i problemi immediati, facendo uscire dalla crisi temporanea i lavoratori coinvolti.

Le difficoltà economiche di ici e il piano di ristrutturazione

Ici aveva comunicato un piano di ristrutturazione volto a superare le difficoltà finanziarie accumulate negli ultimi mesi. Questo progetto mira a permettere all’azienda di portare a termine i lavori per l’aurelia bis, ma ad oggi permangono molte incertezze sul futuro della società. Le tensioni all’interno dell’azienda si riflettono sul cantiere, mettendo a rischio l’occupazione e il regolare proseguimento delle attività.

Un futuro incerto

Il piano annunciato prevede una riorganizzazione interna e un riassetto finanziario, necessario per completare le opere infrastrutturali. Lo stato d’incertezza, però, resta alto dato che non è ancora chiaro se Ici riuscirà a mettere in piedi una fase stabile di lavoro o se sarà necessario un cambio di appalto. Quello che emerge è la necessità di trovare una soluzione duratura che tuteli i lavoratori e consenta di rispettare i tempi previsti per la conclusione della strada.

Le richieste sindacali per la salvaguardia dei lavoratori

Andrea Tafaria, segretario generale della Filca Cisl Liguria, ha espresso un ringraziamento verso Anas per il sostegno dimostrato. Ma ha sottolineato la necessità di chiarire al più presto la posizione di Ici sul suo destino come azienda. Per i sindacati è urgente garantire certezza ai cantieri e soprattutto ai dipendenti, che devono sapere se potranno mantenere il proprio posto di lavoro.

In caso di subentro di un’altra impresa, la richiesta principale è l’applicazione di una clausola di salvaguardia occupazionale. Tale clausola dovrebbe assicurare continuità lavorativa ai dipendenti attuali, evitando il rischio di licenziamenti. Per i rappresentanti dei lavoratori l’obiettivo è difendere i diritti di chi opera nei cantieri evitando l’instabilità sociale e assicurando la prosecuzione dei lavori senza interruzioni dovute a problemi interni all’azienda appaltatrice.

Le prospettive per i cantieri dell’aurelia bis

La strada aurelia bis rappresenta un’infrastruttura importante nella regione ligure. Gli interventi necessari per completarla sono di rilievo e richiedono la presenza di un’impresa solida e affidabile. Al momento la situazione rimane delicata a causa delle difficoltà di Ici, ma il pagamento degli stipendi arretrati è un passo che evita una sospensione immediata delle attività.

Le prossime settimane saranno decisive per capire come evolverà l’appalto e se Ici riuscirà a stabilizzare la gestione o se ci sarà un cambio di gestione. La tutela del lavoro e il rispetto dei tempi di consegna dipendono da queste scelte. Nel frattempo i cantieri proseguono, sostenuti anche dalle richieste espresse dai sindacati che chiedono garanzie per chi lavora da mesi in condizioni di incertezza.

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