Padre di Ancona arrestato per maltrattamenti dopo segnalazione della figlia in lacrime al 112

Padre di Ancona arrestato per maltrattamenti dopo segnalazione della figlia in lacrime al 112

Una notte di violenze a passo Varano, Ancona, termina con l’arresto di un uomo marocchino per maltrattamenti, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale dopo l’intervento della polizia su segnalazione della figlia.
Padre Di Ancona Arrestato Per Padre Di Ancona Arrestato Per
Un uomo di 50 anni ad Ancona è stato arrestato per maltrattamenti e violenze in famiglia dopo un intervento della polizia su segnalazione della figlia aggredita. - Gaeta.it

Una notte di violenze in una casa di passo Varano, ad Ancona, è finita con l’arresto di un uomo di 50 anni di origine marocchina. La chiamata al 112 è partita dalla figlia, visibilmente spaventata e con il volto segnato da schiaffi ricevuti dal padre. La polizia è intervenuta verso le 22 e ha trovato una famiglia sconvolta da ripetuti episodi di aggressione.

Come è scattata la chiamata al 112 e l’intervento della polizia

La sera del 16 febbraio, attorno alle 22, è arrivata alla sala operativa della questura di Ancona una telefonata urgente. La voce tremante della figlia denunciava una lite violenta tra i genitori e segnalava di essere stata schiaffeggiata poco prima. La segnalazione ha spinto le volanti ad accorrere rapidamente presso un appartamento nella zona di passo Varano, dove era in corso la disputa.

Intervento degli agenti e stato dell’uomo

Una volta sul posto gli agenti hanno trovato il 50enne in evidente stato di agitazione. L’uomo risultava alterato, forse a causa di sostanze assunte, e opponeva resistenza all’ingresso degli operatori. Nonostante le difficoltà, la polizia è riuscita ad entrare e a riportare la calma portandolo fuori dall’abitazione. La situazione rimaneva tesa con la famiglia sotto shock.

Le testimonianze dai familiari e la descrizione dei fatti

Oltre alla figlia piangente con il volto arrossato, c’era anche il fratello minore molto impaurito. Il ragazzo si era nascosto nella propria stanza per sfuggire all’escalation di aggressività che vedeva il padre dirigersi contro la madre e la sorella. La moglie ha confermato la versione della famiglia raccontando che durante la lite era stata colpita dal marito con una testata. Ha inoltre rivelato che non si trattava di un episodio isolato, ma che violenze simili si erano già verificate nel tempo.

Tensioni familiari e dinamiche della lite

La donna ha spiegato di non aver mai denunciato prima per paura e mancanza di forza. Quel giorno, infatti, c’era stata un’altra crisi scoppiata dopo che lei aveva chiesto al marito di consegnarle il cellulare. L’uomo, senza ragione apparente, lo aveva scagliato a terra rompendolo, segnalando una tensione costante e crescente nel rapporto.

La reazione della polizia e l’arresto in carcere

I sanitari del 118 sono intervenuti per prestare soccorso alla donna, ferita dagli ultimi scontri. Nel frattempo, l’uomo è stato condotto negli uffici della questura di Ancona. Qui la situazione è degenerata di nuovo: il 50enne ha tentato di aggredire gli agenti con calci e pugni, opponendo una forte resistenza anche durante la fase di identificazione.

Di fronte a questo comportamento, la polizia ha proceduto con l’arresto per maltrattamenti in famiglia, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo è stato trasferito nel carcere di Montacuto in tarda serata. L’episodio si inserisce nel quadro delle crescenti denunce di violenza domestica nella provincia, sottolineando la necessità dell’intervento tempestivo delle forze dell’ordine.

Change privacy settings
×