Lunedì mattina a Latina, un allarme ha scosso via Matteotti: un ordigno esplosivo è stato segnalato su un marciapiede. I carabinieri sono intervenuti rapidamente, mettendo in sicurezza l’area e avviando le operazioni di rimozione con il supporto degli artificieri. Le indagini sono in corso per chiarire chi abbia posizionato l’ordigno e perché.
La segnalazione e l’intervento iniziale dei carabinieri a via matteotti
La mattina di lunedì sul centralissimo via Matteotti di Latina, un cittadino ha allertato il 112 dopo aver notato qualcosa di sospetto sul marciapiede. La segnalazione parlava di un possibile ordigno esplosivo. Immediatamente la Sezione Radiomobile della compagnia di carabinieri di Latina, insieme ad altre unità dipendenti dal comando provinciale, si è diretta sul posto.
Arrivati in via Matteotti, i militari hanno effettuato una prima valutazione visiva e tattica della situazione. Si sono resi conto dell’effettiva presenza di un oggetto riconducibile a un ordigno. A quel punto, hanno delimitato l’area circostante, impedendo a chiunque di avvicinarsi per evitare rischi per la sicurezza pubblica. Le persone presenti lungo quella strada sono state fatte allontanare con cautela.
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Per gestire al meglio la situazione, è stato richiesto l’intervento di personale altamente specializzato. L’obiettivo era procedere a una messa in sicurezza dell’ordigno che non lasciasse nulla al caso, prevenendo incidenti.
Il ruolo degli artificieri e le operazioni di brillamento a foce verde
Il Nucleo artificieri antisabotaggio del reparto operativo del comando provinciale di Roma è arrivato rapidamente a Latina. Questi operatori sono addestrati a gestire ordigni potenzialmente pericolosi con tecniche precise e protocolli rigidi.
Gli artificieri hanno iniziato subito le procedure stabilite per neutralizzare l’ordigno. Dopo averlo ispezionato e messo in sicurezza sul posto, lo hanno prelevato con tutte le precauzioni del caso. Il trasporto è avvenuto verso un’area isolata a Foce Verde, sempre nel territorio di Latina, scelta come luogo adatto per effettuare il brillamento senza rischi per la popolazione e per l’ambiente.
Le operazioni di esplosione controllata si sono svolte con grande attenzione, evitando anche il minimo danno a persone e strutture nelle vicinanze.
La presenza della polizia locale e le indagini aperte dai carabinieri
Mentre i carabinieri e gli artificieri lavoravano, anche la polizia locale di Latina è arrivata sul posto. Il loro compito è stato quello di supportare il presidio dell’area rossa, contribuendo a mantenere l’ordine e assicurando che nessuno violasse il perimetro di sicurezza imposto intorno al ritrovamento.
Nel frattempo, i militari della compagnia di Latina hanno avviato gli accertamenti per chiarire cosa sia realmente accaduto. Le indagini sono focalizzate sull’identificazione di chi ha collocato l’ordigno e sul motivo dietro questo gesto. Si raccolgono testimonianze, si acquisiscono immagini di videosorveglianza e si analizzano eventuali piste investigative per ricostruire i fatti.
La squadra lavora senza sosta per escludere qualsiasi minaccia residua e per prevenire episodi simili in futuro. Il centro della città è rimasto sotto osservazione, per garantire che la vita quotidiana possa proseguire senza timori.
Questo episodio ha richiamato l’attenzione sul tema della sicurezza urbana a Latina e sull’efficacia dell’intervento delle forze dell’ordine in situazioni di crisi. Sul caso restano aperti diversi punti da chiarire nelle prossime ore.