Opposizione di cerveteri denuncia l’affidamento da 140mila euro a una nuova associazione senza esperienza

Opposizione di cerveteri denuncia l’affidamento da 140mila euro a una nuova associazione senza esperienza

A Cerveteri, l’assegnazione di 140mila euro all’associazione APS Thekla, nata nel 2025 e senza esperienza, solleva dubbi su trasparenza e legittimità, con opposizione che chiede l’annullamento della delibera.
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A Cerveteri scoppia la polemica per l’assegnazione diretta di 140mila euro a una neoassociazione senza esperienza, con l’opposizione che ne chiede l’annullamento per mancanza di trasparenza e rispetto delle normative. - Gaeta.it

A Cerveteri, un’assegnazione di fondi pubblici per l’estate 2025 scuote il dibattito locale. La giunta cittadina ha affidato un incarico importante a un’associazione nata appena a gennaio dello stesso anno. Questo gesto ha sollevato numerose perplessità in merito alla trasparenza e alle modalità dietro la decisione, facendo intervenire i consiglieri di opposizione con una richiesta ufficiale di annullamento.

Il punto sulla somma e l’incarico affidato

La contestazione parte da una somma che, per gli standard comunali, risulta assai rilevante: 140mila euro destinati all’associazione APS Thekla. Quella che ha gettato ombre è soprattutto la natura dell’ente, nato a Ladispoli nel gennaio 2025 senza precedenti significativi nell’organizzazione di eventi di rilievo. Nonostante l’assenza di una storia associativa consolidata e una documentata mancanza di competenze specifiche, la giunta – che risulta con tre assessori assenti su sette – ha deciso di assegnare alla stessa associazione l’intero cartellone estivo.

Critiche sull’affidamento diretto

Il punto centrale della critica è l’affidamento diretto, una strada obbligata quando il soggetto incaricato dimostra esperienze, solidità e capacità organizzative chiare. Qui invece, sottolineano i consiglieri di opposizione, quei requisiti non sono stati rispettati. Risulta in contrasto con la normativa ANAC, che richiede evidenze precise nel caso di manifestazioni pubbliche di un certo livello.

Dubbi sulla trasparenza e rapporti poco chiari

Sono stati sollevati sospetti anche riguardo a possibili rapporti non trasparenti tra i membri dell’APS Thekla e la giunta comunale. L’associazione, iscritta formalmente al registro solo a maggio 2025, ha terminato le pratiche proprio in prossimità dell’assegnazione del contributo. Questo dettaglio non è passato inosservato agli occhi dei consiglieri, che ricordano come la stessa associazione sia stata esclusa da altri eventi importanti, come il Giubileo, per residui problemi riguardanti la documentazione statutaria e la mancanza di una comprovata attività nel tempo.

“Tali elementi alimentano l’idea di un percorso amministrativo condotto in modo poco chiaro, in cui norme e trasparenza sarebbero state messe da parte a favore di soluzioni affrettate o preferenziali.”

Mozione e richiesta formale di annullamento

Dopo avere studiato nel dettaglio gli atti e le normative, l’opposizione a Cerveteri ha scelto di muoversi compatta. A valle di una verifica approfondita, tutti i consiglieri hanno firmato una mozione indirizzata alla maggioranza. In essa chiedono di non ratificare la delibera al consiglio comunale convocato per il 26 giugno, oltre a sollecitare l’annullamento immediato della stessa.

L’obiettivo dichiarato è evitare che la programmazione dell’estate rappresenti l’ennesima occasione sprecata, frutto di accordi politici poco trasparenti. Il gruppo di minoranza ribadisce che “la cultura e gli eventi dovrebbero essere la responsabilità collettiva della comunità, non un privilegio ristretto a pochi soggetti.”

Riflessioni sulla cultura e amministrazione a cerveteri

La vicenda mette in luce un tema più ampio legato alla gestione della scena culturale cittadina. Cerveteri, già alle prese con cambiamenti nella giunta e polemiche sulla presenza di assessori, affronta ora anche la critica su come vengono affidati progetti e risorse. Le critiche ricevute puntano al fatto che un grande evento dovrebbe poggiare su competenze solide e impegno documentato, aspetti reputati indispensabili soprattutto in presenza di fondi pubblici.

Il ruolo delle istituzioni resta osservato con attenzione da cittadini e opposizione, che chiedono non solo chiarezza ma un più ampio coinvolgimento nella scelta dei soggetti attivi sul territorio. La discussione sul caso dell’APS Thekla si inserisce così in un contesto di attese di cambiamento e responsabilità da parte degli enti locali.

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