Il settore marittimo ha bisogno di rinforzare il proprio personale e attrarre giovani talenti. Con il tasso di disoccupazione giovanile che raggiunge il 18,3% ad agosto, è fondamentale far conoscere le molteplici possibilità professionali offerte dalla economia del mare. Le dichiarazioni del segretario generale della Fit-Cisl, Salvatore Pellecchia, in occasione del panel ‘Nave driver professionale‘ durante l’assemblea annuale di Confitarma, pongono l’accento su questo tema cruciale. L’invito è a investire nel futuro dei giovani attraverso la formazione e l’individuazione di nuove opportunità lavorative.
Il ruolo della formazione nel settore marittimo
Una maggiore attenzione alla formazione professionale potrebbe presentare una soluzione significativa alla carenza di personale nel settore marittimo. Pellecchia mette in evidenza l’importanza di migliorare l’offerta formativa, specialmente per quanto riguarda l’accesso alle professioni marittime. Questo ambito, che negli ultimi anni ha vissuto un decremento nelle scelte professionali, richiede una ristrutturazione dei percorsi educativi. Così facendo, non solo si forniscono competenze adeguate, ma si stimola anche l’interesse verso carriere che garantiscono stabilità e opportunità.
La semplificazione dei requisiti di accesso può agevolare i giovani nel trovare sbocchi lavorativi con maggiore facilità. Il bonus formazione è definito da Pellecchia come un elemento positivo, ma è chiaro che da solo non basta. È necessaria una strategia integrata che coinvolga vari attori, tra cui istituzioni scolastiche e imprese, per creare un ponte tra la formazione e il mondo del lavoro. Collaborare con scuole tecniche e istituti formativi crea un ambiente fertile per promuovere le carriere marittime nei giovani, in modo che possano avere una visione chiara e concreta delle opportunità a disposizione.
Collaborazione tra trasporto marittimo e scuola: un binomio necessario
Per affrontare le sfide attuali e prepararci a una crescita sostenibile del settore marittimo, è essenziale rafforzare la collaborazione tra il mondo del trasporto marittimo e le istituzioni scolastiche. Pellecchia propone un’azione di raccordo che possa colmare il divario esistente nell’offerta formativa. Questa iniziativa consiste nell’organizzazione di incontri di orientamento al lavoro, eventi che permettono agli studenti di entrare in contatto diretto con esperti del settore.
La partecipazione attiva di professionisti durante queste attività consente ai ragazzi di comprendere meglio non solo le dinamiche di lavoro, ma anche le reali necessità del mercato. Attraverso queste interazioni, gli studenti possono ricevere consigli pratici e indicazioni utili per intraprendere un percorso lavorativo. La federazione sta già collaborando con alcuni istituti scolastici per promuovere queste iniziative, dimostrando il proprio impegno nel garantire un futuro più luminoso per i giovani talenti.
Il ruolo centrale del sindacato nel mondo del lavoro marittimo
Il sindacato, secondo Pellecchia, riveste un ruolo essenziale non solo nella tutela dei diritti dei lavoratori già occupati, ma anche nella protezione degli interessi di coloro che stanno per entrare nel mondo del lavoro. Mediante la mediazione fra le esigenze contrattuali e le aspettative dei lavoratori, il sindacato diventa un attore chiave nel panorama professionale. Costruire un dialogo efficace tra i giovani e le aziende marittime è vitalmente importante per garantire una transizione fluida e produttiva verso il mondo del lavoro.
La Fit-Cisl si propone di fungere da intermediario in questo processo, cercando di risolvere eventuali problematiche e facilitando le comunicazioni tra le diverse parti coinvolte. Con un focus sulla contrattazione e sull’assistenza ai giovani, il sindacato si impegna a garantire che ogni individuo, sia esso già nel mondo del lavoro o in procinto di entrarvi, possa aspirare a una carriera soddisfacente e remunerativa.
Rafforzare il legame tra i giovani e le carriere marittime non è solo un’opportunità per il settore, ma è anche un passo fondamentale verso un futuro lavorativo sostenibile e promettente per le nuove generazioni.
Ultimo aggiornamento il 31 Ottobre 2024 da Laura Rossi