Opportunità di formazione internazionale per studenti teramani: PCTO a Malta

Opportunità di formazione internazionale per studenti teramani: PCTO a Malta

Un gruppo di 60 studenti del Polo Tecnologico Economico di Teramo partecipa a uno stage PCTO a Malta, combinando formazione pratica e potenziamento delle competenze linguistiche in contesti lavorativi.
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Opportunità di formazione internazionale per studenti teramani: PCTO a Malta - Gaeta.it

Un’importante iniziativa educativa ha preso vita a Teramo, dove un gruppo di 60 studenti del Polo Tecnologico Economico “Alessandrini-Marino-Pascal-Comi-Forti” ha l’opportunità di arricchire il proprio percorso formativo attraverso uno stage di PCTO a Malta. Questa esperienza, che coinvolge due distinti gruppi di studenti nell’arco di 15 giorni, mira a coniugare formazione pratica e potenziamento delle competenze linguistiche.

Dettagli del progetto PCTO a Malta

Il progetto ha previsto la partecipazione di due gruppi di studenti: il primo, composto da 30 ragazzi dell’Istituto “Pascal-Comi-Forti”, si trova a Malta dal 7 al 20 gennaio; il secondo gruppo, sempre di 30 membri dell’Istituto “Alessandrini-Marino”, sarà presente dal 21 gennaio al 3 febbraio. Durante il soggiorno, gli studenti sono stati distribuiti in vari contesti lavorativi, tra cui studi odontoiatrici nella capitale La Valletta, attività commerciali e turistiche, laboratori di manutenzione meccanica ed elettrica e strutture ricettive.

L’obiettivo è non solo acquisire competenze specifiche nei rispettivi settori, ma anche migliorare la conoscenza della lingua inglese, fondamentale nel contesto professionale odierno. Il progetto è interamente sostenuto da un finanziamento PON europeo, il che ha reso il volo e il soggiorno gratuito per le famiglie degli studenti coinvolti.

Criteri di selezione e merito

Questa esperienza è stata riservata agli studenti più meritevoli, selezionati sulla base di criteri rigorosi, che includono la condotta disciplinare, la frequenza scolastica e la competenza nella lingua inglese. Il programma promuove un sistema di meritocrazia, che si spera possa incentivare gli altri studenti a impegnarsi sia nello studio che nel comportamento quotidiano. L’idea alla base è che, vedendo i compagni di classe impegnati in un’esperienza così arricchente, possano desiderare di seguire il loro esempio.

Il ruolo dei docenti e della dirigente scolastica

L’intera iniziativa è stata coordinata dalla dirigente scolastica Maria Letizia Fatigati, accompagnata da un team di insegnanti: Maria Gabriella De Dominicis, Costantino Di Marco, Giancarlo Di Michele, Marcello Di Pietro, Loreto Giovannucci, Noemi Mascitelli, Luca Scotti, Annarita Scurti e Andrea Valloni. La dirigente ha messo in evidenza l’importanza della meritocrazia e della correttezza, affermando che rappresentano valori essenziali per preparare i ragazzi a un futuro ricco di opportunità lavorative. Ha inoltre sottolineato il ruolo fondamentale della scuola come facilitatrice della crescita personale e professionale degli studenti.

L’invito finale della dirigente a dedicarsi con passione allo studio e ad apprezzare ogni giornata trascorsa sui banchi di scuola riecheggia l’idea che l’educazione non sia solo un percorso di formazione, ma anche un’opportunità per scoprire e coltivare nuove passioni.

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