Operazione antidroga a terni: 21 arresti per traffico di eroina, cocaina e hascisc in un sodalizio criminale

Operazione antidroga a terni: 21 arresti per traffico di eroina, cocaina e hascisc in un sodalizio criminale

La polizia di Terni smantella un gruppo criminale italo-nordafricano dedito al traffico di eroina, cocaina e hascisc; 21 misure cautelari eseguite con il supporto della squadra mobile e unità specializzate.
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La polizia di Terni ha smantellato un gruppo criminale italo-nordafricano dedito al traffico di eroina, cocaina e hascisc, con 21 arresti e misure cautelari, grazie a un'operazione coordinata e l'impiego di unità specializzate. - Gaeta.it

La polizia di terni ha smantellato un gruppo criminale composto da italiani e nordafricani, accusati di aver gestito un traffico di eroina, cocaina e hascisc in città. Ventuno persone sono state raggiunte da misure cautelari disposte dal gip, con differenti modalità di custodia. L’operazione ha coinvolto unità specializzate e ha portato anche al sequestro di materiale utile all’indagine.

Dettaglio delle misure cautelari e persone coinvolte

Il gip ha emesso ventuno misure cautelari. Nove persone sono finite in carcere, otto agli arresti domiciliari, mentre quattro hanno ricevuto un divieto di dimora accompagnato dall’obbligo di presentarsi regolarmente alla polizia giudiziaria. Questo provvedimento è risultato necessario per mantenere alta la pressione sul gruppo, che si era ormai radicato nel territorio di terni.

Le indagini hanno portato alla luce un sodalizio criminale ben organizzato e strutturato, con capi e affiliati italiani e nordafricani. L’identificazione dei coinvolti è avvenuta attraverso intercettazioni, attività di pedinamento e l’analisi di reti di contatti e movimenti legati al narcotraffico. La polizia ha evidenziato la gravità del fenomeno che, da tempo, si era sviluppato nel tessuto urbano.

Oltre ai ventuno destinatari delle misure cautelari, altre dieci persone sono state sottoposte a perquisizione per reperire ulteriori prove. Questi ultimi non sono stati raggiunti da provvedimenti restrittivi ma restano attenzionati per eventuali sviluppi. L’azione investigativa ha così vietato spazi di manovra, smantellando le basi logistiche e le reti di distribuzione.

Il ruolo della squadra mobile e il contributo delle unità specializzate

L’operazione è stata messa in atto dalla squadra mobile di terni, che ha lavorato sotto il coordinamento del Servizio centrale operativo. L’intervento ha beneficiato di mezzi e competenze specifiche, come l’impiego di unità cinofile dedicate al contrasto di sostanze stupefacenti e ordigni, indispensabili per garantire sicurezza e rapidità durante l’esecuzione delle misure.

Il personale di rinforzo ha consentito di presidiare numerose zone contemporaneamente, assicurando il controllo totale durante le perquisizioni e gli arresti. Le unità cinofile si sono rilevate fondamentali nell’individuare oggetti e sostanze nascosti, a volte difficili da scoprire con metodi tradizionali.

Questo tipo di operazione richiede coordinamento di più gruppi specializzati e una tempestiva condivisione delle informazioni. Il lavoro sul campo ha dimostrato l’importanza del supporto tecnico e umano per affrontare gruppi criminali radicati, capaci di nascondersi nel tessuto urbano e di riorganizzarsi rapidamente.

Il contesto del narcotraffico a terni e i segnali emersi dalle indagini

Il traffico di eroina, cocaina e hascisc ha segnato la presenza di questa banda nella città di terni, dove operava con continuità. Le forze dell’ordine avevano notato un aumento di segnalazioni e situazioni riconducibili alla vendita di droga su strada, fenomeno che ha attirato l’attenzione anche delle autorità giudiziarie.

Gli elementi raccolti hanno mostrato la capacità del gruppo di muovere grandi quantità di droga, probabilmente fornendo un servizio a una clientela ampia e diversificata. Questo ha amplificato il rischio di aggravare i problemi sociali legati all’uso di sostanze, spingendo la procura a intervenire con fermezza.

L’identificazione di un’unica organizzazione collegata alle varie persone fermate ha permesso di dare una netta risposta alle dinamiche criminali presenti in città. La disarticolazione di queste reti rappresenta un momento importante nel contrasto diretto alla diffusione degli stupefacenti sul territorio.

Limitare la filiera e inviare un segnale forte

Gli interventi come questo tendono a limitare la capacità dell’intera filiera di mantenere operativi i canali di approvvigionamento e distribuzione. Si tratta anche di un segnale per chi tenta di offrire droga ai cittadini, dimostrando che i controlli e le indagini mirate influiscono concretamente sulle attività illecite.

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