Le operazioni dei Carabinieri continuano a intensificarsi nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti nelle zone provinciali. I militari dell’Arma, impegnati in un’apposita campagna di repressione delle attività illecite, hanno portato a termine un arresto significativo nella serata del 20 dicembre. Un cittadino marocchino, sospettato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato bloccato mentre si trovava nei pressi della stazione ferroviaria di Alanno.
Arresto per spaccio di sostanze stupefacenti
Il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Penne ha ricevuto segnalazioni riguardo a un’autovettura sospetta che circolava nei dintorni della stazione. Grazie a un servizio di osservazione mirato, i Carabinieri hanno notato un comportamento anomalo: un uomo sceso da un’Opel Astra station wagon si muoveva con circospezione, guardandosi intorno, segno evidente che stesse aspettando qualcuno.
Dopo aver deciso di fermarlo, i militari hanno notato che il sospettato appariva nervoso e ansioso. Le sue risposte alle domande formulate dai Carabinieri erano evasive e non riusciva a giustificare la propria presenza. Nel tentativo di gettare le prove, ha lanciato un mazzo di chiavi nei prati circostanti, un gesto che ha ulteriormente insospettito gli agenti. Gli operanti hanno quindi eseguito una perquisizione personale, estesa poi anche al veicolo in cui era arrivato.
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Scoperta della cocaina
Le operazioni di ricerca hanno dato esito positivo. Nascondendo abilmente la sostanza stupefacente, il cittadino extracomunitario aveva occultato tre involucri di cellophane, termosaldati, contenenti un totale di 2 chilogrammi di cocaina. La droga, riposta sotto un sedile all’interno di una busta della spesa, rappresentava un carico significativo, capace di alimentare il mercato illecito della zona.
In aggiunta, si è scoperto che l’autovettura utilizzata dal sospettato era stata rubata pochi giorni prima a Pescara. Tali evidenze hanno fornito un quadro chiaro della situazione, mostrando un legame diretto con attività delittuose passate, suggerendo l’esistenza di una rete più ampia dedita al traffico di droga.
Procedimenti legali in corso
Il marocchino è stato condotto presso gli uffici della Compagnia di Penne e dichiarato in stato di arresto. La sostanza stupefacente e il veicolo rubato sono stati sequestrati. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito nella Casa Circondariale di Pescara, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre si attende l’udienza di convalida.
È fondamentale notare che l’indagato deve considerarsi innocente fino a un eventuale verdetto che accerti la sua colpevolezza. Attualmente, il caso si trova nella fase delle indagini preliminari, e ulteriori sviluppi sono attesi nei prossimi giorni, mentre le forze dell’ordine continuano a monitorare e contrastare attivamente tali attività illecite sul territorio. La ferma azione dei Carabinieri sottolinea l’importanza della vigilanza e dell’impegno nella lotta contro il traffico di droga nella provincia.