Un episodio allarmante è stato documentato nel quartiere fleming a Roma, dove tre operai sono stati ripresi mentre consumavano cocaina direttamente sul luogo di lavoro, un cantiere stradale in via Bevagna. Il video è stato registrato alle prime ore del mattino, proprio durante i lavori di ampliamento dei marciapiedi. La scena ha suscitato forte preoccupazione tra i residenti che hanno assistito increduli al comportamento dei lavoratori.
Il video che mostra l’assunzione di cocaina in un cantiere a roma
Le immagini, diffuse da Il Messaggero, ritraggono con chiarezza tre operai impegnati a sniffare cocaina su un foglio bianco. Uno dei lavoratori suddivide la sostanza in tre strisce uguali e comincia a consumarne una con una banconota. Poco dopo passa lo stesso metodo agli altri due colleghi presenti. L’intera azione si svolge completamente alla luce del giorno, senza alcuna precauzione e davanti allo sguardo sgomento di chi abita nella zona.
Il cantiere è attivo da circa venti giorni, interessato da interventi per migliorare i marciapiedi di via Bevagna, una strada frequentata quotidianamente da pedoni e residenti. Il fatto che l’assunzione di droga avvenga in un cantiere pubblico, con macchinari in funzione e in orario lavorativo, mette a rischio non solo la sicurezza degli operai stessi ma anche quella di chi passa nei dintorni.
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L’allarme dei residenti e la percezione di pericolo
I residenti che hanno assistito al fatto non nascondono una forte reazione tra ironia e paura. Nel video, si sente qualcuno ironizzare sull’arrivo di un autobus della polizia proprio mentre gli operai consumavano la droga, con l’autista che sembra farsi consigliare dagli stessi lavoratori. Questo episodio amplifica l’incredulità delle persone che hanno ripreso la scena.
Una donna del quartiere racconta di aver notato gli operai soprattutto per il continuo suono dei clacson, ma non aveva mai sospettato questo tipo di comportamento. “Lavorano qui da venti giorni, li ho visti solo per il rumore – spiega – chissà quante volte hanno fatto la stessa cosa senza essere scoperti”. Un’altra testimonianza punta al rischio concreto di incidenti, criticando il fatto che un operaio che aveva appena sniffato si è messo alla guida di un escavatore dotato di martello pneumatico.
Il pericolo per chi lavora e per i passanti non è da sottovalutare. Operare macchinari pesanti sotto l’effetto di sostanze stupefacenti espone tutti a situazioni che possono degenerare in infortuni gravi. La preoccupazione dei residenti riflette la necessità di maggiori controlli e azioni tempestive per evitare che episodi simili si ripetano in spazi pubblici.
Reazioni immediate e necessità di interventi più severi
Dopo la diffusione del video e le denunce dei cittadini, è attesa una risposta delle autorità competenti per chiarire gli episodi e assumere provvedimenti nei confronti dei responsabili. Le forze dell’ordine e gli enti preposti dovranno verificare se nei cantieri vengono rispettate le norme di sicurezza e se esistono efficaci controlli antidroga sui lavoratori.
La vicenda mette in luce una criticità frequente nei lavori pubblici: la presenza di dipendenti che mettono a rischio la propria sicurezza e quella altrui a causa dell’uso di stupefacenti. Non a caso, la comunità locale si aspetta che vengano intensificati i controlli e vengano adottate misure più severe per garantire condizioni di lavoro sicure.
Il contesto più ampio della sicurezza nei cantieri pubblici
Il caso del cantiere in via Bevagna si inserisce nel contesto più ampio di monitoraggio e prevenzione sul lavoro. Gli episodi come questo spingono a riflettere sulla necessità di assicurare ambienti puliti, privi di pericoli e di garantire che chi opera a contatto con macchinari e attrezzature lo faccia nella piena coscienza delle proprie azioni. La città di Roma dovrà valutare se mettere in campo nuove strategie per evitare che gli operai, in particolare quelli impiegati su strade e luoghi pubblici, diventino potenziali fonti di rischio.
L’attenzione resta alta nei quartieri come fleming, dove i cittadini si fanno interpreti di una richiesta chiara: che gli spazi comuni e i cantieri mantengano standard di sicurezza tali da tutelare tutti coloro che li frequentano, dagli abitanti ai passanti.