Ondata di caldo record in Italia provoca ricoveri e morti, colpiti soprattutto anziani e lavoratori all'aperto

Ondata di caldo record in Italia provoca ricoveri e morti, colpiti soprattutto anziani e lavoratori all’aperto

L’ondata di caldo in Italia provoca gravi problemi di salute con aumenti negli accessi ospedalieri e vittime, colpisce lavoratori all’aperto e danneggia agricoltura, secondo le segnalazioni di Coldiretti.
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L'ondata di caldo in Italia sta causando gravi problemi di salute, aumento degli accessi ospedalieri e vittime, colpendo soprattutto anziani e lavoratori all'aperto, mentre l'agricoltura soffre per siccità e danni alle colture. - Gaeta.it

L’ondata di caldo che investe gran parte della penisola italiana sta causando problemi seri, con un incremento degli accessi negli ospedali e un numero crescente di vittime. Le alte temperature hanno messo a dura prova le persone più fragili e chi lavora sotto il sole, portando alla luce rischi concreti per la salute pubblica e il mondo del lavoro.

impatto dell’ondata di caldo su salute e ospedali in Italia

Negli ultimi giorni gli ospedali italiani hanno ricevuto numerosi pazienti colpiti da malori legati al caldo. Questi accessi aumentati riguardano particolarmente persone anziane e con patologie pregresse, più vulnerabili alle temperature elevate. In diverse regioni della penisola, i pronto soccorsi hanno registrato casi di disidratazione grave, colpi di calore e svenimenti.

Tragici casi recenti in alcune regioni

A Genova, ad esempio, un uomo di 85 anni è deceduto dopo essersi presentato al pronto soccorso dell’ospedale San Martino a causa di una profonda disidratazione. Un episodio grave che riassume le condizioni difficili affrontate da chi è esposto alle ondate di caldo. Simili problematiche sono state riscontrate anche in Sardegna, dove due uomini di 75 e 60 anni hanno accusato malori mentre si trovavano in spiaggia, e in Sicilia, dove una donna di 53 anni è morta improvvisamente a Bagheria, soffocata dalla forte afa mentre si trovava per strada.

Questi episodi mostrano come la combinazione di temperature elevate e umidità elevata possa rapidamente trasformarsi in una minaccia, specie per chi ha meno capacità di adattamento o non ha accesso a luoghi freschi.

Rischi per lavoratori esposti al sole

Le condizioni estreme di questi giorni hanno colpito duramente anche i lavoratori che operano all’aperto. A San Lazzaro di Savena, nel bolognese, un operaio edile di 47 anni è morto sul posto di lavoro per un colpo di calore. L’uomo stava compiendo le sue mansioni sotto il sole cocente quando ha perso conoscenza.

Questo episodio mette in luce la fragilità di chi passa molte ore sotto la luce diretta del sole senza adeguate pause o protezioni. Il caldo intenso, specialmente se accompagnato da umidità, rende difficile regolare la temperatura corporea, aumentando il rischio di esaurimento fisico fino all’arresto cardiaco. Diverse aziende e enti dovrebbero adottare maggiori misure di sicurezza, come orari più flessibili, pause frequenti e idratazione costante per i lavoratori all’aperto.

La morte a San Lazzaro ha suscitato attenzione e richieste di verifiche sul rispetto delle norme di sicurezza nei cantieri. L’episodio dimostra che il caldo può diventare un fattore letale se sottovalutato nel contesto lavorativo.

conseguenze dell’ondata di caldo sull’agricoltura e nuova allerta Coldiretti

Non solo persone, ma anche la terra soffre con questa ondata di caldo intenso. Coldiretti ha segnalato i danni gravi sull’agricoltura italiana, dove coltivazioni e allevamenti faticano ad affrontare temperature sopra la media e siccità prolungate.

Danni alle colture e agli allevamenti

Le piante rischiano di seccarsi, mentre la mancanza di acqua limita la crescita e la produttività. Anche gli animali soffrono il caldo e alcune razze sono particolarmente esposte agli stress termici. I costi aumentano e le produzioni si riducono, con un impatto diretto anche sui prezzi degli alimenti.

Coldiretti ha invitato le autorità a intervenire per supportare gli agricoltori e mettere a punto misure per tutelare le colture e gli allevamenti durante le ondate di calore che, secondo gli esperti, in futuro saranno sempre più frequenti con i cambiamenti climatici.

Le prime avvisaglie di questa emergenza sono già evidenti nelle campagne e gli agricoltori chiedono sostegno immediato per evitare danni irreparabili. Dall’irrigazione all’adozione di tecniche più resistenti, il settore agricolo si trova a dover adattare le sue pratiche per far fronte a un clima sempre più severo.

Questi fenomeni mettono a dura prova molte realtà del paese, invitando a un’attenzione crescente sul tema della salute pubblica e sulla salvaguardia delle attività economiche e produttive legate al territorio.

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