Un tragico episodio ha scosso la tranquillità della piccola frazione di Catasco, nel comune di Garzeno, in provincia di Como. Candido Montini, un uomo di 76 anni, noto per la sua attività di titolare di un negozio di alimentari e per il suo passato come amministratore comunale, è stato rinvenuto, purtroppo privo di vita, nella sua abitazione. Questo evento drammatico ha aperto un’inchiesta per omicidio che ha già mobilitato le forze dell’ordine e la comunità locale.
Il ritrovamento del corpo
Il triste ritrovamento del corpo di Candido Montini è avvenuto grazie all’intervento di un forno locale. Il fornaio, che quotidianamente portava le ceste di pane a Montini, non vedendolo ritirare il suo solito ordine e notando che il negozio era inspiegabilmente chiuso, ha deciso di controllare la situazione. Entrando nella sua abitazione, infatti, ha fatto la drammatica scoperta e immediatamente ha lanciato l’allarme. La notizia si è diffusa rapidamente nel paese, suscitando shock e incredulità tra i residenti, che conoscevano bene il commerciante e la sua storia.
Le prime indagini hanno messo in luce che la causa della morte non fosse accidentale. Un’indagine preliminare condotta da un anatomo patologo ha confermato che Montini era stato ucciso a coltellate, con fendenti inferti principalmente all’addome e al collo. È emerso che l’ora esatta del decesso non è ancora chiara; gli investigatori ipotizzano che l’omicidio potrebbe essere avvenuto nella serata di martedì, prima del ritrovamento del corpo. L’ipotesi di una rapina è stata scartata, dato che in casa non risultavano mancanti oggetti di valore.
Indagini in corso
Le forze dell’ordine, in particolare i carabinieri della zona, stanno conducendo un’inchiesta approfondita per comprendere le dinamiche dell’accaduto. Sono già state ascoltate varie persone nel tentativo di ricostruire le ultime ore di vita di Montini. Tra questi, i due figli dell’uomo, che hanno collaborato alle indagini fornendo informazioni sui legami familiari e le attività quotidiane di loro padre, un uomo descritto come benvoluto nella comunità.
Le indagini si stanno concentrando non solo sulle relazioni personali e professionali di Montini, ma anche sulla sua attività di negoziante. Nonostante la sua età, infatti, ha continuato a gestire con passione il suo negozio di alimentari, rappresentando per molti un punto di riferimento. Con la sua storia che include un passato politico come consigliere comunale e vicesindaco negli anni Ottanta, Montini era una figura rispettata e conosciuta a Garzeno.
Il profilo della vittima: una vita dedicata alla comunità
Candido Montini non era solo un negoziante; la sua vita è stata dedicata al servizio della comunità. Visitare il suo negozio significava non solo acquistare alimenti, ma anche scambiare quattro chiacchiere, ascoltare storie e condividere momenti di vita quotidiana. La sua figura incarna il valore delle piccole comunità, dove le persone si conoscono e si supportano a vicenda.
Montini è stato, per anni, un attivo partecipante nella vita politica locale, impegnandosi per migliorare la sua comunità. La sua carriera politica, sebbene non più attiva, lo ha mantenuto unito con le problematiche locali e le istanze dei cittadini. La notizia del suo omicidio ha creato un clima di paura e incertezza nel paese, dove tutti si chiedono come sia potuta accadere una simile violenza in un contesto così familiare.
Questo delitto getta un’ombra su un luogo che si era sempre caratterizzato per la sua serenità e tranquillità. Le autorità continuano a lavorare instancabilmente per fare luce su questo tragico evento e garantire che giustizia venga fatta per un uomo che ha dato tanto alla sua comunità.
Ultimo aggiornamento il 26 Settembre 2024 da Elisabetta Cina