Due cadaveri sono stati trovati il 7 giugno 2025 a villa Pamphili, uno dei parchi più grandi di Roma: Anastasia Trofimova, 28 anni, e la sua bambina Andromeda Ford, che avrebbe compiuto un anno pochi giorni dopo. La morte della piccola risale al 6 giugno. Nel centro dell’indagine c’è Francis Kaufmann, cittadino statunitense noto anche come Rexal Ford o Matteo Capozzi, sospettato di omicidio volontario aggravato. La vicenda ha suscitato scalpore non solo per le circostanze drammatiche, ma anche per i legami con finanziamenti pubblici per un film mai realizzato.
Il ritrovamento dei corpi e i primi rilievi
Sabato 7 giugno 2025, nella zona di villa Pamphili a Roma, sono stati scoperti i corpi senza vita di una donna e di una bambina. Anastasia Trofimova proveniva dalla Siberia meridionale, precisamente da Omsk, ed era in Europa dall’anno precedente. La piccola, sua figlia, si chiamava Andromeda Ford ed era nata il 16 giugno 2024 a Malta. Entrambi i corpi si trovavano vicino tra loro, elemento che ha avvalorato subito l’ipotesi che fossero legati.
Prime analisi sulle cause di morte
Le prime analisi hanno confermato che la bambina è stata strangolata il giorno prima del ritrovamento. La donna non ha ancora una causa di morte ufficialmente dichiarata, ma il legame stretto con la piccola ha orientato le indagini verso un possibile caso di omicidio familiare.
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La vicenda è tutta avvolta da aspetti non chiari, a partire dal movente. Chi indaga ha sottolineato come il padre, sospettato principale, abbia vissuto tra diversi quartieri di Roma, tra cui Monteverde e Aurelio, cercando sistemazioni abitative ma senza riscontri che chiarissero eventuali problemi personali o familiari.
Chi è francis kaufmann e i suoi molteplici alias
Francis Kaufmann ha 46 anni ma è noto anche con altri nomi, come Rexal Ford e Matteo Capozzi. Statunitense di origine, si presentava a Roma come regista cinematografico. La sua presenza nella città era piuttosto discreta, ma ha attirato l’attenzione degli inquirenti soprattutto per i legami finanziari che aveva instaurato nel mondo del cinema tramite società con base a Malta.
Kaufmann ha vissuto a Roma per un periodo, cercando dimora in quartieri residenziali famosi ma non è stato segnalato come persona socialmente legata a comunità particolari o gruppi. La procura capitolina lo indaga per omicidio volontario aggravato, a causa dell’uccisione della figlia, ma il motivo dell’omicidio resta un mistero al momento.
Arresto e trattative legali internazionali
La fuga dall’Italia e l’arresto in Grecia hanno complicato ulteriormente la situazione. Il 13 giugno 2025, Kaufmann è stato catturato nel carcere di Larissa, in Grecia, paese dove si era rifugiato. Ha opposto resistenza all’estradizione in Italia. La sua posizione legale è ora al centro di una delicata negoziazione tra autorità italiane e statunitensi; la decisione finale su come procedere è attesa entro metà agosto.
Le accuse per il finanziamento pubblico al film mai girato
Un altro lato della vicenda riguarda un finanziamento pubblico di 863.000 euro ottenuto da Kaufmann e da potenziali complici tramite il ministero della Cultura italiano. Il denaro era destinato a un film intitolato “Stelle della notte”, mai effettivamente prodotto.
La società maltese Tintagel Films, fondata da Kaufmann sotto il nome falso di Rexal Ford, ha presentato una domanda per il tax credit, agevolazione pari al 40% del budget dichiarato per il progetto cinematografico. Il decreto che ha firmato la concessione del fondo è datato 27 novembre 2020 e porta la firma di Nicola Borrelli, allora direttore generale della direzione generale cinema e audiovisivo, sotto l’allora ministro Dario Franceschini del governo Conte bis.
Indagini sul finanziamento e possibili complici
Le indagini stanno cercando di capire se ci siano altri soggetti coinvolti in questa rete di finanziamenti irregolari e quanto denaro sia stato effettivamente utilizzato per un progetto fittizio. La truffa ai danni dello stato fa parte dell’inchiesta parallela rispetto a quella per omicidio, ma entrambi gli aspetti sono intrecciati nella figura di Kaufmann e nei suoi movimenti tra Italia, Malta e Grecia.
Lo stato attuale delle indagini e le prospettive legali
Francis Kaufmann si trova dietro le sbarre in Grecia da quando è stato preso il 13 giugno 2025. Nel carcere di Larissa, ha fatto opposizione all’estradizione verso l’Italia, dove rischia di affrontare un processo per omicidio volontario aggravato. La sua posizione è complicata dalla nazionalità statunitense e dal doppio nome con cui si faceva conoscere.
Gli accordi tra Italia, Grecia e Stati Uniti verranno decisivi per stabilire chi avrà la giurisdizione sul caso. La decisione è attesa entro metà agosto 2025 ma la complessità del dossier potrebbe allungare i tempi. Parallelamente, gli inquirenti italiani stanno approfondendo le piste collegate al finanziamento dei fondi pubblici e a eventuali complici nella frode.
La tragedia di villa Pamphili continua a raccogliere sviluppi importanti, ma molte domande sono ancora senza risposta: il perché dell’omicidio, il coinvolgimento di altre persone, e le ragioni dietro un film che non è mai arrivato sullo schermo, malgrado la cifra ottenuta dal ministero. Sul destino dell’ex regista si concentrano ora tutte le attenzioni delle autorità.