Oltre duecento persone hanno salutato il sole con una lezione di yoga in piazza duomo all'aquila

Oltre duecento persone hanno salutato il sole con una lezione di yoga in piazza duomo all’aquila

Oltre duecento persone si sono riunite in piazza Duomo all’Aquila per una lezione di yoga gratuita, celebrando il solstizio d’estate e la giornata internazionale dello yoga in un contesto di ricostruzione e condivisione.
Oltre Duecento Persone Hanno S Oltre Duecento Persone Hanno S
A L’Aquila, in piazza Duomo, oltre duecento persone hanno partecipato a una lezione di yoga gratuita all’aperto per celebrare il solstizio d’estate e la giornata internazionale dello yoga, unendo benessere, storia e rinascita urbana. - Gaeta.it

In occasione del solstizio d’estate e della giornata internazionale dello yoga, piazza Duomo all’Aquila ha ospitato questa mattina un appuntamento insolito. La lezione di yoga gratuita ha visto oltre duecento persone riunirsi all’aperto per praticare insieme, senza palchi né filtri, in un clima di semplicità e condivisione. L’evento ha segnato un momento di attenzione al corpo e alla natura, in uno degli spazi più simbolici della città.

Un momento di yoga tra storia e ricostruzione

La cornice scelta per la pratica yoga è stata particolarmente significativa. Piazza Duomo, cuore storico dell’Aquila, si presenta oggi segnato dai lavori di ricostruzione post sisma. La facciata del Duomo, ancora nascosta da impalcature, racconta una città che lentamente torna alla vita. Accanto, spicca la chiesa delle Anime Sante, che con la sua struttura solida fa da sfondo allo yoga e accompagna i partecipanti con la sua presenza millenaria. L’atmosfera quieta, interrotta solo dal respiro comune di chi svolgeva la lezione, ha restituito un’immagine di rinascita e di calma nel centro urbano.

Un’esperienza di semplicità e immersione

L’assenza di strumenti scenici come palchi o microfoni ha lasciato spazio a un’esperienza di immersione totale nello spazio e nella comunità. Il suono delle casse è stato usato con moderazione per accompagnare i movimenti, mentre l’insegnante Eleonora Cucchiarelli guidava ogni posizione con voce chiara e diretta. L’iniziativa si è svolta nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, permettendo a chiunque di unirsi, anche ai neofiti, senza timori.

Un evento promosso da istituzioni locali e realtà culturali

Dietro l’organizzazione della mattinata c’è il Paq Center, associazione aquilana impegnata nella promozione di attività culturali e sportive. L’evento ha ricevuto il patrocinio del Comune dell’Aquila e del Consiglio regionale d’Abruzzo, a testimonianza di un interesse istituzionale forte a sostenere iniziative che uniscono pratiche salutari e valorizzazione del territorio.

Coordinamento e dettagli simbolici

Il coordinamento generale è stato affidato a Piergiorgio Lalli, attento a mantenere ordine e fluidità nella gestione del gruppo numeroso. Per garantire la partecipazione attiva dei presenti, è stata richiesta la presenza di un tappetino da yoga e di un oggetto giallo, colore scelto per simboleggiare l’estate e la luce che il solstizio porta con sé. Questa richiesta ha creato un forte impatto visivo e un senso di appartenenza tra i partecipanti, che hanno così contribuito a rendere piazza Duomo un luogo di energia e colore.

Un richiamo alle grandi celebrazioni internazionali

L’evento aquilano prende ispirazione da celebrazioni di altro profilo, simili a quelle che si tengono in luoghi iconici come Times Square a New York. Questi raduni globali raccolgono migliaia di persone per festeggiare lo yoga e la connessione con la natura in occasione del solstizio estivo. All’Aquila, per la prima volta, un evento simile ha trovato terreno in un contesto urbano ricco di storia ma anche segnato dai segni dell’evento sismico.

Yoga, corpo e natura

L’obiettivo dichiarato è stato quello di richiamare l’attenzione sul valore del corpo e del movimento consapevole in uno spazio pubblico. La scelta di un momento come il primo mattino, al sorgere del sole, ha accentuato la simbolicità dell’incontro. I partecipanti hanno condiviso respiro e posizioni, vivendo un’esperienza fisica e mentale in simbiosi con il ritmo della natura.

Iniziative come questa contribuiscono a trasformare gli spazi cittadini in luoghi di benessere e socialità. Lo yoga a cielo aperto nella piazza centrale diventa simbolo di ritorno alla normalità e di rispetto per l’ambiente urbano che circonda gli abitanti di una città in progressiva ricostruzione.

Change privacy settings
×