Oltre 800 studenti coinvolti nella sicurezza stradale: eventi educativi in provincia di Gorizia

Oltre 800 studenti coinvolti nella sicurezza stradale: eventi educativi in provincia di Gorizia

Iniziative educative sulla sicurezza stradale a Gorizia coinvolgono studenti delle scuole primarie e secondarie, mirate a sensibilizzare sui pericoli per pedoni e ciclisti, in risposta all’aumento degli incidenti.
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Oltre 800 studenti coinvolti nella sicurezza stradale: eventi educativi in provincia di Gorizia - (Credit: www.ansa.it)

Numerosi giovani delle scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Gorizia hanno partecipato a spettacoli informativi sulla sicurezza stradale, ideati dalla compagnia Zelda. Eventi come “I Vulnerabili” e “Col casco non ci casco” hanno avuto come obiettivo centrale quello di sensibilizzare i ragazzi sui pericoli della strada, in particolare per pedoni e ciclisti. La tematica è di particolare rilevanza, soprattutto alla luce delle recenti statistiche sugli incidenti stradali nella zona, che mostrano un’esigenza crescente di educazione in questo ambito.

I dati sugli incidenti stradali in provincia di Gorizia

Le ultime statistiche fornite dall’Aci-Istat evidenziano un quadro allarmante degli incidenti stradali nella provincia di Gorizia. Nei primi mesi del 2023, il numero di feriti tra gli under 13 ammonta a 23, con un significativo predominio maschile . La suddivisione dei feriti mostra che la maggior parte sono passeggeri , seguiti da pedoni e conducenti . Questa distribuzione è simbolo di una realtà che richiede un’attenzione particolare, dato che giovani ed adolescenti compongono una fetta consistente della popolazione vulnerabile sulla strada.

Un ulteriore approfondimento riguarda gli adolescenti tra i 14 e i 17 anni, per i quali si riscontrano 27 feriti. Anche in questo caso, i maschi sono maggiormente colpiti , con la grande maggioranza dei feriti identificati come conducenti , seguiti da passeggeri e un solo pedone. L’analisi di questi dati suggerisce la necessità di interventi educativi mirati, a partire dalle scuole, per prevenire un aumento di incidenti e per promuovere una cultura della sicurezza.

L’entusiasmo degli studenti e la risposta della comunità

Cristina Pagliara, presidente dell’Automobile Club Gorizia, ha confermato l’entusiasmo riscontrato durante gli spettacoli. Secondo Pagliara, “il coinvolgimento dei ragazzi e dei loro insegnanti è stato palpabile e dimostra un interesse crescente nella cultura della sicurezza stradale.” Il titolo degli eventi proposti, come “Col casco non ci casco,” sottolinea un approccio ludico e informativo, che risuona positivamente con il pubblico giovane.

Il progetto ha ricevuto un importante supporto dall’assessorato regionale alle autonomie locali, guidato da Pierpaolo Roberti, che ha riconosciuto l’importanza di educare i più piccoli a comportamenti responsabili. La collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale ha ulteriormente rafforzato l’impatto dell’iniziativa, rendendola accessibile a un gran numero di studenti. Pagliara ha evidenziato che “i messaggi di sicurezza appresi dai bambini possono facilmente essere trasferiti in famiglia e tra gli amici, creando un contagio positivo di consapevolezza nella comunità.”

La necessità di investire nella formazione sulla sicurezza stradale

In un contesto dove i dati sugli incidenti continuano a preoccupare, è fondamentale investire nella formazione sulla sicurezza stradale. Gli eventi proposti dalle scuole, affiancati da realtà come l’Automobile Club Gorizia, rappresentano un passo verso la creazione di una vera e propria cultura della sicurezza. La formazione non dovrebbe limitarsi solo alle aule, ma deve coinvolgere le famiglie e l’intera comunità per ottenere risultati duraturi.

L’approccio educativo deve essere multidimensionale, includendo non solo spettacoli e rappresentazioni, ma anche corsi pratici e interventi di sensibilizzazione nelle comunità. È essenziale che i giovani comprendano non solo i rischi a cui sono esposti, ma anche l’importanza di comportamenti prudenziali, come l’uso del casco e il rispetto delle norme stradali. Solo attraverso una sinergia tra educazione e responsabilità individuale si può sperare di ridurre il numero di incidenti e garantire un futuro più sicuro per tutti.

In sintesi, l’iniziativa di Gorizia sottolinea l’importanza di educare le giovani generazioni sulla sicurezza stradale. La partecipazione attiva degli studente, unita alla determinazione della comunità, può contribuire significativamente a creare un ambiente stradale più sicuro per tutti.

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