Oltre 400 studenti sfidati tra quiz e prove pratiche, vince l’istituto di taio-coredo il trofeo di cultura locale

Oltre 400 studenti sfidati tra quiz e prove pratiche, vince l’istituto di taio-coredo il trofeo di cultura locale

Oltre quattrocento studenti della Val di Non hanno partecipato a una gara culturale promossa da Luca Paternoster, con la vittoria dell’Istituto di Taio-Coredo e il trofeo realizzato dall’artista Andrea Borga.
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Oltre 400 studenti della Val di Non hanno partecipato a una gara culturale tra quiz e prove pratiche sul territorio, vinta dall’istituto di Taio-Coredo, in un evento che unisce educazione, cultura locale e promozione del territorio. - Gaeta.it

Nel cuore della val di non si è svolta una competizione che ha coinvolto più di quattrocento studenti, impegnati in una gara tra quiz e attività pratiche dedicate alla conoscenza del territorio. Un evento che ha richiamato l’attenzione di scuole, istituzioni e operatori turistici, mettendo alla prova la preparazione e l’interesse dei giovani verso la cultura locale.

La partecipazione di oltre 400 studenti alla sfida culturale

La gara ha coinvolto un numero consistente di allievi provenienti dalle scuole della val di non. In totale, oltre quattrocento ragazzi si sono presentati per dimostrare la loro conoscenza del territorio, attraverso domande a risposta multipla e prove pratiche pensate per rendere più viva la competizione. Dalla prima fase sono usciti ottanta finalisti, studenti che hanno superato selezioni complesse e si sono messi alla prova in gare più impegnative. Questo numero di concorrenti conferma l’interesse crescente tra i giovani per temi legati alla storia, all’ambiente e alle tradizioni locali.

Questa manifestazione è nata con l’obiettivo di stimolare la curiosità e approfondire le radici culturali della valle. Ma non si è limitata a una semplice sfida di nozioni: le prove pratiche hanno richiesto agli studenti di mettere in campo capacità manuali e di ragionamento, legate a situazioni reali del territorio. Il coinvolgimento diretto ha aiutato i partecipanti a percepire il legame con la propria terra, andando oltre la semplice memorizzazione delle informazioni.

Il trionfo dell’istituto di taio-coredo

La competizione si è conclusa con la vittoria dell’istituto di taio-coredo, che ha raccolto il trofeo creato dall’artista andrea borga. L’opera, pensata appositamente per questa occasione, simboleggia non solo il premio per la prestazione, ma un riconoscimento per il legame tra arte e territorio. L’istituto di taio-coredo, già noto per l’attenzione alle tematiche culturali e ambientali, ha evidenziato una preparazione solida, che ha permesso ai suoi studenti di superare i rivali e portare a casa il premio.

La presenza di un trofeo firmato da un artista locale ha aggiunto valore all’evento, richiamando anche l’interesse del pubblico e dei media. Il riconoscimento rappresenta, in un certo senso, un ponte tra cultura artistica e didattica, un incoraggiamento a valorizzare il patrimonio non solo attraverso lo studio ma anche con la creatività e la manualità.

Un evento promosso dalla comunità val di non e i soggetti del territorio

L’intera iniziativa è stata organizzata e coordinata da luca paternoster, un promotore attivo nella promozione della cultura locale. La gara si inserisce all’interno di un più ampio progetto sostenuto dalla comunità della val di non, dall’apt locale e dall’associazione piani giovani. Questi soggetti hanno lavorato insieme per offrire un’occasione di crescita e approfondimento alle nuove generazioni, cercando di creare un momento di incontro tra scuola, amministrazioni e operatori del turismo.

Collaborazione e valorizzazione del territorio

Il coinvolgimento di diverse realtà ha permesso di progettare un evento che oltre all’aspetto competitivo, ha avuto una funzione educativa e di socializzazione. Tra le finalità c’è stata quella di consolidare il senso d’appartenenza a un territorio attraverso la conoscenza diretta dei suoi aspetti culturali, naturali e tradizionali. L’apporto degli operatori turistici inoltre ha evidenziato il legame tra valorizzazione culturale e sviluppo locale.

Questo connubio fra educazione e promozione territoriale si manifesta come una strategia concreta per stimolare interesse nelle giovani generazioni, portandole a considerare il proprio ambiente come risorsa e parte fondamentale della propria identità. Il successo dell’iniziativa dimostra come una collaborazione attiva fra scuole e soprattutto fra istituzioni pubbliche e soggetti privati del territorio possa dare risultati concreti e duraturi a livello culturale e comunitario.

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