Oltre 350 sostenitori ospitati alla giornata della lega del filo d’oro nel centro nazionale di osimo

Oltre 350 sostenitori ospitati alla giornata della lega del filo d’oro nel centro nazionale di osimo

La Fondazione Lega del Filo d’Oro ha coinvolto oltre 350 sostenitori al Centro Nazionale di Osimo, mostrando il metodo riabilitativo per persone con sordocecità e l’importanza dei contributi privati nel sostegno continuo.
Oltre 350 Sostenitori Ospitati Oltre 350 Sostenitori Ospitati
La Fondazione Lega del Filo d’Oro ha ospitato oltre 350 sostenitori nel suo Centro di Osimo, mostrando il proprio impegno volto a supportare persone con sordocecità e pluridisabilità attraverso metodi riabilitativi specializzati e un forte coinvolgimento della comunità. - Gaeta.it

La Fondazione Lega del Filo d’Oro ha accolto nei giorni 24 e 25 maggio più di 350 sostenitori nel suo Centro Nazionale di Osimo. L’evento, giunto alla sua diciassettesima edizione, ha offerto a chi sostiene l’ente la possibilità di conoscere da vicino il lavoro dedicato alle persone non vedenti e non udenti e alle loro famiglie. Le due giornate sono state un’occasione unica per approfondire il metodo riabilitativo e incontrare chi ogni giorno opera accanto a queste persone.

La giornata del sostenitore come momento di incontro e conoscenza diretta

Per sostenitori e famiglie è stata un’esperienza intensa, scandita da percorsi esperienziali e testimonianze personali. Attraverso incontri dedicati, è stato possibile osservare come la Lega del Filo d’Oro si impegni a sviluppare modalità di comunicazione efficaci con persone affette da sordocecità e disabilità complesse. Il centro di Osimo ha aperto le sue porte per mostrare non solo le strutture, ma soprattutto il “metodo” riabilitativo che consente di individuare il canale migliore per stabilire un contatto.

Momenti di scambio e crescita

Le attività proposte hanno compreso momenti di scambio con operatori, educatori e famiglie che ogni giorno condividono esperienze e elementi di crescita. Questo contatto diretto è fondamentale per far comprendere i bisogni reali e le conquiste delle persone coinvolte. La giornata ha dimostrato quanto il lavoro dell’organizzazione si basi su empatia, formazione specialistica ed esperienza sul campo, per garantire un supporto adeguato e dedicato.

Il ruolo cruciale dei sostenitori e l’impatto sulla crescita della fondazione

Rossano Bartoli, presidente della Lega del Filo d’Oro, ha sottolineato l’importanza del contributo dei donatori. “La crescita dell’ente in 60 anni ha trovato la sua linfa proprio nell’impegno di chi offre il proprio sostegno, non solo economico ma anche umano.” Senza questa solidarietà sarebbe impossibile mantenere e sviluppare i servizi offerti alle persone con sordocecità.

Contributi privati fondamentali

L’apporto dei sostenitori privati rappresenta più del 80% delle risorse della fondazione. Questi fondi consentono di garantire qualità nei servizi e di pensare a nuove sedi e nuovi interventi, consolidando una presenza sempre più diffusa sul territorio nazionale. Nel 2024 sono stati oltre 450.000 i donatori attivi, segnando un forte coinvolgimento della collettività verso questa causa.

La lega del filo d’oro: da 60 anni punto di riferimento per sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale

Lega del Filo d’Oro è il principale ente italiano dedicato a persone con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale, affiancando anche le loro famiglie. La fondazione lavora da sessant’anni sviluppando progetti che si estendono in tutta Italia tramite centri, sedi e servizi territoriali. La sua presenza capillare permette di raggiungere direttamente le persone là dove vivono, offrendo interventi mirati e personalizzati.

Ampliamento della rete territoriale

Un obiettivo primario resta l’ampliamento della rete territoriale per assicurare assistenza e supporto sempre più vicino ai bisogni delle persone non vedenti e non udenti. Per sostenere queste iniziative, gli interessati possono donare il 5 per mille inserendo il codice fiscale dell’ente nella propria dichiarazione dei redditi.

Grazie a questi contributi, la fondazione rafforza la propria azione, permettendo a chi è affetto da sordocecità o pluridisabilità di avere un supporto concreto e quotidiano, migliorando qualità della vita e possibilità di integrazione sociale.

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