Il programma della settima edizione dei play the games di special olympics in basilicata accoglie centinaia di partecipanti da varie regioni italiane. Le gare si svolgeranno tra potenza, metaponto e pignola, coinvolgendo atleti con disabilità intellettive in diverse discipline sportive, con lo scopo di favorire l’inclusione tramite lo sport.
Numeri e partecipanti delle gare nazionali di special olympics in basilicata
Più di 200 atleti hanno confermato la loro presenza ai giochi nazionali estivi di special olympics italia, accompagnati da circa 150 tra tecnici, familiari e delegazioni provenienti da regioni come puglia, calabria, lombardia, sardegna, campania e lazio. Questa affluenza dimostra il valore che l’evento ha raggiunto nel promuovere la partecipazione e l’inclusione su scala nazionale. La settima edizione ha attratto non solo chi pratica sport ma anche le comunità coinvolte, offrendo un momento di condivisione e confronto.
Scambi culturali e valore sociale
La varietà delle delegazioni permette scambi culturali e sociali tra atleti e accompagnatori, rafforzando il senso di comunità tra realtà geograficamente distanti. Gli organizzatori hanno sottolineato come l’evento rappresenti un’occasione di visibilità importante per il mondo delle persone con disabilità intellettive. La partecipazione massiccia evidenzia inoltre il lavoro costante di promozione dello sport come strumento di crescita personale e sociale.
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In basilicata si concentreranno tutte le attività tra il 22 e il 25 maggio del 2025; l’apertura ufficiale è prevista per il 23 maggio allo stadio viviani di potenza, evento che darà il via alle competizioni. L’attenzione ai dettagli logistici e l’accoglienza calorosa faranno da cornice a un momento significativo, richiamando pubblico e media.
Sedi e discipline sportive che animano i play the games in basilicata
Le gare si svolgeranno in tre diverse località lucane, utilizzando spazi dedicati e attrezzature specifiche per ogni disciplina. Potenza ospiterà le gare di atletica nel campo scuola “donato sabia“, un impianto conosciuto per le sue caratteristiche tecniche e la comodità di accesso. Qui sarà altresì allestito un campo da hockey per attività dimostrative e promozionali, pensate per avvicinare nuovi partecipanti e sensibilizzare il pubblico.
A metaponto, presso il touchdown bowling, gli atleti si sfideranno nelle gare di bowling, disciplina che unisce precisione e concentrazione. Questa sede, già apprezzata per eventi analoghi, offrirà un ambiente controllato e stimolante per i partecipanti. A pignola invece le scuderie t.c. sporting horse ospiteranno la prova di equitazione, sport che implica un rapporto diretto tra cavallo e atleta, oltre a sviluppare capacità motorie e fiducia.
Logistica e inclusività
La scelta delle sedi permette una distribuzione geografica equilibrata e valorizza impianti anche fuori dai tradizionali centri urbani. La presenza di discipline eterogenee risponde alle varie esigenze sportive e fisiche degli atleti, permettendo a ciascuno di mostrare le proprie abilità in un contesto protetto e professionale. Questa varietà contribuisce a rendere i giochi più inclusivi e adatti a tutti i livelli.
Ruolo e obiettivi di special olympics basilicata per lo sport inclusivo
Filippo orlando, direttore regionale di special olympics in basilicata, ha spiegato con chiarezza la missione che sta dietro l’evento: offrire alle persone con disabilità intellettive l’occasione di accrescere la fiducia in se stessi, migliorare la salute e vivere momenti di felicità. Il progetto riconosce il valore dello sport come canale per superare barriere sociali e culturali. Lo sport assume una funzione trasformativa, dove ogni atleta trova il modo di sentirsi parte attiva della società.
L’importanza dell’inclusione
Orlando ha sottolineato l’importanza di momenti come i play the games per riconoscere le capacità e il contributo degli atleti, smantellando pregiudizi e offrendo spazi di espressione autentica. L’inclusione non è solo una parola ma un percorso concreto che si realizza mettendo in campo iniziative accessibili e coinvolgenti. Il direttore conferma che lo sport migliora il benessere fisico ma anche quello emotivo e sociale di chi partecipa.
L’impegno di special olympics si concentra nel creare ambienti accoglienti, sicuri e stimolanti. I progetti in corso in basilicata puntano a consolidare una cultura sportiva inclusiva, in cui siano protagonisti tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro capacità cognitive. L’evento di maggio rappresenta un tassello di questa strategia, che coinvolgerà atleti, famiglie e volontari. Lo scopo è far emergere la dignità e il valore di ogni persona nello sport e nella vita quotidiana.