Si prepara a Pescara un evento sportivo di grande rilievo internazionale con l’arrivo previsto di oltre 1000 atleti e 400 accompagnatori provenienti da 30 paesi differenti. Dal 19 al 24 maggio 2025, la città abruzzese ospiterà l’IVVA International Veteran Volleyball Association, il torneo di pallavolo per veterani di maggiore portata al mondo. L’iniziativa si rivolge a ex giocatori professionisti, amatori e appassionati di ogni età , accogliendoli con un messaggio che va oltre lo sport: “Age is no limit”.
Sedi di gioco e scelta del contesto urbanistico e sportivo
La città di Pescara ospita l’evento scegliendo location diverse ma tutte con un forte legame con il tessuto cittadino e sportivo. Le gare si svolgeranno principalmente in piazza della Rinascita , allo Stadio del Mare e presso la sede della 4 Vele Beach Volley Academy situata lungo la riviera nord. Questi ambienti offrono soluzioni versatili, con campi all’aperto nel cuore della città e strutture specializzate vicino al mare.
La combinazione di luoghi centrali e spazi dedicati permette di avvicinare il pubblico cittadino e i turisti che saranno in città in quei giorni, creando una cornice vivace e accessibile. La scelta di piazza della Rinascita, in particolare, dà risalto a un punto simbolo di Pescara, valorizzando anche sotto l’aspetto culturale l’evento sportivo. Lo Stadio del Mare invece funge da fulcro tradizionale per lo sport locale mentre la 4 Vele rappresenta il polo tecnico e di formazione per il beach volley abruzzese.
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L’evento coniuga quindi la dimensione sportiva ad una valorizzazione del territorio e al rilancio del turismo sportivo, già riconosciuto come volano per le economie locali.
Organizzazione, presentazione ufficiale e personaggi chiave dell’ivva
La manifestazione si deve all’impegno dell’associazione IVVA Veteran Volleyball e della 4 Vele Beach Volley Academy. L’istituzione IVVA è guidata da Adam Kubala e Přemysl Kubala, quest’ultimo ex olimpionico ceco e volto noto della pallavolo veterana internazionale. La presentazione ufficiale del torneo di Pescara ha visto la partecipazione di figure istituzionali e rappresentanti della città e della regione.
Tra gli intervenuti al momento di lancio, il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri; il sindaco di Pescara, Carlo Masci; e l’assessore comunale allo sport, Patrizia Martelli. All’evento era presente anche Luciano De Luca, rappresentante dell’Università ‘D’Annunzio’ di Chieti-Pescara, in qualità di responsabile dell’area programmazione strategica.
Da parte dell’organizzazione erano presenti il direttore marketing di IVVA Tournament Pescara ‘25, Memo Grosso; il Ceo di IVVA, Adam Kubala; e il patron della 4 Vele Beach Volley Academy, Luigi Alfieri. Questa partecipazione variegata riflette la dimensione moderna e articolata della manifestazione, che si spinge oltre la semplice competizione sportiva verso obiettivi di crescita culturale e territoriale.
Le caratteristiche del torneo e le categorie in gara
L’IVVA nasce nel 2015 e da allora tiene un torneo annuale che riunisce squadre da ogni continente. A Pescara si daranno appuntamento squadre maschili e femminili suddivise in diverse fasce d’età . La varietà delle categorie copre giocatori veterani con età che arrivano anche agli over 70. Questo modello consente di combinare competizione a livello agonistico e socialità , rimarcando il valore dello sport come veicolo di inclusione e salute.
Il regolamento della competizione riprende le linee guida delle principali leghe ufficiali di pallavolo ma introduce adattamenti studiati per i veterani. La complessità dell’organizzazione prevede gare distribuite in più giorni, con pause ragionate per garantire il benessere degli atleti. Un’attenzione particolare viene posta non solo alla prestazione ma anche al rispetto dell’età anagrafica degli iscritti.
L’evento coinvolge quindi un ampio spettro di partecipanti, dal livello amatoriale agli ex professionisti che hanno militato nei massimi campionati. Questo crea un mix interessante di esperienze e storie sportive, favorendo una comunità che dura anche dopo la fine del torneo.
Obiettivi e prospettive future dell’associazione ivva
La IVVA, nata nel 2015, si è fatta strada in poco tempo tra i principali riferimenti mondiali nella pallavolo dedicata ai veterani. Non a caso, l’intento a lungo termine dell’associazione è di organizzare il primo Campionato Mondiale Ufficiale di Pallavolo Veterani. Questo progetto mira a strutturare un circuito internazionale stabile e riconosciuto, capace di coinvolgere un numero sempre maggiore di atleti e nazioni.
La sfida di questa realtà è quella di mantenere alta la qualità delle competizioni e allo stesso tempo favorire un contesto sociale dove lo sport contribuisce a migliorare la qualità della vita in età avanzata. La presenza di volti noti come Přemysl Kubala serve da richiamo e garanzia di serietà nella gestione, mentre l’allargamento geografico dell’evento ne rafforza la reputazione.
L’evento che si terrà a Pescara nel maggio 2025 conferma come la pallavolo veterani abbia sviluppato un pubblico e un bacino di giocatori internazionale e appassionato, in grado di sostenere competizioni di grande dimensione e complessità logistica.
Il valore del torneo per cultura, sport e turismo attivo a pescara
Il torneo IVVA di Pescara viene visto come un’occasione più ampia rispetto alla semplice gara sportiva. Qui lo sport si lega a dimensioni di cultura e socialità , promuovendo un modello di invecchiamento attivo e partecipato. La manifestazione, infatti, ospitando tanti giocatori di varie età e background, stimola confronto e scambio di esperienze umane e sportive.
Parallelamente, il torneo si inserisce in un contesto cittadino con ambizioni turistiche, valorizzando spazi iconici e promuovendo un turismo sportivo che può generare nuove sinergie per la città . Per Pescara si tratta di un momento importante per mostrare le proprie potenzialità in ambito sportivo e per attrarre visitatori interessati alla qualità della vita e ad attività outdoor.
Le giornate di maggio offriranno non solo match intensi ma anche momenti di socializzazione e aggregazione, rendendo il torneo un punto di riferimento per chi segue la pallavolo a livello amatoriale e professionale. Lo scambio fra sport, cultura e turismo si traduce in un’esperienza complessa e integrata per tutti i partecipanti e per il territorio stesso.