Old avezzano rugby, venti anni di storia tra passione e ricordi sul campo

Old avezzano rugby, venti anni di storia tra passione e ricordi sul campo

Old Avezzano Rugby celebra 20 anni di amicizia, sport e memoria nel rugby amatoriale abruzzese con eventi, gare amichevoli e la partecipazione di fondatori, ex atleti e squadre storiche come Autumn e Gran Riserva Roma Rugby.
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Old Avezzano Rugby celebra vent’anni di storia nel rugby amatoriale abruzzese, unendo amicizia, memoria e passione sportiva attraverso eventi, gare amichevoli e il tradizionale spirito di comunità. - Gaeta.it

L’Old Avezzano Rugby festeggia vent’anni dalla sua nascita, tracciando un percorso fatto di amicizia, sport e memoria nel mondo del rugby amatoriale. Fondata nel gennaio del 2005 da tre ex giocatori desiderosi di mantenere vivo il legame con questo sport, la società è diventata un punto di riferimento per gli appassionati della palla ovale in Abruzzo. L’evento celebrativo del 2025 richiama tanti volti noti e nuove generazioni, consolidando radici profonde.

La nascita di old avezzano rugby e le motivazioni dei fondatori

Nel gennaio 2005, in una domenica fredda, Danilo Ranalletta, Loreto Sorgi e Valentino Pelino presero una decisione che avrebbe segnato il futuro della scena rugbistica amatoriale a Avezzano. Non volendo abbandonare la passione nata negli anni di gioco agonistico, diedero vita all’Old Avezzano Rugby. La scelta nasceva dall’esigenza di un punto d’incontro per chi, terminata la carriera sportiva ufficiale, voleva continuare a sfidarsi e socializzare intorno al rugby.

Valori alla base della società

Questa nuova realtà sportiva si differenziò fin da subito per l’attenzione al mantenimento della memoria storica del rugby in città. Il desiderio era quello di coniugare sport e ricordo, creando un legame fra chi aveva segnato la storia cittadina nel rugby e chi si affacciava ora a questo mondo. La società prese così forma, basandosi su valori come amicizia, rispetto e voglia di gioco, molto lontana dall’aspetto competitivo professionistico ma ricca di passione autentica.

L’evento del ventennale e le gare amichevoli in programma

Per celebrare i venti anni dalla fondazione, l’Old Avezzano Rugby ha organizzato una giornata speciale presso il proprio campo principale. Il calendario propone un’amichevole tra gli attuali giocatori della squadra e una formazione mista, composta dagli Autumn – squadra nata come Old della Primavera Rugby – e dai Gran Riserva Roma Rugby, che affondano le loro radici nel Cus Roma. Questo tipo di incontro miscela amicizia e competizione, offrendo un’occasione di gioco prima che di festa.

Il terzo tempo come rito sociale

La gara costituisce la parte centrale del pomeriggio, a cui seguirà il tradizionale “terzo tempo”, una pausa conviviale che funge da rito sociale fondamentale in ogni club rugbistico. I partecipanti condividono cibo e storie, rafforzando il senso di comunità nata dalle esperienze comuni sul campo. Quest’uso, tipico nel rugby, mette al centro la persona e il legame umano nato dal gioco.

L’evento vedrà la presenza non solo dei giocatori attuali, ma anche dei fondatori dell’Avezzano Rugby del 1977, vecchie glorie e dirigenti, segnando un momento di incontro fra epoche diverse. Questa condivisione rappresenta un passaggio simbolico che lega passato, presente e futuro del rugby locale, permettendo uno scambio diretto tra generazioni diverse.

L’evoluzione e il ruolo dell’old avezzano nel rugby amatoriale abruzzese

Negli ultimi vent’anni, l’Old Avezzano Rugby si è costruito una reputazione solida nel panorama amatoriale regionale e nazionale. La squadra ha partecipato a numerosi tornei casalinghi e si è spostata spesso per trasferte in tutta Italia e anche all’estero. Queste esperienze hanno alimentato lo spirito di gruppo e la determinazione, creando momenti indimenticabili per i membri e gli appassionati.

I protagonisti della storia recente

La presenza di ex atleti di rilievo, quali Roberto Scoccia, Mario “Quintale” Di Renzo, Marco Buzzelli e Alberto Santucci, ha contribuito a consolidare le fondamenta sportive e sociali del club. Questi nomi hanno lasciato un segno importante nella storia locale, aiutando a mantenere viva la passione anche al di fuori dei circuiti ufficiali.

In questi anni il club ha accolto rugbisti provenienti da altre città abruzzesi, come Pescara e Sulmona, ampliando la propria influenza e creando un network che ha permesso a molti di continuare a praticare lo sport amato. L’Old Avezzano Rugby ha quindi saputo integrare diverse esperienze, confermandosi come fulcro del rugby per tanti ex giocatori e tifosi della regione.

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