Le nuove norme previste dal ministero dell’agricoltura prevedono che ogni esemplare di tonno rosso, pescato con palangari o sbarcato nei porti siciliani, venga sigillato per garantirne la tracciabilità. Questa misura, scattata dal 12 maggio per la Sicilia, si estenderà dal 26 maggio a tutti i porti italiani e riguarda tutta la pesca professionale di tonno rosso. L’obiettivo è contrastare la pesca illegale e rafforzare la trasparenza nella filiera ittica.
Il sigillo di garanzia per ogni tonno rosso pescato: come funziona e quando scatta l’obbligo
Dal 12 maggio 2025, nelle strutture portuali siciliane, ogni tonno rosso sbarcato o pescato con i palangari deve essere dotato di un sigillo identificativo. Questo sigillo si applica una volta completata la convalida del documento elettronico di cattura e riporta dettagli come l’origine del pesce, facilitandone così il monitoraggio diretto lungo tutta la catena di distribuzione. Il sigillo riguarda tonni presentati sia interi, sia eviscerati, permettendo ai controllori di osservare rapidamente le informazioni essenziali riguardanti ogni singolo esemplare.
Estensione a tutti i porti italiani
Dopo l’avvio di questa misura in Sicilia, dal 26 maggio l’obbligo si allargherà a tutti i porti italiani interessati alla pesca professionale di tonno rosso. Il sistema coinvolge le autorità marittime, incaricate di apporre i sigilli, e prevede inoltre la distribuzione delle etichette dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a garanzia dell’autenticità e della protezione del marchio.
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Ruolo del ministero dell’agricoltura nella lotta alla pesca illegale e nella tutela della filiera ittica
Il ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, ha definito il sigillo “un passo concreto nel contrasto alla pesca illegale”. La misura punta a rafforzare il controllo sulle consegne e a evitare che pesci senza certificazione entrino nella catena di distribuzione ufficiale. Il sigillo permette di risalire con precisione all’origine di ogni tonno, contribuendo a garantire sicurezza alimentare e rispetto delle regole di pesca.
Lollobrigida ha sottolineato come questo sistema tuteli anche i pescatori che rispettano le norme, creando condizioni eque per il mercato e valorizzando un prodotto che rappresenta una risorsa economica rilevante per l’Italia. La tracciabilità, infatti, favorisce il riconoscimento di prodotti certificati e aggiorna i consumatori sulle origini alimentari.
Un sistema di trasparenza per il mercato ittico
La misura rafforza la trasparenza nella filiera, creando maggiore fiducia tra produttori e consumatori e promuovendo la sostenibilità ambientale.
Implicazioni per i pescatori e la commercializzazione del tonno rosso in italia
L’introduzione del sigillo impatta in primo luogo sulla pesca professionale, specificatamente dedicata al tonno rosso pescato con palangari, tecnica autorizzata e diffusa nelle aree costiere italiane. I pescatori e le autorità portuali devono coordinarsi per assicurare un’applicazione conforme e puntuale delle nuove regole. Il controllo è valido sin dal momento dello sbarco, una fase essenziale per garantire che il prodotto sia tracciato correttamente e non venga immesso illegalmente sul mercato.
Dal punto di vista commerciale, il sigillo diventa elemento di garanzia che orienta le scelte dei distributori e dei consumatori verso prodotti sicuri e comprovati. Nel mercato ittico nazionale, questo dispositivo supporta la trasparenza e limita fenomeni di frode o circolazione di pesce non dichiarato. Gli operatori devono adeguare le procedure di gestione del prodotto per mantenere la conformità alle norme in vigore, rispettando le tempistiche e le modalità di apposizione del sigillo.
Progressiva estensione e ricadute sul comparto ittica
Il sistema di sigillatura varrà progressivamente per tutti i porti italiani, ampliando la rete di controllo fino a coprire tutte le catture di tonno rosso professionale. Questo introduce una novità sostanziale nella gestione del ciclo produttivo del tonno rosso, con ricadute positive per il comparto ittica e per la sicurezza dei prodotti destinati alla cucina italiana.